ANNO V - 7 SETTEMBRE 1999
CONSIGLIO COMUNALE - Seduta del 6 set. '99
Il Consiglio Comunale, all’inizio di legislatura, istituisce nel suo seno Commissioni permanenti con funzioni preparatorie e referenti sugli atti di competenza del Consiglio, composte in relazione alla consistenza numerica dei Gruppi consiliari e assicurando la presenza in esse, con diritto di voto, di almeno un Consigliere comunale per ogni gruppo. La stessa delibera istitutiva delle Commissioni ne determina numero e materie di competenza. Per questa dodicesima legislatura del Comune di Ferrara sono state istituite 5 Commissioni (erano 6 nella precedente). La relativa delibera è stata approvata ieri dal Consiglio che ha provveduto anche ad eleggerne presidenti e vice presidenti . Questo il quadro completo.
1.a COMMISSIONE
Competenza:
Valorizzazione e gestione risorse; Finanze, Bilancio e Tributi, Economato, Aziende Speciali, Programmazione, Informatica (Servizio Informativo e Telematico), Decentramento, Servizi Demografici (Stato Civile, Anagrafe, Ufficio Elettorale e Leva), Affari Generali ed Istituzionali, Agenda 21, Risorse umane e Organizzazione: Personale, Organizzazione degli Uffici e dei Servizi, Vertenze del lavoro.
Composizione:
Dina Guerra, Vinci, Montanari e Cavallini (DS), Perazzolo e Saini (FI), Brandani (AN), Zamorani (Riformatori per Ferrara), Giovanna Marchianò (Comunisti italiani), Merchiori (Rifondazione Comunista), Viviani (Democratici), Franceschini (Ppi), Francesca Cigala Fulgosi (Verdi), Savini (Sdi). Presidente: Federico Saini; vice presidente: Dina Guerra.
2.a COMMISSIONE
Competenza:
Sviluppo sostenibile e lavoro: Attività Produttive, Agricoltura (Macello Pubblico), Industria, Artigianato, Parco Scientifico e Tecnologico e rapporti con l’Università Società Promozionali (S.I.PRO. S.A.F.F., S.E. I.A.), Statistica, Commercio (Mercati), Polizia Municipale, Turismo, Solidarietà Internazionale Rapporti Internazionali, Rapporti con la U.E.
Composizione:
Benasciutti, Pennini, Bertoncelli (DS), Antonella Barabani e Zanotti (FI), Balboni (AN), Zamorani (Riformatori per Ferrara), Giovanna Marchianò (Comunisti italiani), Borghi (Rifondazione Comunista), Viviani (Democratici), Franceschini (Ppi), Francesca Cigala Fulgosi (Verdi), Savini (Sdi). Presidente: Mario Zamorani; vice presidente: Gianni Pennini
3.a COMMISSIONE
Competenza:
Diritto allo studio e alla riqualificazione professionale:Pubblica Istruzione, Formazione Professionale, Piano Regolatore degli Orari e Tempi della città, Politiche Culturali: Biblioteche, Giovani Scambi Giovanili Europei, Ecologia Urbana, Attività Sportive e Ricreative, Parco Urbano, Verde, Problemi Energetici, Protezione Civile.
Composizione:
Manuela Macario, Mirella Tuffanelli, Giulia Simeoli e Polastri (DS), Taddeo e Dana (FI), Malaguti (AN), Zamorani (Riformatori per Ferrara), Giovanna Marchianò (Comunisti italiani), Borghi (Rifondazione Comunista), Viviani (Democratici), Franceschini (Ppi), Francesca Cigala Fulgosi (Verdi), Savini (Sdi). Presidente: Giulia Simeoli; vice presidente: Giovanna Marchianò
4.a COMMISSIONE
Competenza:
Pianificazione urbana e territoriale, Edilizia privata, Arredo Urbano, Lavori Pubblici, Edilizia Monumentale Pubblica, Patrimonio Parcheggi, Trasporti, Traffico e Viabilità, Edilizia Residenziale Pubblica (Piano decennale della casa, gestione dei fondi previsti da leggi nazionali per la casa nonché funzioni amministrative concernenti l’assegnazione e la gestione patrimoniale degli alloggi di edilizia residenziale pubblica), Pari Opportunità
Composizione:
Facchini, Bianchi, Rossi e Buriani (DS), Perazzolo e Dana (FI), Grillo (AN), Zamorani (Riformatori per Ferrara), Giovanna Marchianò (Comunisti italiani), Merchiori (Rifondazione Comunista) , Viviani (Democratici), Franceschini (Ppi), Francesca Cigala Fulgosi (Verdi), Savini (Sdi). Presidente: Fausto Facchini; vice presidente: Carlos Dana.
5.a COMMISSIONE
Competenze:
Servizi alla persona sociali e sanitari, Politiche per la famiglia, Progetto Città Bambina.
Composizione:
Maria Rosaria Tola, Mariella Michelini e Russo (DS), Pierpaoli (FI), Meduri (AN), Zamorani (Riformatori per Ferrara), Giovanna Marchianò (Comunisti italiani), Borghi (Rifondazione Comunista) , Viviani (Democratici), Franceschini (Ppi), Francesca Cigala Fulgosi (Verdi), Savini (Sdi). Presidente: Francesca Cigala Fulgosi; vice presidente: Massimo Pierpaoli.
Sulle due delibere il dibattito consiliare è stato intenso. Mentre sulla prima, che riduce a 5 le Commissioni il giudizio positivo è stato unanime (sono intervenuti Brandani, Zanotti, Perazzolo, Savini, Tagliani e Marchianò), diversificazioni marcate si sono registrate sulla elezione dei presidenti. Merchiori (Rifondazione Comunista) a proposito delle due presidenze assegnate alla opposizione, ha parlato di "gravissima scelta politica, di un ennesimo strappo verso Rifondazione; non di atto di democrazia si tratta, ha detto Merchiori, ma di un accordo politico con alcune forze del centro destra nel momento in cui più duro è l'attacco di queste forze al governo della sinistra e alle conquiste sociali. Merchiori ha poi ricordato che Rifondazione aveva accettato nella riunione dello scorso luglio una presidenza alle opposizioni e che le posizioni sono state modificate a sua insaputa. Rifondazione non ha partecipato al voto.
PerBalboni (An) la scelta di FI e dei Riformatori di accettare le presidenze è sbagliata. E' fumo negli occhi alla gente voler far credere che l'opposizione avrà più spazi, più occasioni di controllo. Se si voleva questa, si sarebbe dovuto eleggere diversamente il presidente del Consiglio e si sarebbe dovuto dare un posto alle opposizioni anche nei coinsigli di amministrazione delle aziende. Noi rivendichiamo il nostro ruolo di opposizione. Avremmo voluto farlo insieme alle altre forze del Polo, ma FI ha preferito aprire un dialogo con la maggioranza per conto suo: noi non la seguiremo. Ci asterremo su questa delibera.
Per Zamorani (Riformatori) quella che si prospetta è una intesa a carattere sostanzialmente istituzionale, visto il ruolo che hanno questi organismi. Non viene per nulla modificato il ruolo di forza di opposizione che è pronta a confrontarsi e se necessario scontrarsi sui programmi.
Viviani ( Democratici) - Al mio gruppo è stato dato ciò che non avevano chiesto (un assessore nella Giunta) e non ci è stato dato quello che chiedevamo (la presidenza di una Commissione permanente, appunto). Pur restando inalterata la mia disponibilità alla scelta fatta dalla maggioranza, senza alcuna riserva mentale, ne faccio, proponendola all’attenzione del Consiglio, una questione di stile, trasparenza e verità. Che nella fase degli accordi, a mio avviso, sono mancati. Le iniziali promesse sono state via via sostituite da proposte alternative per dare spazio a decisioni che, per successivi accordi, mi prescindevano.
Cavallini (Ds) - Rifondazione Comunista cerca ogni occasione per rinfocolare la propria acredine nei confronti della maggioranza. Non vedo perchè queste commissioni non possano essere presiedute anche da esponenti della minoranza, benchè la nuova legge non ci obblighi. Noi abbiamo ben operato e male ha fatto Rifondazione ad estraniarsi da questo dialogo. Non siamo distribuendo "pezzi di potere". Questa è invece una vittoria del nostro Consiglio e da domani il lavoro delle Commmissioni potrà avviarsi.
Zanotti (FI) -Ha ribadito che le Commissioni sono al servizio del Consiglio e non della Giunta e per questo motiovo FI ne ha accettato la presidenza. Non ci sono posizioni di potere. Nessuno ha chiesto nulla a FI in cambio della presidenza, è stata una soluzione trovata alla luce del sole. Si tratta comunque di una piccola apertura che intendiamo valorizzare.
Per Rossi (DS), questo è un segnale della maggioranza che si colloca però al di fuori di ogni scenario politico che possa far preludere a cambi di ruolo di Rifondazione. Dichiarando di condividere l'accordo del 23 luglio, Rossi ha ritenuto una forzatura, conoscendo la posizione di Rifondazione, dare due presidenze all'opposizione. Ha aggiunto, quindi, che pur condividendo la proposta , non condivide il percorso politico che ha portato a questo risultato, nè condivide la scelta di Zamorani alla presidenza di una commissione che dovrà occuparsi anche di problemi di lavori e dei lavoratori. Dichiara l'astensione dal voto.
Perazzolo chiede ad An di votare per i presidenti e i vice presidenti della minoranze, proprio per dare un segnale importante di unità del Polo. La nostra posizione, dice, non verrà ammorbidita dalle presidenze perchè continueremo ad essere duramente propositivi. Esprime la preoccupazione che, in caso contrario, all'interno di FI si dovrà aprire una riflessione sui rapporti nel Polo.
Per Brandani occorre prendere le distanze da ogni forma di ambiguità. FI avrebbe potuto fare prima con noi questi ragionamenti non alla fine di una vicenda che ha gestito da sola. Noi siamo disponibili ad aprire un tavolo di trasparenza a 360 gradi.
Il Sindaco Sateriale ha esordito dicendo di continuare a ritenere che le presidenze delle Commissioni, essendo queste di supporto al Consiglio, spettino ai gruppi consiliari e non alla Giunta. Le scelte proposte le condivido. Non è in discussione oggi un ragionamento che ridefinisce le alleanze politiche in questo Consiglio nè in discussione ci sono operazioni per migliorare il clima. Credo che noi siamo in un ambito di legittimazione istituzionale, siamo in una fase di rifondazione costituzionale che dovrà portare alla riscrittura dello Statuto. Noi non cerchiamo un coinvolgimento "subacqueo" delle minoranze; noi vogliamo coinvolgere alla luce del sole nella definizione delle regole maggioranza e opposizione, per definire il modo di lavorare delle istituzioni. Questo passaggio lo considero un pezzo vero di quel rinnovamento di cui ho parlato sin dalla prima riunione. Quindi nessuna volontà di strappo con le forze che stanno in maggioranza. E' il tentativo di separare meglio la fase della gestione da quella del controllo.
Merchiori ravvisa, nell'intervento del Sindaco, la mancanza di volontà di riflettere sul fatto che si sta compiendo un atto politico grave, tutto in nome di una governabilità e non di rinnovamento come si vuol far credere.
Per Piepoli ilConsiglio comunale risente della confusione istituzionale nella quale ora si trova. Necessario quindi superare questa situazione, cominciando con la riscrittura dello Statuto.
Balboni - Sulla regole c'è la nostra massima disponibilità al dialogo, sulla gestione no. Presento fin d'ora la mia candidatura a presidente della Commissione per la riscrittura dello Statuto.
Interpellanze e interrogazioni
Merchiori (Rifondazione Comunista)- Interpella il Sindaco e l’Assessore competente in merito all’ipotesi, diffusa dalla stampa, di privatizzazione delle farmacie comunali. Chiede altresì di conoscere l’orientamento generale della Giunta riguardo l’intenzione di trasformare le Aziende Speciali in Spa e quali ambiti sarebbero riservati all’ingresso dei privati. Chiede di trasformare l’interpellanza in ordine del giorno.
Nel rilevare come la notizie comparse sui giornali non siano state sollecitate o proposte dalla Giunta, il Sindaco ha ricordato come nei termini del programma di aprile fosse ben in evidenza l’impegno ad un rafforzamento e ulteriore qualificazione delle aziende comunali. E’ nostra intenzione, tuttavia - ha confermato il Sindaco - adeguarci alle più recenti normative, anche regionali, che, in coerenza con i nostri programmi ci consentano di affrontare la sfida del mercato nelle migliore condizioni.
Perazzolo (Fi) - In merito ai lavori in corso sul ponte di San Giorgio, chiede quale sia il costo della sistemazione dei marciapiedi, se verrà rifatto anche il manto stradale, dove sono finiti i vecchi lampioni e come si intende illuminare il ponte in futuro. Chiede inoltre quale sia la portata attuale del ponte e se si intende aumentarla per consentire anche il passaggio di mezzi pesanti. L’assessore Merighi, riservandosi una risposta più dettagliata in futuro, ha assicurato che una recente verifica tecnica ha confermato che il ponte di San Giorgio non ha limiti di portata e può quindi sostenere ogni genere di traffico.
Giulia Simeoli (Ds) - Chiede di conoscere i tempi di ripristino della via Ponte Assa che, nel tratto prospiciente la fossa Masia a poca distanza da Masi Torello, da alcuni mesi è stata danneggiata da una frana. Chiede inoltre se esistano programmi di ripiantumazione su tale tratto di strada, per assicurare in futuro una migliore solidità delle arginature.
Dana (Fi) - Prostitute e drogati frequentano nelle ore notturne la zona prospiciente la curva di via San Giacomo nei pressi della Facoltà d’Ingegneria. Chiede all’assessore competente che venga data una sistemazione e una ripulita a questo angolo della città per non obbligare, come finora è stato fatto, gli studenti che la mattina si recano agli istituti a camminare fra ogni sorta di rifiuti.
Facchini (Ds) - In via Chiesa, la strada principale di San Martino, da diverso tempo si è aperta una voragine che rende pericoloso il transito. I cittadini chiedono chi sia competente a risolvere il problema e quali siano i tempi. Si è trattato dello sfondamento di un tombino privato, - risponde l’assessore Merighi - per procedere al ripristino dell’opera, per la quale l’Amministrazione è fortemente impegnata, occorre prima individuare le responsabilità.
Bianchi (DS) - Chiede un intervento efficace di segnaletica, introducendo anche dissuasori di velocità, per limitare i rischi e i pericoli del traffico indisciplinato che si svolge in via dell’Agrifoglio a Malborghetto di Boara.
Taddeo (Fi) - Interroga il Sindaco e l’assessore competente in merito al problema fogne in via Frutteti, recentemente sollevato sulla stampa , e in generale sul problema della rete fognaria di una città come la nostra, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità. Chiede se nel prossimo esercizio finanziario il problema sarà affrontato e risolto.
Fra le priorità di questa Giunta - risponde l’assessore Bratti - c’è sicuramente quella di affrontare l’ammodernamento di diversi tratti di rete fognaria del territorio (e fra questi anche via Frutteti). Mentre la progettazione è quasi perfezionata rimangono problemi di finanziamento. Sarà nostro compito cercare di inserirci nel novero dei destinatari dei finanziamenti che il Ministero dell’Ambiente per le zone a rischio ambientale.
L’assessore Merighi conferma, da parte sua, che in via Frutteti si costruirà una nuova fognatura che si collegherà alla rete esistente e quindi al depuratore.
Piepoli (Fi) - Chiede quali siano i progetti futuri di Sindaco e Giunta sull’utilizzo di una via navigabile così importante come il Volano. Chiede inoltre quale sia il riscontro effettuato dopo gli investimenti di questi anni, quante risorse siano state impiegate e in quale modo. L’Amministrazione ha sollevato, nella competente sede ministeriale, il problema dell’esistenza di due reti fluviali navigabili così vicine, come quella veneta e quella ferrarese?
Mauro Cavallini (Ds) - La riapertura del senso unico in via Bentivoglio ha accresciuto traffico e rischi su tale strada e in corso del Popolo (strade di collegamento tra Barco e Pontelagoscuro). Interpella l’assessore competente evidenziando la necessità di installare dissuasori di velocità e altri opportuni accorgimenti per risolvere il problema.
Mauro Malaguti (An)- Anche a nome del collega Saini (Fi), chiede al Sindaco e all’assessore competente se non intendano intitolare il Palazzetto dello sport alla memoria di Carlos Duran, atleta che ha contribuito, nel corso della sua carriera pugilistica, a diffondere l’immagine della città di Ferrara.
Brandani (An) - Chiede al sindaco di poter conoscere la memoria scritta inviata alla circoscrizione Zona Est in cui è contenuta la nota interpretativa, formulata dal Segretario Generale, dell’articolo 22 del Regolamento del Decentramento che chiarisce tempi e modi per l’elezione del nuovo Presidente.
(Il testo viene letto al Consiglio e consegnato al richiedente).
Francesca Cigala Fulgosi (Verdi) - Chiede informazioni in merito alla realizzazione del dormitorio "Caritas", opera non più rinviabile per la necessità urgente di offrire una soluzione, anche se temporanea, a persone in condizione di disagio.
Borghi (Rifondazione Comunista) - Chiede se l’Amministrazione si sia attivata a proposito dell’episodio accaduto nel giugno scorso a Salò ad un gruppo di aderenti ai "Soggiorni sociali anziani e portatori di handicap" organizzato dal Comune. Gli anziani ferraresi sono stati infatti ospitati in un albergo di livello inferiore rispetto a quello previsto; mancava inoltre un accompagnatore. E’ opportuno che servizi sociali di tale rilievo, destinate a fasce sociali deboli, siano gestiti direttamente dal Comune e non affidati ad agenzie private.
L’azione di risarcimento nei confronti dell’Agenzia responsabile del disagio è già di competenza del nostro Ufficio legale. - risponde l’assessore Castagnotto - In ottobre inoltre partirà un tavolo di confronto fra le varie forze che vogliamo mettere in campo a favore di questo servizio che, a tutt’oggi , viene utilizzato da ben 1500 utenti.
Bianchi (Ds) - Anche a nome del consigliere Bertoncelli interpella il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere progetti e tempi di realizzazione della viabilità di accesso alla nuova zona Peep di Malborghetto da via dei Calzolai (tratto tra l’incrocio con via Conchetta e le caserme militari) e se non ritengano opportuno segnalare adeguatamente le strade che portano ai cantieri.
Taddeo (Fi) - Ricordando la vicenda di piazza Ariostea e le spese sostenute, prima per la sua sistemazione e quindi per la rimozione dei paletti, chiede se non sia il caso di instituire in questo comune il concetto di responsabilità.
Antonella Barabani (Fi) - Il Regolamento d'igiene comunale riferito all’agricoltura non è stato più aggiornato da dieci anni a questa parte. Le molte novità introdotte nella materia e la sua importanza evidenziano la necessità di avviare la sua revisione ed emanazione.
Entro il mese di ottobre - conferma l’assessore Castagnotto - la commissione tecnica preposta sarà al lavoro per completare la stesura, avviata nella passata legislatura, del nuovo Regolamento.
CIRCOSCRIZIONE
Zona Sud
Il Consiglio si riunirà giovedì 9 settembre alle 21, nella sede di via Sansoni 20 a Gaibanella, per nominare il Presidente e Vicepresidente e per esprimere pareri a delibere di adozione al Piano Regolatore Generale.