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Ferrara, 1 marzo 2001

COMUNICATO STAMPA

CONSIGLIO COMUNALE

Seduta del 28 febbraio

Con il voto a favore dei Gruppi Ds, Verdi, Comunisti Italiani, Sdi, Rifondazione Comunista, Ppi e Democratici, contro An e FI e astensione dei Riformatori, il Consiglio Comunale ha approvato ieri sera, il Bilancio di Previsione 2001 del Comune di Ferrara. Alla votazione flnale si è giunti dopo un'intensa fase in cui l'assemblea è stata impegnata nella votazione di risoluzioni ed emendamenti. La seduta di ieri pomeriggio è stata aperta da un intervento "tecnico" dell'assessore Ivan Ricci che ha risposto ad alcune questioni sollevate dai consiglieri, sia di maggioranza sia di minoranza, nel corso del dibattito dei giorni precedenti. Quindi è intervenuto il sindaco Gaetano Sateriale. Questa la sintesi.

La discussione sul Bilancio Preventivo del Comune è un momento importante per la città e per questo Consiglio che è chiamato a esprimere un giudizio sull'operato della Giunta e dell'Amministrazione. Non abbiamo alcuna necessità di dimostrare rigidità, non avremo quindi alcuna difficoltà a recepire opinioni e risoluzioni che riterremo corrette, da qualsiasi parte esse vengano. Cosi come accade per altri comuni italiani, a fronte di un ridotto trasferimento di risorse da parte dello Stato, abbiamo cercato di mantenere invariati i livelli raggiunti dai servizi per i cittadini, senza aumentare l'imposizione fiscale ad esclusione della Tarsu. Su questi elementi ci siamo confrontati con le componenti sociali ed economiche della città e abbiamo ricevuto delle risposte complessivamente positive. Mi impegno formalmente affinchè, a fronte di questo ritocco per ottenere un maggiore equilibrio tra costi e ricavi, vi sia anche un miglioramento del servizio di recupero e smaltimento dei rifiuti solidi. Sul fronte Ici riteniamo di ottenere buoni risultati dal recupero dell'evasione valutando le diverse situazioni, comunque affrontando i problemi connessi alla situazione che si è verificata. In tal senso, I'aggiornamento del Catasto sarà un passaggio fondamentale. Non è stato facile intervenire nei singoli capitoli del bilancio risparmiando e mantenendo al tempo stesso inalterate le risorse per compiti specifici dei servizi. Non c'è un uomo solo al comando di questo Comune, ma si governa con il confronto, la trasparenza e la concertazione con le componenti sociali ed economiche del territorio.

Aziende. Il patrimonio delle Aziende va valorizzato, ma dobbiamo stare attenti a non distruggerlo nel momento in cui il monopolio cessa e le aziende si pongono sul mercato in regime di concorrenza. Importante il progetto di cablatura di alcune città che parte da Ferrara con l'iniziativa di una azienda ferrarese, progetto a cui oggi vogliono aderire altre realtà civiche della nostra regione. Abbiamo scelto di conservare il controllo delle nostre aziende mantenendo il 51% del capitale, quando vi sono altre privatizzazioni lanciate da enti pubblici che si riservano quote minori. Siamo disponibili a tenere continuamente monitorata, nella Commissione Consigliare preposta a questo tema, l'evoluzione della riorganizzazione delle Aziende. Difficile che il Comune possa perdere (così come da più parti si teme) il controllo di Agea, visto che all'assemblea dei soci partecipo anch'io. Errori sono certo possibili, ma è improbabile che l'Azienda intraprenda una strada a mia insaputa.

Riassetto macchina comunale. E' una macchina che ha al suo interno molte professionalità, molte specificità, ma che si è un po' arrugginita e che deve essere lubrificata perché sia più efficace per i cittadini e di maggiore soddisfazione per chi ci lavora. Dobbiamo valutare se le scelte compiute finora sono coerenti o no con questo obiettivo. Abbiamo scelto di introdurre la figura del Direttore Generale e attraverso la sua opera intensa sono già state attivate novità importanti: la nuova contrattazione integrativa, realizzata nel luglio scorso, il riassetto delle macro aree di questa amministrazione con la riduzione del numero dei dirigenti, il sistema di nuove retribuzioni, legato al raggiungimento degli obiettivi. Si tratta di scelte compiute nel consenso sindacale e delle assemblee dei lavoratori: Stiamo introducendo tecniche di controllo e di gestione attraverso un importante seminario alla Facoltà di Economia, cui partecipano 250 dipendenti. Confermo piena fiducia al direttore generale e confermo il suo ruolo e l'apprezzamento sul lavoro svolto. Credo si debba camminare su questa strada dell'innovazione e della riorganizzazione (perché va a beneficio del pubblico e anche di chi lavora) con il coinvolgimento e la condivisione da parte dei protagonisti veri che sono i lavoratori e i dirigenti di questo Comune. Nei prossimi mesi ci sarà una ripresa del processo riorganizzativo della macchina, stiamo scegliendo il nuovo Segretario generale e credo sia necessario istituire la figura del Capo di Gabinetto con funzioni di raccordo fra le varie componenti.

Allargamento di Giunta. Intendo procedere, avvalendomi delle mie prerogative come previsto per legge, all'allargamento della Giunta entro il mese di marzo. L'ampliamento non è effetto di nessun "ricatto", è bensì conseguenza di un impegno elettorale che va completato anche nei confronti dei Comunisti Italiani. Non è poi mia intenzione sostituire l'assessore Magnani, uno dei componenti più importanti della Giunta. A lui è ascrivibile la messa in moto del piano di riqualificazione urbana i cui progetti saranno avviati concretamente ben presto, perchè non vogliamo completare la legislatura facendo solo discussioni.

Politica culturale. Condivido e sottoscrivo la formula sintetica adottata dal consigliere Masotti: grandi eventi facciamone pochi, medi eventi facciamone molti, piccoli eventi facciamone tutti i giorni. Ma invito anche i consiglieri di minoranza a partecipare un po' di più alla politica culturale, fatta dal Comune per tutti i cittadini. Il dibattito sul Palio è largamente superato perché si tratta di una manifestazione ormai affermata, solidamente ancorata alla città fra giovani e non giovani. Abbiamo messo a disposizione alcune sedi per le contrade (altre ne individueremo), finanziamenti pubblici, con la precisa intenzione di difendere la manifestazione e di qualificarla maggiormente. E' auspicabile altresì attrarre risorse private che possano ulteriormente valorizzarla. Riteniamo che la sua partecipazione nel 2002 alla rievocazione del matrimonio di Lucrezia Borgia sia l'occasione per radicarsi ulteriormente nella città. Siamo prossimi alla creazione, in sintonia con il Comitato Giorgio Bassani, di un premio letterario intitolato allo scrittore ferrarese. Non dimentichiamo poi che la città produce iniziative costanti alla Biblioteca Ariostea ed è prossima l'apertura della Biblioteca del Barco, collocata in una struttura nuovissima, con una forte caratterizzazione multimediale.

Forese. Si sono di recente conclusi i lavori di sistemazione della Scuola Media di Cona, non partiamo quindi da zero. Abbiamo fatto investimenti importanti sul Museo di San Bartolomeo, ma va superata la formula a metà fra il privatistico e il volontariato. Il "fuori mura" è per noi un punto essenziale e programmatico. Ho proposto già alla Giunta di elaborare annualmente un piano di interventi nel campo del verde, dell'illuminazione e della manutenzione generale a cui dare priorità.

Politiche giovani. Per i giovani sono attive molte iniziative il cui finanziamento si trova all'interno di diversi capitoli di spesa. Entro aprile la gamma delle varie offerte sarà armonizzata in un progetto organico, espressione concreta della politica che questo Comune fa per i giovani.

Gruppi consiliari. Va messa in campo l'ipotesi di una dotazione di risorse a favore dei Gruppi Consiliari.

Controrepliche: Gianfranco Viviani (Democratici), Alessandro Borghi (Rifondazione Comunista), Enrico Brandani (An), Ugo Taddeo (Fl), Romeo Savini (Sdi), Mauro Cavallini (Ds), Mario Zamorani (Riformatori), Mauro Malaguti (An). Sono quindi intervenuti, nelle dichiarazioni di voto i consiglieri Alessandro Borgi (Rifondazione Comunista), Mario Zamorani (Riformatori), Gianfranco Viviani (Democratici), Ubaldo Ferretti (Ppi), Enrico Brandani (An), Federico Saini (FI), Mauro Cavallini (Ds), Giovanna Marchianò (Pdci); Francesca Cigala Fuigosi (Verdi).

Risoluzioni

Sono state messe in votazione 26 risoluzioni (1 era stata ritirata dal consigliere Federico Saini - FI); di queste, 20 sono state accolte e 6 respinte.

Emendamenti

Sono stati presentati 50 emendamenti, di cui 41 votati, 5 non ammessi e 4 ritirati. Dei 41 votati, 38 sono stati respinti e 3 accolti (2 proposti dalle Circoscrizioni e 1 dal Sindaco).

 

 

 

AGENDA 21

Sabato 3 marzo, dalle ore 9,30 alle 13, al Cinema San Benedetto, il Forum di Agenda 21 locale "Ambiente e Futuro sostenibile" presenterà alle amministrazioni comunali e provinciali ed alla cittadinanza il Piano d'Azione per una Ferrara sostenibile. Dopo un anno di attività sui temi della sostenibilità, le oltre 160 organizzazioni ferraresi aderenti presentano la lista delle proposte per migliorare la qualità della vita nella nostra città e provincia. Momento cruciale del Processo di Agenda 21 locale, che Comune e Provincia hanno attivato da oltre un anno, il Piano d'Azione definisce ambiti d'intervento ed azioni prioritarie, la cui attivazione e realizzazione permetterà al nostro territorio di assumere una forma di sviluppo più futuribile e più attento alle esigenze dei propri cittadini, presenti e futuri. Il Piano d'Azione riporta, inoltre, quali organizzazioni della nostra città sono i principali attori che possono contribuire alla realizzazione dello sviluppo sostenibile. Nel corso dell'incontro saranno illustrati il metodo, il percorso seguito e i risultati ottenuti in questo anno di lavoro.

PROMECO: iniziativa sull'hiv

Sabato 3 marzo alle 11, all’Istituto "V. Monti" di Ferrara, si svolgerà un incontro rivolto agli studenti delle classi seconde, sulla prevenzione dell’aids. Saranno presenti Florio Ghinelli, responsabile del Dipartimento Malattie Infettive Az. Ospedaliera e Marcello Darbo, sociologo di Promeco (Comune – Az. Usl) e coordinatore del progetto di prevenzione hiv nelle scuole superiori di Ferrara. Il tema è stato scelto dagli allievi, in un sondaggio promosso dalla scuola. In preparazione all’argomento, alcuni insegnanti hanno effettuato nelle classi attività formative, che troveranno una naturale conclusione nel seminario di sabato mattina. Contemporaneamente, presso l’istituto, è stata allestita una mostra sulle immagini della prevenzione hiv impiegate in campagne internazionali di pubblicità sociale. La mostra è stata curata da Promeco e accompagna il visitatore in una lettura critica del linguaggio pubblicitario, offrendo anche alcune informazioni sulla diffusione del virus hiv a livello nazionale e locale. Si vuole così attivare un percorso di prevenzione che sia partecipato, nella convinzione che la sola informazione non sia sufficiente per incidere sulle convinzioni e sui comportamenti dei giovani.