Anno III 21 OTTOBRE 1997 CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 20 ottobre ‘97 Con il voto favorevole dei Gruppi Ad-Pds, Ppi, Verdi, Popolari- Psdi, Cdu-Fi, An, Rinascita Estense, Lega Nord (contrario Rifondazione Comunista) è stato approvata la risoluzione proposta dal consigliere Ronchi a conclusione del dibattito sulla relazione informativa relativa all’applicazione del Decreto Ronchi presentata dall’assessore Bratti nella precedente seduta di Consiglio. Questo il testo della risoluzione, con gli emendamenti proposti dai consigliere Basaglia per il Gruppo Ad-Pds e Pierpaoli per Cdu-Fi. “Il Consiglio Comunale di Ferrara, al termine della discussione seguita alla comunicazione dell’assessore Bratti, in merito alla posizione dell’Amministrazione Comunale di Ferrara sul prossimo Piano Provinciale dei Rifiuti INVITA il Sindaco e la Giunta - a esprimersi per una gestione dei rifiuti in ambito territoriale provinciale entro e non oltre il 2000, impegnandosi per trovare una soluzione equa ai diversi problemi che, nell’immediato, una gestione di questo tipo comporta; - a indicare, per esigenze tecniche, una gestione sub-provinciale dal 1997 al primo gennaio del 2000, salvaguardando il carattere comunale dell’azienda Agea a tutela delle risorse investite dai cittadini; - a chiedere un potenziamento sostanziale delle raccolte differenziate con, innanzitutto, l’adeguamento e l’apertura dell’impianto di compostaggio di Ostellato, per la raccolta e il riutilizzo della frazione organica, nonchè il sostegno alla ricerca di nuove tecnologie con il coinvolgimento tecnico scientifico dell’Università e dell’industria privata (emendamento aggiuntivo di Cdu-Fi) per rispettare i livelli percentuale indicati, in diverse scadenze, dal decreto Ronchi; - a chiedere un potenziamento sostanziale delle campagne di educazione e di sensibilizzazxione verso i singoli cittadinie e i soggetti economici territoriali, per una corretta gestione e per una riduzione della produzione di rifiuti; - a utilizzare lo strumento tariffario per incrementare le raccolte differenziate (emendamento aggiuntivo di Ad-Pds); CHIEDE al Sindaco e alla Giunta un impegno perchè Agea aumenti le risorse destinate, nel prossimo Bilancio Preventivo, alle raccolte differenziate nel territorio comunale e alle campagne di sensibilizzazione per una riduzione della produzione di rifiuti”. Gli interventi sulla relazione dell’Assessore Bratti Ronchi (Verdi) - Sottolinea l’impegno assunto dalla Giunta di rispettare i contenuti del Decreto Ronchi e ritiene fondamentale il contributo del Comune nell’elaborazione del Piano provinciale dei rifiuti. Reputa necessario razionalizzare gli interventi per recuperare il ritardo accumulato, proseguire l’opera con una strategia diversificata legata all’incenerimento dei rifiuti e potenziare la raccolta differenziata. Richiama la funzione dell’Amministrazione Comunale per una campagna a favore della riduzione dei rifiuti. L’inceneritore di Ferrara può servire a tutta la provincia e può essere raddoppiato fino a divenire di tipo A, mentre va chiuso l’inceneritore di via Conchetta perchè non a norma. Fantoni (Rinascita Estense) - Pur ritenendo positive le dichiarazioni di intenti della Giunta, ritiene che servono risposte urgenti da parte della Provincia, perchè in questo settore il ritardo ha gravi conseguenze. La Provincia dovrebbe sapere che non esistono solo inceneritori e discariche ma anche altre soluzioni tecnologiche. Richiama l’urgenza di risolvere, entro febbraio, il problema degli imballaggi. Ritiene ottimistici, nella situazione attuale, i traguardi della quota di rifiuti riciclabili. Sono poche due sole “isole ecologiche” per l’intera cittadinanza. Ferretti (An) - Rileva l’importanza della soppressione della tassa dei rifiuti e l’introduzione, al suo posto, di tariffe regolate da Federambiente. Ricorda la possibilità, offerta da nuove tecnologie, della gassificazione degli RSU organici recuperando energia. Chiede maggiori punti per la raccolta differenziata nel centro storico e la distribuzione di contenitori diversificati alle famiglie ferraresi per la raccolta differenziata. Non crede nell’impianto di compostaggio di Ostellato: il compost non è gradito ai contadini che vi trovano residuio di metalli pesanti e fosforo. I termodistruttori devono servire alle necessità del Comune di Ferrara e non di altri Comuni. Chiediamo che questa Giunta si attivi per individuare zone di discarica in luoghi non antropizzati. Fortini (Popolari-Psdi) - Va sollecitata l’Amministrazione Provinciale, organo preposto alla programmazione. Al Comune di Ferrara resta il compito di coordinare lo sforzo delle sue strutture per raggiungere il massimo risultato. Occorre controllare anche gli inceneritori privati, come ad esempio il bruciatore (ex-Montedison) della Società Ambiente, di cui non conosciamo quanto e quali sostanze smaltisca. Sono convinto che l’Agea stia facendo il possibile per attuare il Decreto Ronchi e che gli obiettivi dell’Amministrazione sulla raccolta differenziata siano raggiungibili. Pierpaoli (Cdu-Fi) - Dal documento emerge la disponibilità del Comune di Ferrara e dell’Agea a collaborare con la Provincia per giungere a scelte programmatiche più opportune. Sarebbe saggio, data la varietà e la vastità delle funzioni, dare spazio al privato, lasciando all’Ente Pubblico compiti di programmazione, coordinamento e controllo. Per quanto riguarda i tempi stretti entro i quali si dovrebbe migliorare la quota della raccolta differenziata, chi risponderà degli eventuali ritardi e con quali penalità? Va dato atto della validità della realizzazione del Centro di educazione ambientale indirizzato al mondo della scuola. Basaglia (Ad-Pds)- Finalmente il Decreto Ronchi ha introdotto una legislazione organica, coerente e all’avanguardia e diamo atto all’assessore Bratti di avere ben interpretato gli indirizzi dell’Amministrazione. Va ricordata infatti la lungimiranza sia nella scelta della termodistruzione (che consente oggi di applicare ai cittadini ferraresi una pressione tariffaria inferiore), sia nella programmazione (ad esempio nella raccolta differenziata) che ci consente oggi di essere pronti ad accogliere positivamente molte delle sfide lanciate dal decreto. Richiama il ruolo determinante dell’Agea e il significato della trasformazione della tassa sullo smaltimento in tariffa, strumento più collegato agli obiettivi e allo spirito del decreto. Cavicchi (Lega Nord) - Non critica l’operato dell’assessore Bratti ma la normativa nazionale esistente che ancora una volta viene elaborata a Roma e non sempre soddisfa le esigenze delle comunità locali. Sono i comuni e le circoscrizioni che devono decidere dove poter collocare, per esempio, una discarica o il destino di un inceneritore. Non è possibile mettere a norma l’inceneritore di via Conchetta? Sul progetto compostaggio “mi ero illuso che finalmente si facesse qualche cosa di concreto ma oggi mi devo ricredere poichè non si è realizzato nulla”. Merchiori (Rifondazione Comunista) - Due gli elementi fondamentali che vanno salvaguardati: la partecipazione democratica nelle scelte dell’Amministrazione Comunale e la gestione pubblica dell’Ambiente e dei Rifiuti. I rifiuti devono essere considerati anche una risorsa e come tale vanno sfruttati per l’interesse dei cittadini. L’Agea neccessita di un rilancio organizzativo e strutturale. Tagliani (Ppi) - Giudizio positivo sulla relazione di Bratti e voto favorevole sulla risoluzione proposta da Ronchi. Sottolinea la necessità di una azione incisiva nel settore dell’educazione ambientale rivolta ai giovani e a un dialogo costruttivo con tutti i Comuni su queste tematiche e sul problema dei rifiuti per trovare una soluzione comune. Prima del voto è intervenuto il Sindaco che ha tra l’altro detto: “Sono d’accordo con l’emendamento alla risoluzione ronchi presentato da Basaglia. Sul piano delle proposte sono disposto a discutere la trasformazione dell’Agea in Azienda Consortile Provinciale, allargando così l’ambito di azione di un organismo che ha raggiunto livelli operativi elevati”. Ha confermo poi l’intenzione di chiudere l’inceneritore di via della Conchetta perchè “non a norma” e la costruzione di una nuova linea con finanziamenti dello Stato. Ha inoltre annunciato che la Geotermia verrà potenziata poichè economicamente più vantaggiosa del gas. E’ stato invece respinto con il voto contrario di Lega Nord, Rinascita Estense, An, Popolari-Psdi, Ppi, Cdu-Fi e Ad-Pds - a favore Rifondazione Comunista, Dal Prà e Marchetti (Ad-Pds), astenuti Ronchi (Verdi) e Livio Cavallini (Ad-Pds), (il consigliere Luppi ha annunciato di non partecipare al voto) - l’ordine del giorno proposto da Rifondazione Comunista nel quale si chiedeva “di esprimere la più netta disapprovazione all’iniziativa di modifica della tredicesima disposizione transitoria e finale della Costituzione, concernente il divieto ai membri di Casa Savoia di godere dei diritti politici e di entrare a soggiornare nel territorio nazionale”. Sul documento sono intervenuti Menarini (An), Dal Prà (Ad-Pds), Perazzolo (Cdu-Fi), Ronchi (Verdi), Cavicchi (Lega nord), Fortini (Popolari-Psdi) e Livio Cavallini (Ad-Pds). Interpellanze e interrogazioni Fantoni (Rinascita Estense) - Ha chiesto all’assessore Bratti se non ritenga opportuno dotare Ferrara di una pista di pattinaggio per l’attività agonistica delle società sportive. L’assessore ha risposto che le società di pattinaggio ferraresi hanno subito una profonda crisi di praticanti determinata da “battaglie interne”. Si potrà considerare questa richiesta solo dopo aver effettivamente verificato la situazione, alla luce degli avvenimenti che hanno coinvolto società e dirigenti. All’interpellanza si sono associati i consiglieri Cavicchi e Basaglia. Pierpaoli (Cdu-Fi) - Ha chiesto al Sindaco di intervenire in merito a una situazione che coinvolge l’Usl e i genitori di tossicodipendenti ospitati in comunità terapeutiche nel periodo fra il 1988 e il 1993, che attendono ancora la restituzione di contributi versati e non dovuti. L’Assessore Maranini ha confermato che solleciterà ancora una volta l’intervento della Regione Emilia Romagna per una soluzione del caso. Merchiori (Rifondazione Comunista) - Ha interpellato il Sindaco circa la possibilità di dedicare un via a Italo Balbo. “Le chiedo questo - ha detto Merchiori - perché sono preoccupato dell aumento di spese derivanti dalla sua volontà di voler comunque accontentare gli esponenti della destra fascista e post-fascista dopo la nostra richiesta esaudita che non venisse intitolata alcuna via all’ex gerarca”. Ancora Merchiori ha chiesto se il Sindaco è a conoscenza di quanto è accaduto a una cittadina invalida al 100% che non è ancora riuscita a ottenere un alloggio idoneo alla sua condizione. Le proposte di alloggio, fatte dall’Ufficio Abitazioni del Comune, si sono rivelate sino ad ora inidonee. Cavicchi (Lega Nord) - Ha chiesto se il “casottino” sorto nella torre sud del Castello Estense (Torre dei Leoni) sia stato autorizzato dagli uffici competenti; ha chiesto anche di sapere notizie sull’attivazione dello “Sportello Europa”, prevista da tempo nella nuova sede di via Porta Reno, attualmente ancora chiusa. L’assessore Merighi, relativamente alla richiesta sul Castello, ha confermato che si tratterebbe di una struttura di servizio temporaneamente approntata dai tecnici che stanno eseguendo lavori in vista della trasformazione in museo del Castello. Su “Sportello Europa”, l’Assessore Canella ha detto che il trasloco è in corso e che l’ufficio sarà operativo dal prossimo mese di novembre. Brandani (An) - Ha chiesto al Sindaco se corrispondono al vero le notizie apparse sulla stampa, relative alla vendita della piazzetta in via Gusmaria, oggi destinata a parcheggio dei residenti, ad alcuni abitanti della via stessa da parte dell’Amministrazione Comunale e se per tale operazione è stata consultata la Circoscrizione e gli abitanti della stessa via. Delibere approvate Assessore Florio GHINELLI 9 - Storni e variazioni del Bilancio preventivo 1997 Conseguente variazione della R.P.P. e del Bilancio per il triennio 1997/1999. a favore Ad-Pds, Ppi, Popolari-Psdi; contrari Lega Nord, Rinascita Estense, Rifondazione Comunista, Cdu-Fi, An, Verdi Assessore Vainer MERIGHI 14 - Modifica dell’art. 4 - comma 3 - del Regolamento per il rilascio dei contrassegni per l’autorizzazione al traffico ed alla sosta nelle Z.T.L. ed aree pedonali. unanimità 15 - Revoca dell’impegno ad alienare alla Guardia di Finanza un’area per la costruzione della Caserma nell’ambito dell’ex Zuccherificio Eridania. Concessione della stessa area in diritto di superficie all’Università degli Studi di Ferrara. unanimità 16 - Approvazione del piano economico finanziario relativo al progetto per la realizzazione di un parcheggio scambiatore per n 280 posti auto sul versante ovest della stazione centrale F.S., dell’importo complessivo di L. 3.000.000.000. unanimità 17 - Approvazione progetto preliminare relativo alla realizzazione di una strada di collegamento tra la via Ferraresi, la via Modena e la bretella di raccordo con la Superstrada Ferrara- Portogaribaldi. Importo complessivo presunto L. 45.500.000.000 . unanimità Assessore Mariella MICHELINI 18 - Indennità di carica del Difensore Civico Comunale. a favore Ad-Pds, Ppi, Popolari-Psdi, Cdu-Fi, Rifondazione Comunista, Verdi, An, Rinascita Estense; contrario Lega Nord. ARIOSTEA Domani, mercoledì 22 ottobre alle 16.30, nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, avrà luogo il primo dei due incontri promossi dall’istituto Gramsci di Ferrara in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Ferrara, il Provveditorato agli Studi, la Biblioteca Ariostea, l’Assessorato provinciale alla cultura e la Società Filosofica Italiana, dal titolo “Il pensiero di Antonio Gramsci - Aspetti e problemi”. Il tema del primo incontro, curato da Giuseppe Vacca dell’Università di Roma, è “La politica come egemonia”. CIRCOSCRIZIONI Zona Nord La Commissione urbanistica si riunirà domani, 22 ottobre alle 18, nella sede di piazza Buozzi 14 a Pontelagoscuro, per esaminare il Piano particolareggiato di iniziativa privata in via Canapa, la richiesta di acquisizione terreno a Francolino e per esprimere un parere sulla richiesta di trasferimento concessione suolo pubblico con chiosco. Zona Sud Il Consiglio si riunirà domani, 22 ottobre alle 21, nella sede di via Sansoni 20 a Gaibanella, per parlare del Bocciodromo Comunale di San Bartolomeo e deliberare impegni di spesa.