Anno IV 23 OTTOBRE 1998 7° CONGRESSO DEI COMUNI EUROPEI GEMELLATI Il saluto di Valery Giscard d'Estaing, Presidente del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa. 'Tutto divide gli Stati, tutto unisce i Comuni" è quello che affermava uno dei padri fondatori dei CCRE (Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa), Edouard Herriot, storico sindaco di Lione. "A Ferrara, il 70 congresso dei Comuni Europee gemellatí - dichiara Valery Giscard d'Estaing - testimonierà forse di qualche divisione in meno in Europa epermetterà di constatare che gli argomentíin favore di un'unione democratica dibase a partire dai Comuni, ci sono ancora tutti. Sono passati quasi cinque decenni dall'assemblea costitutíva del Consiglio dei Comuni d'Europa (gennaio 1951) i cui obiettivi furono subito chiarissimi arrivare alla creazione di una Federazione degli Stati Europei basata sul rispetto delle autonomie territoriali, a cominciare dai Comuni, com'è d'altronde espresso nell'articolo 1 del suo Statuto'. L'obiettivo, secondo l'ex-presidente della Repubblica francese, è quello di "sensibilizzare" ai problemi europei non solo le amministrazioni locali, ma tutta la comunità locale. Si tratta di formare una coscienza europea nei cittadini, con la consapevolezza che questa Europa in cui viviamo è chiamata sempre più, oggi, a unificarsi secondo il modello federale, non solo pervocazione ideale ma per necessità storica. I gemellaggi costituiscono uno dei pilastri della società europea in divenire, oltre che uno dei massimi strumenti di edificazione della pace in forma concreta. Il gemellaggio è uno strumento straordinario di azione culturale fra regioni d'Europa diverse, vince i pregiudizi, dà luogo a incontri umani fra nord e sud, l'est e l'ovest, cuce, in una prospettiva unitaria, le diversità europee. "Il CCRE -conclude Giscard d'Estaing - ha costruito una rete di oltre 13. 000 gemeliaggi che copre tutta l'Europa in via di unificazione, una rete che non ha pari in qualsiasi altra iniziativa poíchè si basa sull'unione, la comprensione, e la fraternítà europea. Si tratta di una rete che va dalla grande città al villaggio sperduto, un vero esercito che si batte per "l'Europa dei valori umaní". Saremo a Ferrara per il grande congresso dei Comuni Europei Gemellatí, con questi elementi ben presenti in mente, per riaffermarli e farli vivere'. Questa una sintesi dei messaggio augurale inviato dal presidente dei CCRE Valery Giscard d'Estaing, presenti a F6rrara per i lavori dei 70 Congresso dei Comuni Europei Gemellati, dal 12 al 14 novembre prossimi. L'iniziativa verrà presentata nel corso di una Conferenza Stampa il 6 novembre a Roma alle 11.30 presso la sede della Stampa Estera in via della Mercede 55. Interverranno, fra gli altri, il neo ministro delle Politiche Comunitarie Enrico Letta, il Presidente dell'AICCRE (Sezione italiana dei Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa) e della Regione Lazio Piero Badaioni, i sindaci di Roma Francesco Rutelli e di Ferrara Roberto Soffritti, la segretaria europea dei CCRE Elisabeth Gateau, la Capo divisione dei servizio Gemellaggi della commissione europea Anne Bianche Haritos, il responsabile per i gemellaggi dei CCRE Gianfranco Martini.