ANNO IV 24 MARZO 1998 CONSIGLIO COMUNALE - seduta del 23 marzo '98 Il Consiglio Comunale ha discusso e votato nella seduta di ieri sera due ordini del giorno. Il primo, illustrato dal consigliere Sergio Caselli (Ad-Pds) e firmato da Claudio Campana, Sergio Caselli, Antonio Fortini, Marina Gionchetti, Gianluca Merchiori, Alberto Ronchi, Romeo Savini, è stato approvato con i voti favorevoli dei Gruppi proponenti (assente il consigliere Ronchi). Hanno votato contro il documento Cdu-Fi e Lega Nord; astenuto il Gruppo di An. Sono intervenuti i consiglieri Maria Rosaria Tola, Menarini, Cavicchi, Perazzolo, Tagliani e l'assessore Castagnotto. Questo il testo dell'ordine del giorno. "Il Consiglio Comunale di Ferrara premesso: - 30.000 scomparsi, è questo il prezzo che il popolo Argentino ha pagato durante la dittatura militare; già nei primi anni ’70 gruppi paramilitari e squadre della morte avevano fatto sparire persone politicamente impegnate in quanto considerate estremiste e sovversive; è durante la dittatura della Giunta militare (1976 - 1983) che la situazione si aggrava, la repressione si attua su scala nazionale ed è ufficialmente affiancata dalle forze di polizia. Solo nel 1978 erano stati segnalati 2.500 casi dì sparizione, divenuti 7.000 nel 1981, per poi arrivare alle cifre più recenti che parlano di quasi 30.000 scomparsi di cui migliaia di origine italiana; il ritorno della democrazia nel 1983 portò all’apertura dei processi contro i militari responsabili delle sparizioni, ma durante la presidenza Alfonsin vennero promulgate la Legge dei Punto Finàl a la Legge dell’Obediencia debida che resero assai difficile l’apertura di nuovi procedimenti e lo svolgimento di quelli in corso. Nel 1990, infine, il Presidente Carlos Menem concesse l’indulto ai Generali in precedenza condannati, unici responsabili fino a quel punto sotto processo; troppi criminali non hanno pagato, chiediamo che venga fatta giustizia nei confronti di chi ha vietato ad una generazione di crescere insieme ai propri cari torturando ed uccidendo degli innocenti; il 7 gennaio 1983, per volontà dei Presidente Sandro Pertini, fu aperto anche in Italia un procedimento penale contro militari accusati della scomparsa di 117 cittadini italiani. Al giorno d’oggi a causa dei problemi incontrati dalla magistratura italiana per la scarsa collaborazione dell’autorità argentina, si contano solo 8 casi che aspettano l’udienza preliminare che si terrà a Roma nel mese di febbraio; in nessuna parte del mondo l’uomo può violare i diritti inalienabili della persona senza pagare un debito con la società; in nessuna parte dei mondo deve essere dimenticato lo sterminio di 30.000 persone; INVITA il Governo Italiano a costituirsi parte civile nel procedimento in corso, non solo perchè in dovere di difendere nostri concittadini all’estero, ma anche per riaffermare che nessuno può calpestare impunemente i diritti sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo dei 1948; il Ministro della Giustizia Flik a vigilare sulla correttezza dei procedimenti in corso nel nostro paese; il Ministro della Pubblica istruzione Berlinguer a farsi promotore dell’ introduzione nel processo formativo scolastico italiano della conoscenza approfondita della storia dei continenti extraeuropei e della storia dell’emigrazione italiana per facilitare la comprensione della complessità della società attuale e la conoscenza delle persecuzioni etniche, politiche e religiose favorendo l’integrazione culturale; la Regione Emilia Romagna, direttamente interessata per la scomparsa di Pedro Mazzocchi, originario di Coli (Piacenza) e Luis Alberto Fabbri, originario di Rimini, a intervenire nelle forme e nei modi che riterrà più opportuni per tutelare il diritto alla giustizia dei familiari dei due scomparsi; la Giunta a promuovere iniziative pubbliche affinchè si dia su questa vicenda la maggiore informazione possibile." L'altro ordine del giorno, presentato dal consigliere Livio Cavallini (Ad-Pds), è stato approvato all'unanimità. Questo il testo: "Il Consiglio Comunale di FERRARA premesso che il 10 dicembre 1948 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato a Parigi la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, uno degli atti più importanti della sua storia, nella quale sono stati proclamati le libertà e i diritti fondamentali della persona umana; che la Dichiarazione Universale costituisce il fondamento sul quale si è sviluppato tutto il diritto internazionale e regionale dei diritti umani che ha individuato, codificato e tutelato, in primo luogo, i diritti civili e politici e, quindi, quelli economici, sociali e culturali; - che il Comune di Ferrara, in coerenza con i principi costituzionali che sanciscono la promozione dei diritti umani, delle libertà democratiche riconosce nella pace un diritto fondamentale degli uomini e dei popoli; - che la titolarità dei diritti umani è legittimazione degli individui e delle associazioni che essi rappresentano e che in particolare, quelle operanti nel campo dei diritti umani hanno svolto un ruolo fondamentale nel rimodellare il sistema delle relazioni internazionali attraverso una presenza costante, ormai indispensabile al funzionamento delle organizzazioni intergovernative; - che il 10 dicembre 1997, Amnesty Intemational è un movimento internazionale indipendente da qualsiasi governo, parte politica, interesse economico, credo religioso e che lavora da più di trent’anni a difesa dei diritti umani in tutto il mondo, ha lanciato una campagna mondiale per ricordare e celebrare il Cinquantesimo Anniversario della Dichiarazione universale, la cui conoscenza e promozione costituisce parte integrante della sua quotidiana attività a difesa dei diritti umani; - che nell’ambito della predetta mobilitazione Amnesty International si rivolge alla gente comune, così come agli organi istituzionali chiedendo l'adesione ai principi contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sostenendo la loro indivisibilità e interdipendenza. Tutto ciò premesso il Consiglio Comunale di Ferrara DELIBERA di aderire alla Campagna promossa da Amnesty Intemational per ricordare e celebrare il Cinquantesimo Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani sottoscrivendo i principi in essa contenuti; di promuovere nel proprio territorio tutte le iniziative dirette a sostenere predetta mobilitazione". Interpellanze e interrogazioni Cavicchi (Lega Nord) - "Premesso che: lungo la strada comunale denominata Via Ponte Assa - Circoscrizione Nord-Est in direzione Masi Torello, lungo il ciglio della strada sul lato sinistro esiste un’alberatura; Rilevato che: in corrispondenza della prima curva a destra della strada sopra descritta, sono state abbattute due piante; Constatato che: tali piante non erano sofferenti né attaccate da alcun parassita né danneggiavano i campi adiacenti si chiede - qual’è la ragione di questo abbattimento, che risulta essere stato effettuato da operatori addetti alla manutenzione del verde pubblico del Comune. Nell’ottobre del 1996 contro la prima di queste piante tagliate perse la vita Gloria Previati vigile di Masi Torello, forse l’abbattimento è dovuto a questa disgrazia, si è riconosciuto anche se tardivamente la pericolosità della presenza di questa pianta, se si perchè non si è provveduto ed agito nello stesso modo nei confronti di quelle piante che lungo le strade comunali sono in posizioni particolarmente pericolose o sono state causa di incidenti simili?" “Abbattere alberi sulle strade non è, a mio avviso, un metodo per diminuire gli incidenti sulle nostre strade” dichiara l’assessore Bratti, che assicura, a proposito dell’episodio citato, il suo preciso interessamento e una attenta verifica sia dei fatti sia delle competenze. Ferretti (An) - Interpella per sapere se la Giunta non ritenga opportuno individuare una soluzione definitiva al problema delle biciclette abbandonate nel piazzale della stazione, realizzando strutture di ricovero, anche sotterranee. La situazione attuale offre un’immagine degradante della nostra città. Ferretti (An) - Interroga l’assessore Vander Maranini per sapere se non ritenga opportuno adottare in attesa di una soluzione definitiva alcune migliorie e una maggiore razionalizzazione degli spazi della Camera Mortuaria dell’Arcispedale S.Anna. L’assessore Maranini ricorda che la soluzione definitiva all’annoso problema della Camera Mortuaria di via Mortara potrà essere trovata solo con l’attivazione del costruendo Polo di Cona (che sarà probabilmente operativo già nel 1999). Ha assicurato tuttavia il proprio interessamento e disponibilità ad affrontare le problematiche evidenziate da Ferretti. Pierpaoli (Cdu-Fi) - Interroga il Sindaco sul destino del servizio Pneumologico di Ferrara per il quale, dopo un drastico spoglio di funzioni, sembra ormai definito lo smantellamento della sede di Ferrara e la sopravvivenza a Copparo di un solo centro con tre tecnici e un infermiere. Si chiede chiarezza da parte dei responsabili, afferma Pierpaoli, soprattutto a fronte di un servizio così importante per la gente e per la medicina di base. All’interrogazione si sono associati i gruppi Ppi, Popolari-Psdi, Lega Nord, Rifondazione Comunista, An e i consiglieri Livio Cavallini e Maestri (Ad-Pds). Non si tratta di una soppressione, dichiara l’assessore Maranini, ma di una diversa dislocazione dei servizi e di una riorganizzazione dell’area. In tale nuovo contesto l’attività di riabilitazione dovrebbe collocarsi, insieme alla Medicina Sportiva, nella costruenda palestra del Barco, mentre il gruppo che fa capo al dottor Felisatti dovrebbe trovare collocazione nell’ospedale di Copparo. L’assessore si riserva comunque di approfondire l'argomento. Mauro Cavallini (Ad-Pds) - Chiede, anche a nome del consigliere Maestri, all’assessore competente come mai i lavori di ricostruzione della palestra di lotta del Barco siano fermi da circa due anni. Chiede altresì se il cantiere aperto sia pericoloso per i bambini che frequentano la zona, se non si intenda coinvolgere il volontariato nel completamento della struttura utilizzando risorse dell’amministrazione, se non si pensi invece di demolire l’attuale manufatto dando alla sezione di lotta una nuova sede. Si sono associati i consiglieri Cavicchi (Lega Nord) e Perazzolo (Cdu-Fi). Fortini (Popolari-Psdi) - Chiede all’assessore competente se non ritenga opportuno istituire il venerdì, durante le ore del mercato in centro storico, sull’asse via Giovecca-viale Cavour la cosiddetta “onda verde”. La sincronizzazione e la razionalizzazione dei semafori consentirebbe un maggiore snellimento del traffico. Cavicchi (Lega Nord) - Interroga l’assessore al Commercio per sapere come intenda limitare o ordinare il commercio abusivo svolto prevalentemente da extra-comunitari nelle vie del centro storico. Tali attività sono svolte a fianco di esercizi commerciali fissi o ambulanti che operano legalmente, che pagano affitti, tasse e autorizzazioni. La Polizia Municipale, più volte sollecitata ad intervenire, ha dichiarato la propria impossibilità ad agire per mancanza di disposizioni. Delibere approvate Assessore Mario CANELLA 11 - Presa d’atto della deliberazione della Giunta della Regione Emilia Romagna n. 155 del 17/2/1998 avente ad oggetto: “Istituzione di tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto con decorrenza dal 10 gennaio 1998 e non oltre il 30 aprile 1998 a favore di portatori di handicap e pensionati al minimo INPS. Determinazione delle quote tariffarie relative al trasporto pubblico a carico dell’utenza avente titolo e impegno a carico comunale della presunta spesa di L. 100.000.000=. unanimità Assessore Fernando ROSSI 12 - Approvazione di piano particolareggiato di iniziativa privata relativo ad un’area sita in località Quartesana, Via Comacchio, Sottozona “C2” presentato dalla Ditta LAZZARI Massimo e LAZZARI Andrea. unanimità 13 - Approvazione di variante al piano particolareggiato di iniziativa privata presentato da BARALDI, FORNASINI, RODA, approvato in data 11/4/1980. unanimità 14 - Approvazione della rettifica di errore materiale relativamente alla zonizzazione di P.R.G. in Codrea, via Lorenzona. unanimità 15 - Approvazione variante al P.R.G. adottata con provvedimento consigliare del 17/3/1997, n. 36189/96, relativamente al punto n. 4 per l’adeguamento cartografico a seguito del progetto esecutivo della viabilità di collegamento tra la SS. Passo Segni Correggio ed il nuovo Polo Ospedaliero di Cona. a favore Ad-Pds, Ppi, Si-Pri, Rifondazione Comunista, Gruppo Misto, Lega Nord; contro Cdu-Fi e An Assessore Vander MARANINI 16 - Delega transitoria e temporanea fino al 30/6/1998 all’Azienda U.S.L. di Ferrara delle funzioni socio-assistenziali ai sensi dell’art. 4 del D.L. 7/12/1993, n. 517 di modifica del D.L. 30/12/1982, n. 502 e della L.R. 12/5/1994, n. 19. a favore Ad-Pds, Ppi, Rifondazione Comunista, Si-Pri, Gruppo Misto; contro An; astenuti Cdu-Fi e Lega Nord Assessore Alessandro BRATTI 17 - Presa d’atto della cessazione dal 5/12/1997 del contratto di locazione alla Società Polisportiva Putinati di fabbricato già adibito a stalla nel complesso Ippodromo. Stipula di nuova convenzione con la stessa Società per l’uso e la gestione dell’intera area sportiva sita in Ferrara, tra Via Goretti, il Bociodromo e l’Ippodromo. a favore Ad-Pds, Ppi, Rifondazione Comunista, Si-Pri, Gruppo Misto; contro An, Cdu-Fi e Lega Nord --------------------------------------- IL VOLTO URBANO DI FERRARA Domani, mercoledì 25 marzo alle 16.30, nella sala Estense di piazza Municipale, Alessandra Farinelli dell’Unità ricerca storica e Università del Comune di Ferrara parlerà di “Il volto urbano di Ferrara: XVII-XIX secolo”. L’iniziativa è inserita nell’ambito del ciclo “Conosciamo la città: Ferrara, il dominio pontificio 1598-1859” organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara, con il patrocinio del Provveditorato agli Studi e la collaborazione dell’Istituto di Storia Contemporanea.