ANNO IV 27 GENNAIO 1998 CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 26 gennaio ‘98 Nella seduta del Consiglio Comunale di ieri pomeriggio l'assessore all'Edilizia Privata Fernando Rossi ha presentato il nuovo Regolamento Edilizio. La discussione e la votazione del Regolamento sono previste nella riunione del Consiglio Comunale del 9 febbraio prossimo. La scheda Il nuovo Regolamento Edilizio, 95 articoli divisi in 6 parti (Disposizioni generali, Norme procedurali prima dell’inizio dei lavori, Norme procedurali durante l’esecuzione dei lavori, Norme particolari, Requisiti tecnici delle opere edilizie, Sanzioni), va a sostituire quello vigente, approvato dal Consiglio Comunale negli anni 1911 - 1914 e successivamente modificato e integrato, ma ormai inadeguato. La redazione dei testo ha comportato tempi lunghi in quanto, dopo la legge Regionale numero 33 dell’aprile ‘90, che ha dettato le norme generali dei Regolamenti Edilizi, si sono susseguiti numerosi Decreti Legge riguardanti aspetti fondamentali in materia edilizia che sono stati definiti solo recentemente con le leggi di conversione, ultima in ordine di tempo la numero 135 del maggio ‘97. L’istruttoria dei Regolamento ha richiesto quindi una serie di revisioni del testo per recepire la normativa nazionale e per tenere anche conto delle indicazioni scaturite attraverso il confronto con i vari soggetti che operano in questo settore. Per redigere il nuovo regolamento edilizio, che ha impegnato in dieci incontri la 4.a Commissione Edilizia del Comune, presieduta dal consigliere Antonio Fortini, sono stati richiesti pareri a: AZIENDA USL, ARPA, CIRCOSCRIZIONI COMUNALI, COMITATO TECNICO DI CONSULENZA, AGEA, ACOSEA, AMSEFC, SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DI RAVENNA E FERRARA, COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO, ORDINI E COLLEGI PROFESSIONALI DEGLI INGEGNERI, ARCHITETTI, GEOMETRI, GEOLOGI, PERITI INDUSTRIALI e degli UFFICI COMUNALI INTERESSATI. I principi generali che ne hanno ispirato si possono così riassumere: Fornire la maggiore certezza operativa possibile ai soggetti privati o pubblici che, a qualsiasi titolo, partecipano alle trasformazioni edilizie, mediante una chiara definizione dei parametri e indici edilizi - urbanistici, dei procedimenti di concessione, di autorizzazione, di comunicazione inizio attività, abitabilità - agibilità, dei certificato d’uso, dei parere preventivo, dei certificato di conformità e della documentazione necessaria alla presentazione delle varie istanze. La normativa del R.E. si pone infatti come un preciso punto di riferimento nel complesso panorama delle leggi e dei regolamenti attualmente vigenti in materia. Trasparenza nelle procedure interne di istruttoria di concessioni, autorizzazioni, piani’ particolareggiati, certificati d’uso, certificato di conformità edilizia (che sostituisce l’autorizzazione all’abitabilità - agibilità), che vengono dettagliate nel testo, nel rispetto della normativa statale e regionale vigente. Semplificazione e snellimento della modulistica mediante eliminazione di documentazioni in originale ed unificazione della dichiarazione di proprietà nella domanda di concessione stessa, recependo la volontà dei legislatore di alleggerire l’onere a carico dei cittadino, per tutto quanto possibile. A questo si aggiunge la riduzione di alcuni pareri esterni e l’introduzione dell’asseverazione del professionista che costituiscono ulteriori elementi che concorrono allo snellimento delle procedure. Indirizzo e controllo della qualità delle costruzioni attraverso la definizione dei livelli minimi di prestazione delle opere edilizie (sono stati recepiti i Requisiti Cogenti resi obbligatori dalla Regione), in quanto essenziali per la sicurezza e la salute degli utenti che costituiscono le norme igieniche di interesse edilizio, le quali prevalgono su ogni altra norma analoga, anche eventualmente in contrasto, contenuta in altri regolamenti. Riduzione dei pareri esterni in quanto si è prevista la possibilità che alcuni pareri esterni vengano acquisiti direttamente dagli uffici comunali anziché dall’operatore privato, in prossimo futuro. Intanto, e questo da subito, non è più obbligatorio il parere dell’USL per tutti quegli interventi aventi destinazione residenziale o assimilabile che costituiscono la maggioranza degli interventi. Corretto inserimento delle opere edilizie nel contesto urbano e territoriale confermando il potere normativo dei R.E. nel compito di salvaguardia dei valori formali, compositivi ed architettonici, di decoro e di sicurezza delle costruzioni (parte Quarta dei R.E.), a cui si affianca la funzione specifica svolta dalla C.E. in tal senso, nell’esaminare i singoli progetti. Incentivazione alla costruzione di autorimesse interrate o seminterrate dove è più arduo risolvere il problema dei ricovero delle autovetture (ovvero nelle zone omogenee A senza peraltro coprire nuove aree cortilive o verdi) confermando lo scomputo di superficie e volume di tali manufatti dai parametri edilizi. Qualificazione e responsabilizzazione dei professionista privato che mediante l’asseverazione diviene il garante della correttezza dei prodotto edilizio, sia in fase progettuale che esecutiva, nei confronti del committente, dell’utente nonché della pubblica amministrazione. L’asseverazione costituisce un momento fondamentale nel nuovo meccanismo dei controlli ed il professionista assume sempre più la qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità. L’introduzione del certificato d’uso e dei requisiti cogenti consentono, attraverso l’asseverazione dei professionista, la riduzione dei tempi di istruttoria delle concessioni. In presenza di certificato d’uso, infatti, la richiesta di concessione, se completa della documentazione prescritta, può essere sottoposta direttamente alla Commissione Edilizia e conseguire la concessione in tempi brevissimi. Adozione di un regime sanzionatorio graduabile e flessibile, da definirsi in dettaglio con ordinanza dei Sindaco, per le varie tipologie di infrazioni alle prescrizioni contenute nel Regolamento Edilizio. Interpellanze e interrogazioni Ferretti (An) - Interpella il Sindaco e l’Assessore competente per chiedere se non intendano recedere dall’ingiustificata e impopolare decisione di cancellare, adducendo problemi di Bilancio, “Estate a Ferrara”. Questa decisione infliggerebbe un colpo mortale alle aspirazioni di chi intende, a livello dilettantistico, produrre cultura nella nostra città. L’assessore alla Cultura Ruvinetti precisa che l’importante manifestazione, che attiva rapporti con molte associazioni della città, non sarà cancellata ma solo ridimensionata. Saranno ridotti, infatti, sia il periodo sia la disponibilità finanaziaria (ridotta del 50%) e si presterà più cura nella selezione delle iniziative per una maggiore qualificazione dell’offerta. Mauro Cavallini (Ad-Pds) - A proposito dei recenti episodi intimidatori ed offensivi ai danni di persone e forze politiche ferraresi (pallottole, scritte offensive sui muri, ingiurie e svastiche su di un gazebo) nell’esprimere solidarietà alle persone bersagliate, interpella il Sindaco affinchè denunci il clima di intolleranza in atto. Si associano tutti i gruppi. Marina Gionchetti (Ppi) - Chiede al Sindaco e all’Assessore competente quali siano i progetti pronti (tessere personali, spazi riservati...) per risolvere il difficile problema del parcheggio per i residenti delle aree limitrofe di viale Cavour, ulteriormente aggravato dopo l’ istituzione dei parcometri. Alla richiesta si associano i consiglieri Brandani, Galli (An), Cavicchi (Lega Nord) Fortini (Popolari-Psdi), Savini (Gruppo Misto) e il gruppo Cdu-Fi. Menarini (An) - A proposito della distribuzione agli studenti degli Istituti Medi Superiori della città di questionari per un’indagine statistica sulla mobilità per recarsi da casa a scuola, chiede al Sindaco se conosca tale iniziativa e se non convenga sul fatto che la formulazione delle domande comporta una violazione del diritto all’anonimato e alla riservatezza. Rileva altresì che non appare credibile quanto affermato dall’assessore Castagnotto che i dati sulle persone sarebbero richiesti dall’O.M.S.. Fortini (Popolari-Psdi) - Chiede al Sindaco e ai rappresentanti di Ferrara Tua se non ritengano opportuno predisporre le macchinette per il pagamento dei parcheggi in grado di accogliere i nuovi tipi di monete oggi a disposizione (da mille lire e da cento lire). Cavicchi (Lega Nord) - Chiede quale uso sia stato fatto delle tessere magnetiche acquistate dall’Amministrazione comunale per un importo di L.7.500.000 per facilitare l’accesso al centro nel periodo natalizio. Chiede inoltre se sia possibile dotare di distributore di tessere magnetiche o di cambia monete le zone dei parcheggi a pagamento. Savini (Gruppo Misto) - In merito alla recente notizia apparsa sulla stampa, a proposito dell’intenzione della Cassa di Risparmio di mandare al macero una parte della propria raccolta libraria, chiede un intervento da parte della Giunta affinchè acquisisca tale patrimonio da mettere poi a disposizione della città. Si associano tutti i gruppi. Perazzolo (Cdu-Fi) - A proposito dei recenti episodi di intolleranza che si sono registrati in città chiede al Sindaco quali iniziative intenda assumere sia nella città e sia nella scuola in difesa della diversità, per isolare tali aspetti negativi, valorizzando il confronto dialettico a sostegno della ricchezza della democrazia. L’assessore Castagnotto rileva che già in molte programmazioni scolastiche è affrontato il tema della responsabilità civile. Si impegna poi a intensificare gli investimenti nei molti progetti di qualificazione già in atto nella scuola, per un sostanziale miglioramento del contributo che tale sistema può portare all’intera collettività e alla sua crescita responsabile. Menarini (An) - Nel ricordare che circa un anno fa scritte ingiuriose furone apposte sui muri della città contro il consigliere regionale di An Alberto Balboni, e nessuno si sollevò, chiede al Sindaco che nella sua denuncia e riprovazione dei gesti di intolleranza (così come sollecitato dall’interpellanza presentata dal consigliere Mauro Cavallini) voglia annoverare anche quelli rivolti contro il consigliere Balboni e il partito di An. Si associano i consiglieri Perazzolo (Cdu-Fi) e Fantoni (Rinascita Estense). Fortini (Popolari Psdi) - Interpella il Sindaco e l’Assessore competente per sapere se non fosse stato più opportuno individuare un luogo diverso per sistemare la bancarella con tettoia allestita dinanzi alla statua di Savonarola. Brandani (An) -Si associa all’interpellanza di Fortini e ripropone, sempre sullo stesso tema, una sua interpellanza già presentata in forma scritta. Chiede all’Assessore perchè non abbia bloccato l’installazione della bancarella di piazza Savonarola, perchè quella famiglia è così potente da avere due postazioni e perchè non spostare lateralmente questa bancarella che copre il monumento del Savonarola. L’Assessore Manuela Rafaiani afferma che sia la bancarella di piazza Savonarola sia quella di piazza Duomo (di proprietà della stessa famiglia) sono fornite di un permesso a lunga scadenza rilasciato da un precedente assessore. E’ quasi ultimato il Regolamento di utilizzo degli spazi monumentali che diventerà tuttavia completamente operativo solo nel 2001, quando scadranno tutte le licenze novennali e decennali in corso, e consentirà di svuotare il centro storico da qualsiasi attività ambulante fissa. L’Assessore si impegna comunque ad individuare la possibilità di spostare la bancarella compatibilmente con le esigenze di manovra dei tassisti che operano nella piazza. Menarini (An) - A proposito dell’indagine trimestrale che l’ISTAT conduce sulle forze lavoro del comune di Ferrara, interroga il Sindaco e l’Assessore competente per sapere lo scopo dell’indagine, con quale metodo il Comune è stato scelto, come sia stato reclutato il personale che opera le verifiche, perchè lo stesso debba recarsi sei volte nella residenza dei cittadini campione, come venga garantito l’anonimato e il rispetto della privacy. Chiede inoltre di avere una copia del formulario. Odg E' stato respinto con il voto contrario di Ad-Pds, Ppi, An, Cdu-Fi, Rifondazione Comunista, Verdi, Gruppo Misto, Popolari-Psdi (a favore si sono espressi il gruppo proponente Rinascita Estense e la Lega Nord; astenuto il consigliere Campana), l'Ordine del Giorno presentato dal consigliere Gianluca Fantoni sul fenomeno della pedofilia. Questo il testo: "Considerato che il fenomeno della PEDOFILIA ha assunto dimensioni sociali e geografiche di importanza crescente e preoccupante, rivelando la gravità e la diffusione in vari strati della società; Ritenuto di dover provvedere al suo contenimento e prevenzione con misure fortemente disincentivanti sia dello sfruttamento commerciale che della deviazione stessa; Sollecita il Consiglio Comunale di Ferrara a farsi promotore presso il Parlamento Italiano di pressioni e richieste per accelerare l’iter di approvazione della legge in fase di studio e affinchè la stessa contenga e preveda anche forme e cure per l’abbattimento delle pulsioni sessuali nei deviati, già giudicati colpevoli, attraverso la temporanea castrazione chimico-farmaceutica e con notevoli pene verso: A) produttori e distributori di tutto il materiale inerente tale fenomeno; B) quant'altri coinvolti responsabilmente anche con abbandono superficiale dei propri doveri di controllo e di educazione preventiva". Nell'illustrare il documento Fantoni ha sottolineato come questo fenomeno abbia assunto ormai dimensioni preoccupanti sia locali che mondiali, una situazione grave alla quale occorre fornire risposte concrete. La proposta "scabrosa" contenuta nell'Odg della castrazione temporanea chimico-farmaceutica viene già impiegata con risultati positivi in altre realtà europee. "E' molto difficile attuare una efficace prevenzione così come è spesso controproducente per la collettività il perseguimento e la rieducazione penale dei pedofili. La violenza sul minore è comunque e sempre un crimine non giustificabile ed è ancor più condannabile quando accade nell'ambito fiduciario della famiglia". Gli interventi Ronchi (Verdi) - Lo Stato non può e non deve intervenire in modo violento per reprimere questo tipo di crimine. Sono contrario a norme che scelgono la vendetta per sconfiggere la pedofilia. Occorre fare un approfondimento serio su questo grave problema. L'assessore alla Pubblica Istruzione Paola Castagnotto ha affermato che la nostra città è sensibile alle problematiche dell'infanzia. "Non dobbiamo parlare dei bambini solo di fronte all'emergenza". Sono preoccupanti l'abbandono scolastico precoce e la progressiva perdita di responsibilità sociale per la difesa e l'autonomia dei bambini, tema quest'ultimo estremamente importante, non richiamato nell'Odg di Fantoni. Pierpaoli (Cdu-Fi) - La pedofilia va condannata in ogni forma. Non possono essere utilizzate per i pedofili "pene corporali", che ricordano un triste passato e rischierebbero di portarci ad utilizzare la "pena di morte". Vanno chieste pene più severe di quelle attualmente previste. La pedofilia non è un "disagio" ma una "devianza" e la psicoterapia è la cura giusta. Propone di emendare il testo sopprimendo la parte riguardante la proposta di castrazione chimica. Accettando la proposta il documento avrebbe il voto favorevole del Gruppo. Gionchetti (Ppi) - Non dobbiamo scendere sullo stesso piano di chi compie questo delitto. La legge va aggiornata ai nostri tempi e occorrono pene più severe. Va evitato in tutti i modi il disagio dell'infanzia nell'affrontare queste problematiche. Rosanna Ducati (Ad-Pds) - L'odg di Fantoni ha il merito di porre l'accento su un problema di straordinaria gravità, anche se nel documento ne emerge solo una parte. Siamo contrari all'odg perchè non possiamo accettare la "soluzione" proposta da Fantoni. Siamo però disponibili ad elaborare un documento comune su questo tema. Menarini (An) - E' un ordine del giorno generico: il problema non è tanto meditare la "pena" ma affrontare i problemi di caduta dei valori della famiglia. Fortini (Popolari-Psdi) - Condivido quanto affermato dall'assessore Castagnotto e da Pierpaoli. Su questo problema sarebbe importante che il Consiglio si esprimesse in modo unanime. Sono d'accordo con l'emendamento proposto da Pierpaoli. Il consigliere Fantoni non ha accettato la proposta di emendamento soppressivo poichè si riferiva alla parte fondamentale del documento. Delibere Assessore Mario Canella 10 - P.I.P. Zona della Piccola e Media Industria - Località Cassana. Prezzi di cessione in proprietà e di costituzione del diritto di superficie delle aree, individuazione delle aree stesse e determinazione del tasso di interesse da applicare nel caso di pagamento dilazionato del corrispettivo per l’anno 1998. E' intervenuto il consigliere Cavicchi. A favore Ad-Pds, Ppi, Si-Pri, Popolari-Psdi, Gruppo Misto; astenuti Lega Nord, Rinascita Estense, Rifondazione Comunista, An, Cdu-Fi 11 - P.I.P. San Bartolomeo in Bosco - Prezzi di cessione in proprietà e di costituzione del diritto di superficie delle aree, individuazione delle aree stesse e determinazione del tasso di interesse da applicare nel caso di pagamento dilazionato del corrispettivo per l’anno 1998. E' intervenuto il consigliere Cavicchi. A favore Ad-Pds, Ppi, Si-Pri, Popolari-Psdi, Gruppo Misto; contrari Lega Nord, An, Cdu-Fi, Rinascita Estense; astenuti Verdi e Rifondazione Comunista Assessore Fernando ROSSI 12 - Concessione edilizia in deroga a sanatoria alla Soc. Immobiliare FEDE per l’avvenuta esecuzione dei lavori di ampliamento, sopraelevazione, nell’immobile sito in Ferrara, Via Pomposa, n. 62 da adibirsi a Servizio di Medicina dello Sport. (ritirata per consentire approfondimento) 13 - Nuovo Regolamento Edilizio (vedere scheda iniziale) Assessore Alessandro BRATTI 16 - Approvazione schema di convenzione da stipulare tra l’Amministrazione Comunale e l’A.C. VILLANOVA per l’uso e la gestione del Campo di Calcio di Villanova acquisito al patrimonio comunale il 7/10/1997. Sono intrvenuti Campana, Cavicchi, Perazzolo e Merchiori. A favore hanno votato Ad-Pds, Si-Pri, Ppi; contrari Rifondazione Comunista, Cdu-Fi, An; astenuti Lega Nord e Rinascita Esense Assessore Manuela RAFAIANI 17 - Brixia Finaziaria Srl - Brescia - Impianto Stradale carburanti gpl a Ferrara in via Traversagno. Rinnovo concessione diciottennale di esercizio. unanimità