Anno IV 6 ottobre 1998 CONSIGLIO COMUNALE Lavoratori Solvay Con l'approvazione di un documento presentato da Ds, Ppi, Savini (Gruppo Misto-Sdi), Verdi, Rifondazione Comunista, Dal Prà (Gruppo Misto-Rinnovamento Italiano), Si-Pri e Popolari-Psdi il Consiglio Comunale ha concluso la parte "straordinaria" della seduta di ieri dedicata alla questione Solvay. Contro il documento hanno votato Lega Nord, Rinascita Estense, Forza Italia, An, che avevano invece proposto un proprio testo (votato solo dai proponenti). Nella discussione, che si è svolta alla presenza di sindacalisti, parlamentari e lavoratori della Solvay, sono intervenuti l'assessore alle Attività Produttive del Comune Mario Canella, il segretario generale della Filcea-Cgil Vittorio Paolucci, i consiglieri Fortini, Brandani, Ronchi, Tagliani, Campana anche a nome del collega Savini, Dal Prà, Caselli, Cavicchi, Perazzolo, Fantoni e Merchiori. L'intervento conclusivo è stato del sindaco Soffritti. Questo il testo approvato: “Il Consiglio Comunale avuta notizia che la Solvay SpA ha annunciato la costituzione di una joint-venture con la società Basf che prevede la chiusura dell’impianto Pvc di Ferrara, riunitosi il giorno 5 ottobre 1998, esprime un giudizio assolutamente negativo su tale comportamento aziendale che di fatto lede il principio della contrattazione tra le parti sociali, ritiene che le riorganizzazioni produttive vadano inserite in un più rilevante quadro sociale ed istituzionale, concorda con le iniziative intraprese dalle organizzazioni sindacali che con tempestività hanno coinvolto le autorità politiche, istituzionali e religiose della città, chiede un incontro urgente con la Solvay, con i ministeri competenti e i parlamentari europei al fine di sospendere gli annunciati provvedimenti che riguarderebbero 230 famiglie ferraresi, tra dipendenti ed indotto e per ricercare le varie opportunità legislativa che permettano il consolidamento e la riqualificazione dell’unità produttiva locale, coerentemente con le politiche e i relativi strumenti che la città si è data per favorire nuove occasioni di sviluppo-sostenibile e di lavoro. Ribadisce la necessità di individuare politiche economiche a livello europeo che affrontino i temi dell’occupazione e della sostenibilità degli insediamenti produttivi evitando interventi o provvedimenti di natura esclusivamente monetaristica”. Questo invece il documento non approvato:“Il Consiglio Comunale riunitosi nelle seduta dei 5 ottobre 1998 per affrontare la grave emergenza venutasi a creare dopo che la Solvay ha annunciato la chiusura dell’impianto PCV di Ferrara; premesso che desidera manifestare totale comprensione ed esprimere convinta solidarietà ai dipendenti di tale complesso industriale ed alle loro famiglie; critica il metodo seguito dalla Solvay per avere assunto una decisione di tale gravità senza seguire correttamente le procedure previste a livello europeo; deplora l’inqualificabile ed irresponsabile atteggiamento delle forze di centro-sinistra che hanno governato questo territorio per cinquanta anni senza saper promuovere le condizioni indispensabili finalizzate all’insediamento di nuove realtà imprenditoriali, fattore di ricchezza ed occupazione, creando così le premesse al verificarsi di situazioni incresciose come quella che è oggi alla nostra attenzione; auspica la costituzione di una delegazione in rappresentanza di tutte le forze elette nel Consiglio Comunale allo scopo di verificare, nelle sedi più opportune, se esistano soluzioni utili a modificare l’iniquo provvedimento che colpisce la precaria economia ferrarese; chiede al Sindaco una maggiore attenzione ai rapporti con le imprese pubbliche e private, i cui atteggiamenti di abbandono dei territorio dimostrano la scarsa autorevolezza ed incompetenza esercitate dall’attuale maggioranza ancorata a vecchi pregiudizi e colpevole dei mancato sviluppo”. Interpellanze e interrogazioni Ronchi (Verdi) - Chiede al Sindaco e all'Assessore competente se non ritengano opportuno verificare i termini e le modalità della gara per i lavori di costruzione della strada che dovrebbe collegare via Caldirolo a via della Siepe. "Non c'è nessuna compatibilità fra le strutture esistenti e il progetto per il quale l'appalto è stato bandito - ha affermato il consigliere - E' un'opera che andrebbe bloccata per la sua totale difformità con il P.R.G. e per la sua mancanza di aderenza al P.U.T." . Si associano i consiglieri Savini e Fantoni. Fantoni (Rinascita Estense) - In merito alle recenti vicende di Ferrara Tua, interroga il Sindaco per sapere se quanto apparso sulla stampa corrisponda a verità e in base a quali criteri verrà deciso di allargare il campo di attività della società, oltre alla gestione delle aree di sosta, nonostante quanto assicurato al Consiglio dall'assessore Merighi. Ritiene inopportuna la presenza dell'Aci fra i soci. Ronchi (Verdi) - Sullo stesso argomento è intervenuto per chiedere perchè i locali di via Biagio Rossetti siano stati usati come sede per le riunioni di Ferrara Tua se, come affermato questa mattina sulla stampa dagli assessori Rossi e Merighi, erano inagibili. E' vero che le spese straordinarie dell'immobile ora preso in affitto dall'Aci e del contratto sono a carico di Ferrara Tua? E' vero che l'alto costo dell'affitto è giustificato dalla presenza dell'arredamento? Il Sindaco, risponde agli interpellanti che nessuna nuova funzione sarà attribuita a Ferrara Tua senza l'approvazione del Consiglio Comunale. La scelta iniziale dei componenti della società è a tutt'oggi valida e non c'è nessun nuovo motivo per cambiarla. La riunione fatta nei locali di via Biagio Rossetti è stata occasionale. L'affitto per la nuova sedeè congruo, - ha aggiunto l'assessore Rossi - lo ha stabilito il perito del Tribunale. Si tratta di 60 milioni per 356 metri quadrati da adibire in parte ad autorimessa e deposito e in parte a uffici. Questi ultimi ci sono forniti già completamente arredati. Cavicchi (Lega Nord) - Interroga l'assessore competente per sapere quali decisioni saranno adottate per regolamentare la circolazione in via Gustavo Bianchi, interessata dal passaggio del traffico pesante che vuole evitare il semaforo di via Porta Catena. Chiede il rifacimento della strada e controlli da parte della Polizia Muncipale. Si associa il consigliere Fantoni, che ricorda di avere già presentato un'analoga richiesta. Maria Giulia Simeoli (DS) - Chiede al Sindaco e all'assessore alla Sanità se siano a conoscenza delle motivazioni che hanno indotto il direttore dell'AUSL a pensare di superare, a scadenza, gli appalti con le Cooperative Cidas e Serena sostituendole con personale assunto. Chiede se conoscano e condividano le conseguenze economiche, sociali e assistenziali che ne conseguirebbero e se le scelte ventilate non inducano il Comune a riconsiderare urgentemente le deleghe alla AUSL in materia di gestione di servizi. L'assessore Maranini dice di condividere il superamento delle convenzioni per passare alle assunzioni a tempo determinato, a suo avviso causa di effetti negativi. L'assessore Regionale alla Sanità, già informato della questione, convocherà al più presto una riunione a Bologna. "Per noi - aggiunge l'Assessore - le convenzioni devono rimanere e se il Direttore dell'Ausl persevererà nella sua idea, prenderemo posizioni più precise". Taglani (Ppi) - Ci era stato assicurato che, dopo l'approvazione del PUT, la nascita di nuovi parchimetri nel centro storico sarebbe andata di pari passo con l'individuazione di nuovi spazi di parcheggio per i residenti. L'impressione è che non ci sia questa contemporaneità. Chiede chiarimenti e rassicurazioni all’Assessore competente. Si associano i consiglieri Fantoni, Cavicchi, Galli, Fortini, Perazzolo, Campana, Savini. Mauro Cavallini (DS) - Anche a nome del collega Maestri, chiede quale sia la destinazione della palestra di lotta al Barco, incompiuta e ormai in stato di abbandono, fonte di pericolo per bambini e residenti anche a causa di materiali non a norma utilizzati per la costruzione. Sottolinea la necessità di fornire una risposta ai molti praticanti di questa disciplina sportiva. Si associano i consiglieri Caselli, Ferretti e Cavicchi. Ad avviso dell'assessore Bratti la struttura andrebbe demolita. Per quanto riguarda lo spazio per i praticanti di lotta, andrà trovato nelle strutture già esistenti. Ronchi (Verdi) - Interroga il Sindaco sull'approvazione del Piano Traffico. Dopo avere ricordanto che i Verdi hanno votato il Piano mentre si sono astenuti su quello della Sosta, ha sottolineato che il documento sulla "Mobilità sostenibile" approvato in Consiglio indicava delle priorità che a tutt'oggi sono disattese: priorità al trasporto pubblico (es.collegamento autobus con Cona), affidamento di un incarico tecnico per il rilievo dei punti critici per la viabilità ciclistica e impiego dei diritti di segreteria per l'ingresso nelle ZTL a favore della mobilità sostenibile.E intanto si installano i parchimetri. Si associa il consigliere Fantoni. Delibere approvate Assessore Florio Ghinelli 10 - Riconoscimento di debiti fuori bilancio (art. 37, D.Lgs. n. 77/95). a favore Ds, Ppi, Si- Pri; contrari Rinascita Estense, Forza Italia, An, Lega Nord; astenuto Rifondazione Comunista 11 - Variazione al Bilancio di Previsione 1998 relativa alle spese generali di energia elettrica, acqua e telefono. a favore Ds, Ppi, Si-Pri; contrari Rinascita Estense, Forza Italia, An, Lega Nord; astenuto Rifondazione Comunista e Verdi Assessore Fernando Rossi 13 - Adozione di variante al P.R.G. in base ai disposti dell’art. 15, comma 4, L.R. n. 47/78 e successive modifiche ed integrazioni, relativo all’immobile dell’ex Poliambulatorio sito in via Piangipane, angolo v.lo del Chiozzino Sottozona A1. a favore Ds, Ppi, Si-Pri, Savini (Gruppo Misto-Sdi), Popolari-Psdi, Rinascita Estense, An, Lega Nord, Rifondazione Comunista; astenuti Verdi e Forza Italia Assessore Alessandro Bratti 15 - Proposta determinazione nuove tariffe d’uso delle Palestre Comunali per lo svolgimento di attività extrascolastiche, da applicarsi dall’1/1/1999. a favore Ds, Ppi, Si- Pri, Savini (Gruppo Misto-Sdi), Rinascita Estense, An, Lega Nord, Rifondazione Comunista, Verdi; astenuto Forza Italia