ANNO V - 16 FEBBRAIO 1999

 

CONSIGLIO COMUNALE (SEDUTA DEL 15 FEB. '99)

Il sindaco Roberto Soffritti, in apertura, ha reso noto che le deleghe dell’ex assessore Manuela Rafaiani sono state ripartite tra Ruvinetti (turismo) e Merighi (polizia urbana e commercio).

L’assessore Canella ha riferito al Consiglio, presente una nutrita rappresentanza delle maestranze, sulla situazione della Stayer. La proprietà della fabbrica intende, nell’ambito del piano di riorganizzazione interna, mettere in mobilità 32 dipendenti dei 170 totali (il 15%); l’Amministrazione Comunale è disponibile a cercare, con la proprietà e i rappresentanti del lavoratori, di intraprendere azioni comuni per una soluzione positiva. In particolare, per la Giunta è necessaria la riconquista strategica delle aree di mercato perdute, e, vista la centralità che ancora la proprietà riserva a Ferrara, vi è la disponibilità a far uso delle incentivazioni e dei finanziamenti previsti dall’Unione Europea ("Obiettivo 2") e da altre convenzioni. La Giunta, ha spiegato Canella, richiede alla proprietà la sospensione immediata dei licenziamenti e l’attuazione di un piano di concertazione con lavoratori e sindacati. Due i documenti proposti all’attenzione del Consiglio: il primo, approvato all’unanimità, esprime la solidarietà del consesso ai dipendenti della Stayer e l’impegno a tutelare il loro diritto al lavoro, invitando l’azienda a rivedere la propria posizione; il secondo, proposto dal capogruppo di Rifondazione comunista Merchiori, respinto con 21 astensioni: DS, PPI, Fortini (Popolari-Psdi), Campana (PSI-PRI), Savini (Misto); 3 voti favorevoli (Merchiori, Marchianò e Ronchi); 10 contrari, esprimeva perplessità sulla politica industriale e sull’utilizzo dei contributi pubblici nella realtà ferrarese. A manifestare solidarietà ai lavoratori della Stayer sono intervenuti i consiglieri Merchiori (PRC), Zanotti (FI), Caselli (capogruppo DS), Brandani (AN), Fortini, Fantoni (RE), Ronchi (Verdi), Campana, Cavicchi (Lega), Marina Gionchetti (PPI), Dal Prà (RI-Misto). Il sindaco Soffritti ha concluso la discussione parlando di un risultato positivo, con un Consiglio unito (pur con l’evidenza politica della posizione di Rifondazione) che si pone dinanzi ai lavoratori e alla proprietà come interlocutore istituzionale credibile ed efficace. Soffritti ha parlato di malessere di fondo della città e del territorio, ricordando la recente vicenda Solvay, ma anche di forti dinamicità e possibilità di crescita economica. Per il sindaco si può pensare a una soluzione positiva della questione Stayer, anche perché l’azienda intende mantenere un’immagine alta e un rapporto stretto con la città.

Il consigliere Ronchi (Verdi) ha proposto in seguito un ordine del giorno per l’istituzione di un’Autorità Garante per la qualità sociale dei prodotti; sono intervenuti i consiglieri Menarini (AN), Maria Rosaria Tola (DS), Cavicchi. L’OdG è stato approvato con la sola astensione di Fantoni (RE).

La consigliera Ansalda Siroli (DS) ha presentato un ordine del giorno sulla fecondazione assistita, che verrà discusso nel prossimo Consiglio.

Ferretti (AN), con l’appoggio di Brandani, ha presentato un’interrogazione al sindaco circa i lunghi tempi d’attesa del servizio di terapia anti-coagulazione gestito dall’Arcispedale S. Anna.

Fantoni ha presentato un’interpellanza per sapere il motivo per cui non ha ancora avuto copia delle vertenze risolte con arbitrato dal 1995 ad oggi. Soffritti si è impegnato a chiarire la questione al più presto.

Caselli ha chiesto al sindaco se corrispondono al vero le notizie riportate dalla stampa, secondo cui l’AGEA avrebbe richiesto la disponibilità all’innalzamento della discarica di Ca’ Leona, per fronteggiare eventuali emergenze. L’assesore Bratti (Ambiente) ha risposto affermativamente; spetta tuttavia al Consiglio scegliere tra questa possibilità e quella di servirsi delle discariche già esistenti in provincia (S. Agostino e Jolanda di Savoia). Il sindaco ha tuttavia assicurato, rispondendo a una precisa richiesta di Menarini (AN), che l’Amministrazione non darà seguito alla rechiesta: in caso di emergenza si ricorrerà alle discariche della provincia.

Merchiori ha presentato un’interrogazione circa il prossimo convegno ferrarese sull’immaginario contemporaneo organizzato da "Ferrara Letteratura", la nuova istituzione affidata alla direzione dello scrittore Roberto Pazzi. Ha chiesto in proposito se sia stato già approvato lo statuto di tale istituzione e di chi sia attualmente la responsabilità degli atti compiuti in suo nome. Soffritti ha affermato che, essendo ancora lo statuto di "Ferrara Letteratura" in fase di approvazione, di ogni attività è responsabile il sindaco. Per la parte economica c’è un preciso capitolo nel bilancio del 1999.

Cavicchi ha interrogato il sindaco per conoscere le funzioni di Bruno Palma, dipendente part-time della Regione Emilia-Romagna, all’interno del Consorzio Provinciale Professionale.

Menarini (AN) ha presentato un’interpellanza al sindaco per sapere in forza di quale norma l’AUSL di Ferrara assoggetta il rilascio del libretto sanitario al pagamento di 70.000 lire, visto che secondo un decreto regionale del 1980 il libretto viene rilasciato e rinnovato gratuitamente

Brandani ha chiesto, in base al Regolamento consiliare, se corrisponde al vero l’uscita, riportata dalla stampa, della Presidente Giovanna Marchianò dal gruppo PRC. La stessa Marchianò ha confermato, annunciando la richiesta ufficiale di aderire al Gruppo Misto.

Cavicchi ha chiesto ancora quali sono le intenzioni della Giunta riguardo al Centro Mathema. L’assessore Paola Castagnotto (Pubblica Istruzione) ha risposto che non si è ancora esaurita l’attività del Centro e che, quando anche l’ultima tranche dei corsi verrà completata, la questione Mathema sarà portata all’attenzione della Commissione consiliare e del Consiglio Comunale.

L’ultima parte della seduta è stata dedicata all’avvio della discussione sulle "Foibe". Sulla vicenda il gruppo di Alleanza Nazionale aveva presentato una mozione, sostituita ieri sera da una risoluzione, con la quale si impegnava la Giunta ad avviare una procedura per intestare una via cittadina ai Caduti delle Foibe. Su questa proposta è intervenuto il consigliere Mauro Cavallini (DS), che ha inquadrato storicamente gli avvenimenti di quel periodo e ha aderito con il suo gruppo alla risoluzione, a condizione di integrarla con "l’impegno a promuovere iniziative e dibattiti, con la collaborazione della Facoltà di Lettere e Filosofia o altri istituti di storia, e con l’eventuale presenza del Presidente della Camera L. Violante, affinché l’intera vicenda sia pubblicamente affrontata". Con questa integrazione il gruppo di AN si è dichiarato d’accordo. Dopo il "no" di Fortini (PSDI), che ha proposto un’epigrafe per tutti i caduti del Secondo Dopoguerra, Merchiori ha espresso polemicamente la propria contrarietà, parlando di un gesto di particolare gravità e di un’offesa alla memoria storica democratica e progressista. Mentre Ronchi, pur dichiarandosi contrario, ha proposto in alternativa una diversa epigrafe per un eventuale intitolazione stradale: "a tutti i caduti della ex Jugoslavia", Dal Prà ha parlato dei propositi della risoluzione come di un "atto doveroso". Lo stesso Ronchi ha richiesto poi la sospensione del dibattito e il suo aggiornamento alla prossima seduta. A favore della sospensione si sono dichiarati Lega, Campana e Savini (SDI), Ronchi, Dal Pra, Merchiori, Giovanna Marchianò; si sono astenuti Fortini, Forza Italia, AN e Rinascita Estense; hanno votato contro Caselli e Facchini.

 

CONFERENZA STAMPA

Giovedi 18 febbraio alle 11,30, al Museo Civico di Storia Naturale, in via De Pisis 24, sarà presentato in anteprima alla stampa "Ambiente Terra", la nuova esposizione tematica realizzata dal Museo, che vuole essere una guida alla lettura delle diversità ambientali del mondo in cui viviamo e delle sue trasformazioni nel tempo. Questa nuova sezione espositiva del Museo sarà ufficialmente inaugurata sabato 20 febbraio alle 17.