ANNO V - 17 FEBBRAIO 1999

 

CIRCOSCRIZIONI

Via Bologna

Giovedi 18 febbraio alle 20,45, nella sede di via Bologna 49, si riunirà il Consiglio per discutere dei seguenti argomenti: - espressione di parere sulla variante al P.R.G. relativa alla realizzazione della metropolitana di superficie Ferrara-Cona-Quartesana e sul Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata dell'area sita in via Ferraresi; - delibera di presa d'atto dei fondi assegnati per il funzionamento della Circoscrizione per l'esercizio 1999; - impegni di spesa per le iniziative a sostegno del progetto "Biblioteche in rete", per gli abbonamenti a TV, riviste e quotidiani, per il contributo a favore dell'Uisp ("Il corpo va in città") per intervento di urbanistica partecipata nella zona di via Fardella, e per l'acquisto di tabelle da posizionare nell'impianto sportivo di via Canonici e nell'ex plesso scolastico P. Lana (la bottega dei mestieri e del tempo libero); - consuntivi del convegno "I giovani in via Bologna: aspettative e proposte" e del XVIII "Carnevale dei Bambini"; - approvazione iniziativa e bando del terzo Concorso Letterario "Mario Roffi"; - proposta di nominativi per assegnare il riconoscimento "Vivere in via Bologna"; - patrocinio dell'iniziativa della Lega Navale Italiana - Gruppo Modellisti.

Zona Nord Est

Giovedi 18 febbraio alle 21, nella sede di Codrea (via Ca' Bruciate, 39) si riunirà la Commissione Lavori Pubblici per la visione e l'analisi del progetto per la realizzazione della metropolitana di superficie e relativa viabilità. Sarà presente per l'illustrazione del progetto un tecnico comunale.

 

PROGRAMMA DI PREVENZIONE SANITARIA

L'Assessorato alla Sanità e Interventi Sociali del Comune di Ferrara e la Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Ateneo Estense hanno preparato un Programma di Prevenzione dell'Osteoporosi post-menopausale. L'inizio è previsto per il mese di marzo, presso il "Centro di Servizio e Ricerca per lo Studio della Menopausa e dell'Osteoporosi" (via del Boschetto, 29-31). Il programma è gratuitamente rivolto a un campione di donne tra i sessanta e i settant'anni (500 all'anno per tre anni), e consiste nel controllo clinico e nella realizzazione della densitometria ossea. La scelta dell'età relativamente avanzata nasce dall'esigenza di una maggiore tempestività negli accertamenti, indispensabile per garantire opportunità di cura e tutela dei rischi. Il Centro, che ha il sostegno di tecnici qualificati, in grado di fornire alle donne consulenze specialistiche diversificate, e l'ausilio delle più avanzate metodologie di ricerca, costituisce il primo passo verso un'accurata e consapevole attenzione alla salute per tutte le donne, specie per quelle più vicine alla menopausa; per questo richiama la loro attenzione perché, con tutte le sue potenzialità, divenga un punto di riferimento di fiducia certo, da utilizzare sia individualmente che in gruppo.