IACP Ferrara - BANDO DI PUBBLICO INCANTO
L’Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Ferrara, con sede a Ferrara in C.so Vittorio Veneto c.n. 7 - Telefono 0532/230311 e Fax 0532/207854 indice per il giorno Mercoledì 28 luglio1999 alle ore 10,00 e seguenti, "PUBBLICO INCANTO" secondo le norme indicate all’interno del presene "BANDO" per:
"Costruzione di un fabbricato nell’area Ex Atam Ferrara – Via O. Putinati."
01 - CARATTERISTICHE GENERALI DELL’OPERA
- Costruzione di un fabbricato per complessivi n. 49 mini alloggi per studenti universitari in Via O. Putinati - Ferrara.
- Importo dei lavori a base d’asta £. 3.240.000.000.= a corpo (Euro 1.673.320,35).
- Tempo utile concesso per dare ultimati i lavori: giorni 600 naturali, consecutivi e continui decorrenti dalla data del verbale di consegna degli stessi.
- Gli elaborati progettuali esecutivi saranno in visione tutti i giorni, tranne il sabato, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso l’U.O.O. Appalti del Servizio Tecnico dello IACP, che indicherà dove rivolgersi per ottenere copia degli elaborati progettuali utili per la formulazione dell’offerta.
02 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
- Massimo ribasso, formulato in unica percentuale, sull’importo delle opere a corpo poste a base di gara, a sensi Art. 21 Legge 109/94 e successive modificazioni ed integrazioni. Sono ammesse solo offerte in ribasso. Verranno escluse le offerte ritenute basse in modo anomalo ex Art. 21 1/bis Legge n.109/94 così come innovato dalla Legge n.415/98.
- Importo a base d’asta £. 3.240.000.000.= oltre Iva, di cui £. 41.000.000.= per oneri riguardanti le misure di sicurezza che non sono soggette a ribasso d’asta.
ISCRIZIONE ANC. Categoria G1 classifica £. 6.000.000.000.=
- Si procederà all’aggiudicazione anche quando sia pervenuta una sola offerta; in caso di offerte uguali si provvederà all’aggiudicazione a norma del 2° comma dell’Art. 77 del R.D. 23 maggio 1924 n.827.
03 - MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALL’APPALTO
A – Le Ditte interessate dovranno far pervenire
"ALL’ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI - Ufficio Appalti - C.so Vittorio Veneto c.n. 7 - 44100 – FERRARA –"
entro le ore 13,00 del giorno precedente a quello fissato per la gara, a mezzo raccomandata espresso o posta celere, e comunque esclusivamente tramite il Servizio Postale di Stato un plico sigillato contenente i documenti di cui al successivo punto "5 – DOCUMENTI RICHIESTI".
Il plico in questione, a pena di esclusione dalla gara, dovrà:
- essere sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura;
- recare, oltre all’indirizzo di questi Istituto:
- l’oggetto dell’appalto;
- l’importo;
- il giorno e l’ora in cui verrà esperita la gara (indicare la prima seduta);
- il nominativo della Ditta concorrente.
Non verrà preso in esame il plico pervenuto oltre l’ora e la data indicate e/o non a mezzo Servizio Postale di Stato.
B – Soggetti ammessi alla gara:
- Possono essere ammesse alla gara le imprese italiane iscritte all’ANC, per la categoria e qualifica innanzi indicate o, per le imprese degli altri Stati della CEE, alle condizioni di cui all’art. 18 del d.lgs. 406/1991, purché in possesso delle iscrizioni di cui all’art. 19 d.lgs 406/1991 e 25 direttivam93/97 CEE.
C – Capacità economica e tecnica richiesta (art. 5 co. 2 DPCM 55/91):
- Possono essere ammesse alla gara le imprese che, nell’ultimo quinquennio anteriore la data di pubblicazione del bando, hanno realizzato una cifra d’affari in lavori pari almeno ad 1 (una) volta l’importo a base d’asta ed hanno sostenuto una spesa per il personale dipendente non inferiore al 10% della cifra d’affari in lavori sopra indicata.
Tali cifre vengono determinate e dimostrate con riferimento agli artt. 4 (comma 2 lett. c e d, comma 5 lett. a) e 9 D.M. n. 172/1989 (regolamento ANC).
04 - RIUNIONE DI CONCORRENTI
- E’ facoltà dei concorrenti presentare offerta ai sensi degli Artt. 22 e 23 del D.L. 19 dicembre 1991 n.406 ed Artt. 10 e 13 della Legge 109/94. Sono richiesti i requisiti ai sensi del combinato disposto dall’Art. 23 del D. L.vo n. 406/1991 ed Art. 1 del D.P.C.M. n. 55/1991. Si specifica pertanto che la riunione è ammissibile solo del tipo orizzontale per cui ciascuna Impresa dovrà essere iscritta all’ANC per classifica corrispondente ad 1/5 dell’importo dei lavori.
Per quanto riguarda i requisiti di capacità economica e tecnica di cui al precedente punto 3 C le imprese riunite dovranno ottemperare al disposto dell’art. 8, co. 1. DPCM 55/91.
05 - DOCUMENTI RICHIESTI
A - Offerta redatta in lingua italiana su carata da bollo da £. 20.000.= (Ventimila), con indicato il Codice Fiscale e la Partita IVA della Ditta offerente, che dovrà, a pena di esclusione dalla gara:
- contenere in misura percentuale il ribasso offerto, così in cifre come in lettere (in caso di discordanza sarà valida quella in lettere);
- essere sottoscritta, con firma leggibile e per esteso, dal legale rappresentante dell’Impresa.
L’offerta sarà quindi chiusa in apposita busta che, a pena di esclusione, dovrà:
- essere sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura;
- riportare sul fronte il giorno e l’ora fissati per la gara, il nominativo della Ditta offerente, l’oggetto della gara d’appalto e l’importo.
Nella busta contenente l’offerta non devono essere inseriti altri documenti.
B - Dichiarazione in carta da bollo resa dal legale rappresentate dell’Impresa (corredata da fotocopia semplice di valido documento di identità del sottoscrittore ex Art. 4 Legge n. 15/68) con cui la Ditta individuale o la capogruppo attesti, a pena di esclusione:
- di essersi recata sul posto dove debbono eseguirsi i lavori, di avere presa conoscenza delle condizioni locali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono avere influito sulla determinazione dell’offerta e delle condizioni contrattuali che possono influire sull’esecuzione dell’opera e di avere tenuto conto di tutte queste circostanze nella formulazione dell’offerta medesima;
- di avere presa visione degli elaborati progettuali posti a base di gara;
- quali opere l’Impresa intenda eventualmente subappaltare o cedere in cottimo (Art. 18 – 3° comma – Legge 19 marzo 1990 n. 55 così come modificato dall’Art. 9, comma 1, della Legge n. 415/98). La mancata indicazione delle opere da subappaltare non pregiudica l’ammissione alla gara ma invaliderà ogni richiesta successiva di subappalto o cottimo.
In riferimento alle norme che regolano il subappalto per tutto quanto non specificatamente indicato nel presente "BANDO" si rinvia a quanto stabilito dall’Art. 34 della Legge n. 109/94 e successive modificazioni;
- che l’offerta è stata formulata tenendo conto degli oneri previsti per la redazione del piano operativo di sicurezza di cui all’Art. 9 L. n. 415/98 modificato dall’art. 31 L. n. 109/94, piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza predisposto dalla Stazione Appaltante; detto piano operativo dovrà essere presentato dall’aggiudicatario prima della stipula del contratto in quanto documento che formerà parte integrante e sostanziale del contratto medesimo, secondo quanto stabilito dal citato Art. 31, della legge n. 109/94 e successive modificazioni.
- Che l’Impresa possiede la capacità tecnica ed economica richiesta alla lettera "C" del punto 3.
C - Dichiarazione, resa nelle stesse forme di cui al punto precedente, in bollo con cui ciascuna delle Ditte partecipanti attesti:
- di non trovarsi in alcune delle cause di esclusione richiamate dall’Art. 8 comma 7 Legge n. 109/94;
- di non partecipare alla gara in più di un’associazione temporanea o consorzio di cui all’Art. 10, comma 1, lettere d) ed e) della Legge 109/94 e successive modificazioni, ovvero di non partecipare simultaneamente in forma individuale ed in associazione temporanea o consorzio.
I consorzi di cui all’Art. 10, comma 1, lettere b) e c) della suddetta Legge sono tenuti anche a dichiarare per quali consorziati il consorzio concorre: a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla gara in qualsiasi forma;
- di non trovarsi in una delle situazioni di controllo di cui all’Art. 2359 del codice civile, rispetto ad altra impresa che partecipi alla gara.
Nel caso di partecipazione di ditta individuale le due dichiarazioni di cui in precedenza potranno essere formulate in un unico documento.
D - Certificato di iscrizione all’Albo Nazionale Costruttori rilasciato dal Ministero LL.PP., per la categoria dei lavori G1 per Lire 6.000.000.000.=
E’ consentita la presentazione di copia autenticata di tale certificato (Art. 14 Legge 4 gennaio 1958 n. 15)
Può anche essere presentata dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’Art. 2 Legge 15/68, sottoscritta dal legale rappresentante dell’Impresa. Tale dichiarazione sostitutiva dovrà contenere l’indicazione del numero di matricola di iscrizione all’Albo Nazionale Costruttori, delle categorie e delle classifiche di importo per le quali l’Impresa interessata è iscritta, nonché contenente l’indicazione del direttore tecnico.
E - Deposito cauzionale di Lire 65.000.000.= (diconsi Lire Sessantacinquemilioni===), pari al 2% dell’importo di Lire 3.240.000.000.=, a sensi art. 30 della Legge n. 109/94, sarà costituito nei modi previsti per legge. Si ricorda, in materia, l’applicazione dell’Art. 30 comma 2/bis della Legge n. 415/98. Le Imprese partecipanti in possesso della certificazione del sistema di qualità ai sensi delle norme UNI EN ISO 9000, possono presentare una cauzione ridotta del 50%.
F - Scrittura privata autenticata (in originale o in copia notarile) prodotta dalle imprese riunite, a norma dell’Art. 13 Legge 109/94 e successive modificazioni, con cui viene conferito mandato collettivo speciale all’Impresa capogruppo. Qualora le concorrenti non producano il mandato collettivo, l’offerta deve essere sottoscritta da tutte le ditte che costituiranno il raggruppamento temporaneo o il Consorzio e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione, le stesse Imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, da indicare in sede di offerta e qualificata come capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti.
06 – SEDUTE DI GARA
- Mercoledì 28 luglio 1999 in pubblica seduta, presso la Sede dello IACP, si procederà all’ammissione delle Imprese, previa verifica della regolarità e della completezza della documentazione prodotta e, quindi, al sorteggio di cui all’art. 10 co. 1 quater L. n. 109/94 al fine di verificare il possesso dei requisiti di capacità economica e tecnica richiesti nel presente Bando; le ditte sorteggiate dovranno trasmettere i documenti entro 10 gg. Dalla richiesta.
La successiva pubblica seduta di apertura delle buste contenenti l’offerta si terrà Mercoledì 25 agosto 1999 alle ore 10,00, sempre presso la Sede IACP.
07 – AVVERTANZE
- Comporta l’esclusione dalla gara dell’Impresa offerente, la mancata presentazione anche di uno solo dei documenti sopracitati, ovvero la sua irregolare o incompleta compilazione, o difforme presentazione. Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente.
- Si fa presente che in sede di gara si provvederà all’esclusione delle Imprese e Consorzi che si trovino nelle condizioni di cui all’Art. 12, comma 5 e Art. 13, comma 4 della Legge n. 109/94 e successive modifiche.
- L’aggiudicazione definitiva dell’appalto verrà deliberata dal Consiglio di Amministrazione dell’Istituto
- L’Istituto, in caso di fallimento dell’appaltatore o di risoluzione del contratto per grave inadempimento, applicherà l’Art. 10 comma 1/ter Legge n. 109/94 come successivamente modificata.
08 – FACOLTA’ DELL’APPALTATORE
- L’offerta presentata si riterrà vincolante per il contraente per il termine di giorni 90 (novanta) dalla data di aggiudicazione provvisoria, in sede di seconda seduta di gara. La stipula del contratto avverrà successivamente a seguito del rilascio della certificazione di legge prevista dall’art. 10 sexies della Legge 31 maggio 1965 n. 575, introdotta dall’Art. 7 della Legge 19 marzo 1990 n. 55 e successive modificazioni ed integrazioni.
09 – MODALITA’ DI FINANZIAMENTO E PAGAMENTI
- Il lavoro oggetto dell’appalto è finanziato con i fondi di cui alle Leggi n. 457/78 e 513/77. L’appaltatore avrà diritto a pagamenti in acconto in corso d’opera, ogni qual volta il suo credito, al netto del ribasso d’asta e delle prescritte ritenute di cui all’Art. 33 del Capitolato Generale, avrà raggiunto l’importo di Lire 150.000.000.= (diconsi Lire Centocinquantamilioni). I lavori verranno contabilizzati a corpo secondo le prescrizioni del Capitolato Speciale d’Appalto.
10 – ONERI A CARICO DELL’IMPRESA APPALTATRICE
- L’assunzione dei costi diretti e indiretti per la stipula del contratto, quali le competenze spettanti all’Istituto, nonché la bollatura prevista per legge del Capitolato Speciale d’Appalto, del Computo metrico estimativo, dell’Elenco Prezzi, del Piano di Sicurezza, e degli altri documenti allegati.
- L’Impresa aggiudicataria è tenuta al rispetto della Legge 19 marzo 1990 n. 55 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare del comma 11 dell’art. 7, commi 2-3-3/bis-4-5-6-7-8-9-10-11-12 dell’art. 18, con la precisazione che per quanto riguarda il comma 3/bis l’Amministrazione non provvederà a corrispondere direttamente agli eventuali subappaltatori o cottimisti l’importo dei lavori dagli stessi eseguiti, Art. 19 Legge 55 – commi 3 e 4.
- La Ditta aggiudicataria è tenuta al rispetto delle disposizioni di cui all’Art. 1, commi 1 e 2 del DPCM 11 maggio 1991 n. 187.
- L’Impresa, sempre e comunque, è responsabile e garante degli eventuali subappaltatori. Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’Impresa dalla responsabilità di cui all’Art. 18, comma 7 della Legge n. 55/90 e successive modificazioni ed integrazioni, ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione Appaltante.
- In caso di inottemperanza agli obblighi nei confronti dei dipendenti dell’Impresa aggiudicataria e/o delle eventuali Imprese subappaltatrici, la Stazione Appaltante, previa comunicazione, procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, ovvero alla sospensione dei pagamenti di saldo, destinando le somme a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra. Dette somme verranno svincolate solo dopo il nulla-osta degli Enti Assicurativi e Previdenziali. Ciò non dà titolo all’Impresa a risarcimento alcuno.
- Per quanto riguarda i subappalti si precisa che l’Impresa appaltatrice è soggetta al rispetto delle norme di cui all’Art. 21 della Legge 13 settembre 1982 n. 646 e successive modificazioni ed integrazioni.
11 – DECADENZA ISCRIZIONE "A.N.C."
- La decadenza dall’Albo Nazionale dei Costruttori o l’emanazione di provvedimenti di applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’Art. 3 della Legge 27 dicembre 1956 n. 1423, daranno facoltà all’Istituto di chiedere la risoluzione del contratto già stipulato.
- AVVERTENZA –
SI RITIENE OPPORTUNO AVVERTIRE CHE QUALSIASI IRREGOLARITA’ SOSTANZIALE E/O FORMALE DELLA DOCUMENTAZIONE NONCHE’ NELLA PRESENTAZIONE DELLA STESSA, INVALIDA L’OFFERTA RENDENDOLA NULLA.
Il Responsabile del Procedimento è l’ing. Daniele Malucelli.
IL DIRETTORE
Alfredo Botti