ANNO V - 26 OTTOBRE 1999

CONSIGLIO COMUNALE - Seduta del 25 ottobre '99

Sono state due iniziative di Alleanza Nazionale a caratterizzare una larga parte dei lavori consiliari di ieri: l'ordine del giorno sull'ordine pubblico e la sicurezza e la mozione per "verificare le condizioni dell'attuale maggioranza di governo cittadino". Tra i due documenti, interpellanze e risposte della Giunta e, nella seconda parte dei lavori,, le delibere, con particolare attenzione a quella sull'impiego dell'avanzo di Amministrazione.

L'ordine del giorno sulla sicurezza è stato illustrato dal consigliere Grillo. Nel suo intervento il consigliere di An ha ricordato come oggi Ferrara non sia più l’isola felice delle città emiliane, in molte delle quali la criminalità dilaga. Suggerisce un maggior controllo del territorio e l’attivazione di una centrale unica che coordini tutte le forze dell’ordine. In Italia manca la certezza della pena, i mezzi usati per prevenire il crimine sono pochi e non si risponde con un’adeguata normativa al fenomeno dell’immigrazione clandestina e allo spaccio della droga, alla diffusione della microcriminalità. Il gruppo di An vuole mobilitarsi in difesa delle categorie più deboli vittime di scippatori e borseggiatori, ladri di appartamento, truffatori. Il consigliere Grillo chiede inoltre di convocare un Consiglio straordinario per discutere una proposta di delibera sul riordino del Corpo di Polizia Municipale. Nel dibattito sono intervenuti Zamorani (Si tratta di richieste condivisibili. Il problema dell’ordine pubblico nasconde una realtà sotto gli occhi di tutti: gran parte dei furti e degli scippi sono riconducibili al mercato della droga. Se la vendita delle sostanze fosse liberalizzata molti atti criminosi non sarebbero compiuti. La macchina della giustizia in gran parte non funziona, occorre individuare obiettivi precisi sui quali operare), Perazzolo (E’ un documento sensato e intelligente che parte da presupposti possibili. Occorre ritrovare uno stato di diritto per proteggere quelle persone che oggi non si sentono più sicure. E’ importante far capire loro che questo Consiglio non li vuole abbandonare), Merchiori (Per fortuna nella nostra città esiste ancora un buon livello di integrazione che non fa avvertire, come altrove, la gravità di questo problema. Occorre tuttavia intervenire subito costruendo barriere là dove le nuove fasce di povertà possono far nascere problemi di malavita. Una vera città è quella a misura di bambino e di adulto, dove sono quotidianamente rinsaldati incontri e rapporti. Il disagio nasce quando la società non è in grado di dare risposte alla domanda di lavoro, di casa, di assistenza. Più che un giorno dedicato alla sicurezza proporrei un giorno dedicato alla solidarietà), Giovanna Marchianò (Il fenomeno della piccola criminalità esiste, e anche le amministrazioni di sinistra devono affrontare il problema, ma l’ordine del giorno proposto da An prospetta una soluzione "d’ordine". Meglio mettere in atto azioni di prevenzione sociale, sanitaria e culturale), Balboni (Perché la solidarietà deve valere per l’extracomunitario o per il drogato e non per l’anziano scippato? In Italia non occorre aumentare le pene, ma occorre la certezza della pena. E’ importante che la Polizia Municipale operi in chiave di repressione e prevenzione dei reati e non solo per sollevare contravvenzioni. Mi meraviglio che la maggioranza abbia affidato a Rifondazione Comunista e ai Comunisti Italiani il compito di esprimere un parere al riguardo rinunciando a discutere in aula di questi problemi), Rossi (Rifondazione Comunista ha espresso l’opinione della maggioranza. Questa Amministrazione non è certo ferma su questi problemi e lo dimostra con la sua partecipazione alla manifestazione della Sala Estense. I temi oggi sollevati non ci sfuggono. Comprendiamo la necessità di intervenire facendo sia un discorso di accoglienza sia di ordine pubblico. Il nostro impegno sarà di proseguire la discussione su questi temi in commissione in modo fruttuoso e costruttivo), Assessore Paola Castagnotto (Credo che la soluzione del problema non vada cercata nell’ordine pubblico. Sono diversi i progetti in campo. Il mio assessorato lavorerà per sviluppare una rete di supporti cercando di attuare un intervento sociale insieme a un ragionamento che vede l’opera integrata fra le forze dell’ordine. La soluzione del problema è provare a reinvestire in termini sociali. Questo ordine del giorno non ci aiuta a ricostituire un clima e non coglie la complessità del fenomeno). Il documento è stato respinto. Contro si sono espressi Ds, Rifondazione Comunista, Ppi, Verdi, Comunisti italiani. A favore hanno votato An, FI e Sdi; si sono astenuti i Riformatori.

 

Risposte

L’assessore Alberti ha risposto a un’interpellanza di Perazzolo sul problema del mercato del venerdì. Contiamo di proporre, già dall’inizio del nuovo anno - afferma Alberti - un nuovo disegno di questo e degli altri mercati della città dove saranno tenute in debito conto le esigenze degli operatori, i problemi di sicurezza e le istanze della monbilità urbana. Al proposito ha ricordato che attualmente mentre al mercato possono accedere i mezzi di soccorso, lo spazio è insufficiente per i soli mezzi pesanti dei Vigili del fuoco. Il venerdì, inoltre, sperimenteremo una chiusura completa delle piazze e del centro storico per contribuire a rivitalizzare l’intero sistema, urbano e commerciale. Il consigliere Perazzolo, ritenendosi insoddisfatto, dichiara di voler trasformare la propria interpellanza in mozione.

Sul mancato utilizzo degli ausili messi a disposizione del Comune di Ferrara dalla ditta Otto Bock e dal Centro Protesi Inail, l’assessore Alberti ha risposto ai consiglieri Berrtoncelli e Dana affermando che il ritardo è stato determinato dalle difficoltà sollevate dagli istituti di assicurazione. L’iniziativa, completati gli aspetti burocratici, partirà in marzo e la gestione e la manutenzione saranno affidate al coordinamento del volontariato.

L’assessore Ronchi al consigliere Grillo che lo aveva interpellato in merito alla lapide apposta all’Università di Pisa per ricordare Giovanni Gentile, ha risposto che per lui la storia è una cosa viva e occorre costantemente tenere conto dei personaggi che l’anno abitata e della loro opera. Credo non faccia bene una visione della storia piegata all’ideologia e non possiamo - ha concluso Ronchi - fare politica oggi attraverso la storia di ieri.

L’assessore Magnani ha quindi risposto ad un’interpellanza di Brandani che tacciava di squallore la rotatoria di via Pomposa e via Caldirolo. La rotatoria in oggetto ha le stesse dimensioni di quella di via Modena, sulla cui misure nessuno ha mai sollevato eccezioni. Le dimensioni del manufatto hanno lo scopo di rallentare il flusso del traffico, scopo che mi sembra raggiunto. Il blocco e le attese degli automobilisti non dipendono dalla rotatoria, bensì da semafori che si trovano sullo stesso asse. Non condivido, pertanto, il giudizio di squallore così come difendo - ha concluso Magnani - le finalità del cartello che illustra i lavori che si stanno effettuando anche su piazzale Medaglie D’Oro: è una formula ormai diffusa in tutte le città europee con la quale ci si propone di informare e coinvolgere i cittadini sulle finalità e gli intenti dell’opera che ci si appresta a realizzare.

L’assessore Magnani ha quindi risposto ad un’interpellanza del consigliere Bertoncelli che denuncia lo stato di abbandono della Galleria Matteotti. Più che di abbandono - afferma l’assessore - parlerei di sporcizia. Si tratta comunque di uno spazio privato di cui la città fruisce ma con scarse possibilità di intervento.

L’assessore Castagnotto ha quindi risposto ai consiglieri Bertoncelli e Dana in merito alla mancata accessibilità per i cittadini non deambulanti alla Tesoreria Comunale di via Ercole d’Este e alla mancata accessibilità a strutture e spazi aperti al pubblico per persone in difficoltà motoria. E’ ormai ultimata- afferma l’assessore la proposta per la costituzione di una commissione operativa interassessoriale della quale dovrebbero far parte anche due consiglieri comunali ( proporrei Dana e Bertoncelli) che ogni tre mesi dovrà rispondere al Consiglio sulla propria attività.

 

Interpellanze e interrogazioni

Francesca Cigala Fulgosi (Verdi) - Chiede al Sindaco e all’assessore competente come si sia sviluppato e a che punto sia il processo di introduzione di alimenti biologici nella refezione delle scuole materne comunali iniziato alcuni anni fa e di cui si era prospettato il progressivo ampliamento. Chiede inoltre se si prevede di introdurre l’alimentazione biologica anche nelle refezioni delle scuole elementari. Si associa il consigliere Balboni.

Brandani (An) - Il parcheggio in via San Guglielmo, gestito da Ferrara Tua, durante la settimana è spesso sottoutilizzato. Chiede, facendosi interprete di una richiesta già rivolta al Sindaco senza avere avuto risposta dal sindacato bancari, di consentire ai lavoratori che ne facciano richiesta di poter accedere al parcheggio con abbonamento, così come avviene in altri spazi analoghi della città.

Grillo (An) - A seguito di una sua richiesta al dirigente del Servizio assegni di prendere visione di una documentazione relativa alle indennità varie corrisposte al personale di Polizia Muncipale, considerato il tempo intercorso per la consegna di tali dati, interroga il Sindaco per sapere per quale motivo debba esistere una sorta di "filtro" tra il consigliere comunale e l’Amministrazione, se tali dati, notizie e informazioni possono essere consegnate solo se precedentemente "addomesticate" oppure se non sia riposta sufficiente "fiducia" sull’operato del dirigente in questione.

Pierpaoli (Fi) - Come vengono impiegate le somme percepite dagli anziati se conferite quando essi sono ricoverati nella casa di riposo comunale? Chiede di sapere se tali somme vengono scontate dalle quote dovute dai parenti o dall’assistenza sociale, se vengono messe nella disponibilità del paziente o se vengono convogliate nel conto della Casa di riposo.

Antonella Barabani (Fi) - Chiede di sapere se la sala del Consiglio comunale ha tutte le caratteristiche in regola con la legge 626, se sono valide le uscite di sicurezza , se oltre all’impianto di riscaldamento è possibile azionare anche il raffreddamento e se siano cambiati regolarmente i filtri.

Giovanna Marchianò (Comunisti Italiani) - Richiamandosi alla recente performance del Teatro Nucleo a Belgrado e l’alto valore civile e culturale della rappresentazione, in quel contesto e in questo momento, chiede quali siano le intenzioni dell’Amministrazione Comunale nei confronti del comune gemellato di Novisad. Chiede se si intenda proseguire con questa città le relazioni di amicizia e di solidarietà avviate nella precedente legislatura e quali siano i progetti. Il Vicesindaco Tagliani assicura che è nell’intenzione dell’Amministrazione proseguire i rapporti di collaborazione e di amicizia con tutte le città gemellate. Per Novisad il progetto più concreto e imminente è la costruzione di un ponte alla cui realizzazione il comune di Ferrara si è impegnato a contribuire insieme alle altre città della Regione Emilia Romagna.

Brandani (An) - Chiede al Sindaco se corrisponda al vero che gli orientamenti delle istituzioni siano rivolti alla costruzione dell’aeroporto ad Aguscello, il cui terreno risulta insufficiente, la località non ha un buon supporto di collegamenti e si trova inoltre in prossimità del nuovo ospedale di Cona. Chiede inoltre come l’amministrazione intenda approfittare dei 17 miliardi disposti dal Governo per la costruzione dell’aeroporto ferrarese, se sia prevista la formazione di un team operativo per la progettazione e gestione dello scalo e se non si intenda procedere alla realizzazione di un aeroporto nella zona sud-ovest della città nel territorio comunale esistente.

 

La Mozione di AN

La mozione è stata illustrata dal capogruppo Brandani che, ricordando il documento presentato nella scorsa seduta dgli 8 consiglieri DS dal quale emergeva una forte tensione all'interno dei gruppi che hanno portato all'elezione del nuovo sindaco di Ferrara, ha detto tra l'altro di "aver chiesto il dibattito per fare chiarezza, perchè la città capisca se la maggioranza è d'accordo o è ancora in fibrillazione". Nella discussione sono intervenuti i consiglieri Manuela Macario (il tema da voi proposto lo ritengo vuoto e sterile, non credo che questa maggioranza debba continuare ad alimentare questo tipo di discussione, se siamo qui a governare insieme vuol dire che fra noi c'è accordo), Zamorani (ha ricordato la sua provocazione per l'istituzione di una commissione sul soffrittismo e rilevato comunque che sull'argomento è necessario un approfondimento che il suo gruppo cercherà di fare anche fuori dai luoghi istituzionali), Piepoli (le cose avvenute in questi mesi giuistificano un dibattito consiliare, i problemi sono all'interno della maggioranza e sono aggravati dall'immobilità della Giunta); Facchini(da parte di An c'è la volontà di giocare con la politica, di impegnare il Consiglio su cose non concrete, nella mozione non c'è nulla di interessante per la città che giustifichi l'impegno del Consiglio); Francesca Cigala Fulgosi (per nove anni siano stati all'opposizione in modo chiaro e leale. La nostra analisi del recente passato non è mai stata un mistero per nessuno. La coalizione non è un partito unico. Quello che oggi ci pare importante è che nella scorsa primavera tutti insieme abbiamo scelto di avviare un percorso che ha condotto la coalizione di Centro Sinistra a vincere le elezioni. Un percorso avviato non nella convinzione che il passato fosse da buttare ma con la consapevolezza che occorreva un forte rinnovamento. Siamo convinti che il Centro sinistra abbia tutte le possibilità di governare Ferrara. La speranza è che questo Consiglio possa al più presto lavorare e confrontarsi sulla scelte che riguardano la città e che il passato non diventi un ostacolo per affrontare il presente); Rossi(non giudico negativo fare la discussione. Sul documento dei Verdi la reazione di alcuni consiglieri Ds fu legittima. Oggi mi ritengo soddisfatto dalle dichiarazioni del loro capogruppo.Il rinnovamento necessario non è stato penalizzante per chi si è collocato su posizioni diverse. Debbo dare atto al segretario della federazione Ds di lasciare libero il dibattito. Noi nel ragionamento ci stiamo dentro tutti e vogliamo andare avanti); Perazzolo (dibattito utile, ringraziamo Brandani per averlo provocato; sembra che i problemi all'interno della maggioranza si stiano risolvendo. Rimane il fatto che la maggioranza sta bloccando questa città; FI è disponibile a ragionare sulle cose concrete); Brandani (prende atto della retromarcia dei Verdi, come della capacità di fare politica da parte del consigliere Rossi. Presenta, perchè sia messo in votazione, un documento che, riassumendo l'intera vicenda così conclude" si ritiene che il dibattito odierno dimostri che esiste un intero periodo che ha delle peculiarità proprie e che va studiato con senso critico tipico di chi vuole confrontarsi con il passato , senza timore di trovare errori , al fine di impostare meglio l’azione politica futura e la stessa gestione del Comune nel pieno rispetto delle posizioni politiche differenti"; Merchiori (va preso quanto di meglio scaturisce da questo dibattito: la volontà di discutere per superare i problemi. E' sulle cose oggi che deve partire una nuova discussione; non sono i giudizi trancianti che possono chiudere una fase storica ma le cose che si fanno); Zanotti (è stato utile fare questo dibattito nato peraltro su una polemica tutta interna alla maggioranza; a noi le cose che interessano sono quelle da fare per la città, su queste interrogheremo e incalzeremo il Sindaco. Questa sera l'opposizione ha contribuito a ricompattare la maggioranza sulle parole, ma per ora solo sulle parole); Montanari (non faremo nessun favore al centro destra dividendoci sul passaato; ci impegnamo invece a discutere e lavorare per il futuro della città; ho corretto l'interpretazione del rinnovamento che si opponeva al passato e considero legittimo il documento presentato dagli 8 consiglieri del mio partito); Balboni (si trattava di capire se all'interno della maggioranza c'erano problemi tali da portare alla sfiducia del Sindaco; abbiamo voluto fare questa discussione per capire se le posizioni degli 8 consiglieri diessini erano ancora attuali; prendiamo atto che la maggioranza c'è, si è ricompattata. Ora guardiamo al futuro per capire se ci riserva una continuità o una discontinuità rispetto al passato). A conclusione del dibattito è intervenuto il Sindaco Sateriale che ha tra l'altro detto: "Se la domanda è che cosa è stato fatto negli ultimi 16 anni, credo tutto sommato che la città risponda da sola. Sono state fatte delle cose importanti che hanno in qualche modo messo la nostra città all’attenzione non solo nazionale, per l’importante recupero del patrimonio storico, culturale e artistico, per la valorizzazione delle sue caratteristiche e peculiarità. Tuttavia se il problema è che tipo di continuità esiste tra quella importante esperienza e ciò che l’Amministrazione nuova intende fare e che tipo di discontinuità esista, la risposta a queste domande assolutamente legittime, credo stia nella relazione programmatica dell’inizio di questa legislatura. Poi si tratterà di verificare se la Giunta stia andando nella direzione delle dichiarazioni fatte oppure no. Sulle continuità e sulle discontinuità credo siano state dette cose abbastanza chiare su cui voglio brevemente tornare. Ci sono delle diversità che questa maggioranza rivendica, che fanno parte di una scelta che fin dalla campagna elettorale è stata fatta, di rinnovare il metodo della politica. Non ho ben capito se mentre ci si lamenta di alcune abitudini e metodi della politica passata, in realtà non ci si rammarichi del fatto che non ci sono più. Se in qualche modo si immagina o si coglie una differenza esistente tra il modo di svolgere il ruolo del Sindaco come di una importante carica istituzionale che fa tutte le parti in commedia, poiché è capo di una maggioranza, è organico al partito che lo esprime, dirige una Giunta, condiziona in maniera rilevante per il suo ruolo e la sua carica la discussione fra le forze politiche all’interno del Consiglio Comunale, ecco questo tipo di figura istituzionale credo che sia giusto dire che non appartiene al programma di questa nuova Amministrazione". Più avanti Sateriale ha detto" Siamo di fronte ad una legge che pone qualche problema perché da un lato valorizza il ruolo del Consiglio in quanto importante soggetto istituzionale di indirizzo e di controllo, dall’altro sottrae alla discussione del Consiglio gran parte delle deliberazioni che la Giunta assume. Capisco i colleghi che erano abituati a vedere in questa sala giungere l’intero fiume delle decisioni della Giunta, oggi questo fiume non passa di qua. Allora non vi è dubbio che è difficile andare in contro tendenza rispetto a questa indicazione del legislatore, che tra l’altro condivido, però credo che non sia giusto sottrarsi alla volontà di avere come Consiglio Comunale un maggior ruolo sulle scelte e decisioni strategiche in qualche modo programmatiche circa le esigenze di questa città. Credo che se c’è questa esigenza, noi come Giunta siamo pronti a rispondere e con le nostre piccole forze a soddisfare, cercando di far vedere a questo Consiglio Comunale quei piccoli modesti interventi che abbiamo fatto, quei programmi, forse ambiziosi, che abbiamo in testa, che cercano con serietà di rispondere alle esigenze che ci sono. Come Giunta abbiamo deciso di andare nelle Circoscrizioni, quelle che si sono costituite, a esporre quelli che sono i nostri programmi di Governo, quali sono le cose che abbiamo intenzione di fare, quali sono le cose che stiamo facendo; ci sembrerebbe incomprensibile non fare davanti al Consiglio Comunale la stessa cosa. Quindi siamo pronti, spetta ai Consiglieri decidere quale è il luogo giusto per farlo: se si ritiene che sia la Conferenza dei Capigruppo, bisogna dedicare un po’ più di energia alla Conferenza, se si ritiene che siano altre forme, ad esempio le Commissioni, bisogna in qualche modo ritagliare degli spazi all’interno delle Commissioni per discutere, non di decisioni già assunte, ma di ipotesi programmatiche, se si ritiene che debba essere questa sala e questo consesso, ed io lo ritengo legittimo, a dover ragionare in termini di programmi, bene, ci organizziamo, organizziamo i lavori. Penso che sia serio non mescolare 150 temi in ogni interrogazione ed interpellanza; individuiamo la materia su cui in una serata lavorare, tenendo conto che i Consiglieri non si troveranno davanti a decisioni già assunte, ma si troveranno davanti a degli orientamenti assunti sì, ma in termini di orientamenti".

Il presidente del Consiglio Savini, ritenendo di interpretare il pensiero dei colleghi, è intervenuto per esprimere apprezzamento e gratitudine al Sindaco che con la sua dichiarazione "pensa di iniziare un metodo di confronto nuovo sui problemi e sui progetti: conoscerli prima del loro confezionamento". Di diverso avviso è stato però Merchiori per il quale non è utile portare in Consiglio gli orientamenti della Giunta e della maggioranza. Le opposizioni devono restare tali, mentre la maggioranza deve portare avanti la propria politica. Sui programmi, ha detto Merchiori, nessun assemblearismo. In sede di dichiarazione di voto sono intervenuti Brandani (è stato giusto questo dibattito soprattutto per le conclusioni del Sindaco. Abbiamo avuto oggi una evidente prova di disponibilità; siamo pronti ad accettare questo nuovo modo di lavorare e crediamo che la sede giuista per discutere gli orientamenti della Giunta sia l'aula consiliare); Cavallini( il dibattito è stato positivo, e importante è stata la dichiarazioni di Merchiori; la volontà della maggiornaza è di guardare al futuro; naturalmente in tutto questo non era in discussione la fiducia al Sindaco). Il documento di Alleanza nazionale è stato respinto con i voti contrari di Ds, Sdi, Rifondazione Comunista, Verdi, Democratici, Comunisti italiani. A favore hanno votato An, Fi e Riformatori.

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In apertura di seduta il consigliere Francesca Cigala Fulgosi ha presentato, a nome del proprio Gruppo, un ordine del giorno (che sarà discusso in una prossima seduta) nel quale si chiede che la scelta nucleare, civile e militare, vada definitivamente chiusa in Italia, in Europa e nel mondo.

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Queste le delibere approvate

Assessore Ivan Ricci

10 - Variazione da apportarsi al Bilancio Preventivo 1999. Intervenuto Perazzolo. A favore hanno votato Ds, Verdi, Comunisti italiani, Sdi, Rifondazione Comunista, I Democratici; contro An, FI

11 - Applicazione parte dell’Avanzo di Amministrazione risultante dal rendiconto dell’esercizio 1998 - Variazione del Bilancio di Previsione 1999, del Bilancio Pluriennale e della Relazione Previsionale e Programmatica. Intervenuti Perazzolo, Ronchi, Brandani, Merchiori, Castagnotto, Tagliani, Malaguti, Guerra, il Sindaco Sateriale, Francesca Cigala Fulgosi e Giovanna Marchianò.A favore hanno votato Ds, Verdi, Comunisti italiani, Sdi, Rifondazione Comunista, I Democratici; contro An, FI.

Su questo provvedimento Merchiori aveva presentato una risoluzione per l'istituzione di un fondo per i diritti sociali. Sulla risoluzione, pur considerata da tutti positivamente, sono state presentati emendamenti dal Gruppo Ds e da quello di An. Merchiori non ha accolto, in particolare, l'emendamento proposto da An e quello proposto dal Sindaco. A questo punto i Ds hanno fatto propria la risoluzione emendata e l'hanno messa in votazione. Stessa cosa ha fatto An. Merchiori, di fronte a questa situazione, ha ritirato la propria risoluzione e non ha partecipato al voto. E' stata approvata la risoluzione dei Ds.

 

Assessore Carlo Magnani

13 - Approvazione piano particolareggiato di iniziativa privata relativo ad un’area in località Cona (FE), Via Comacchio, classificata dal Vigente P.R.G. Sottozona "C2" presentato dalla Ditta GRIMALDI Giancarlo. Unanimità

14 - Approvazione piano particolareggiata di iniziativa privata relativo ad un’area in Malborghetto di Boara (FE), Via Meli -Via F.lli Navarra, classificata dal Vigente P.R.G. Sottozona "C2" presentato dalla S.a.s. AGRICOLA ASCANELLI. Unanimità

Assessore Sergio Alberti

15 Contribuzioni ai fini della riqualificazione e valorizzazione del commercio nel Centro Storico attraverso la realizzazione di attività promozionali. Approvazione del Bando di concorso. Variazione di Bilancio. Con la sola astensione di Antonella Barabani.

 

CONFERENZE STAMPA

Domani, mercoledì 27 ottobre alle 15, nella sala di Giunta della Residenza Municipale, si terrà una conferenza stampa per la presentazione delle politiche urbane comunitarie e per la presentazione, una anteprima rispetto a quella nazionale in programma a Roma, del libro arancio - città per la bicicletta, città dell’avvenire". All’incontro saranno presenti Claude Bochu (responsabile per le Politiche urbane e la Mobilità della Direzione Generale DG XI della Commissione Europea), gli assessori comunali all’Ecologia Urbana Alessandro Bratti, alla Pianificazione Urbana e Territoriale e alla Mobilità Carlo Magnani e ai Lavori Pubblici Vainer Merighi, Gianni Stefanati dell’Ufficio Biciclette del Comune.

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 Giovedì 28 ottobre alle 15, nella Sala Giunta della Residenza Municipale, avrà luogo una tavola rotonda sul tema del lavoro, con particolare riguardo ad iniziative per la promozione di prime occasioni di lavoro per i giovani. All’incontro, oltre al sindaco Sateriale, al presidente della Provincia Dall’Acqua, agli assessori comunali Rigamonti e Alberti e a quello provinciale Rita Lodi, parteciperanno i rappresentanti di Confintesa, Unione Industriali, Lega Cooperative, Confcooperative, Camera di Commercio, Cassa di Risparmio Spa, Fondazione CRF e dei Sindacati Confederali. Seguirà nella stessa sala, alle 17.30, una conferenza stampa per illustrare gli elementi salienti emersi nel corso della riunione.

 

ARIOSTEA

Giovedì 28 ottobre alle 16, nella sala Agnelli, verranno presentate tre tesi di laurea di studenti dell’Università di Ferrara. La prima, realizzata da Chiara Andreaus e Paola Onorati, ha per tema la "Riorganizzazione dell’ex Caserma Pozzuolo del Friuli nel quadro della riqualificazione del settore orientale del centro storico di Ferrara" e avrà come relatori i professori Raffaele Mazzanti, Gabriele Lelli e Ippolito Pizzetti della Facoltà di Architettura di Ferrara; la seconda, di Giulia Bosi e Stefania Atti, riguarda la "Chiesa di San Giuliano Battista a Ferrara: un nuovo spazio per lo spettacolo. Una esperienza progettuale con la tecnologia del vetro strutturale" con relatore la professoressa Michela Toni della Facoltà di Architettura di Ferrara; infine la tesi di Simona Kuliczkowski, Barbara Moriani e Ginevra Tresoldi sui "Baluardi alfonsiani di Ferrara: rilievi e studi per un recupero" relatore il professor Romeo Ballardini dell’Università di Venezia insieme agli architetti Elena Brunello e Roberto Girelli.