ANNO V - 7 DICEMBRE 1999

CONSIGLIO COMUNALE - seduta del 6 dicembre 1999

Ordine del giorno

In apertura di seduta l'assemblea ha accolto ieri sera a maggioranza l'ordine del giorno sul nucleare presentato dal gruppo consiliare dei Verdi (contro si sono espressi i gruppi An e Fi; astenuti Riformatori e Antonella Barabani-Fi). Dopo l'illustrazione del consigliere Francesca Cigala Fulgosi, sul documento sono intervenuti i consiglieri Mirella Tuffanelli (che ha presentato quattro emendamenti al testo, accolti) Malaguti, Zamorani, Giovanna Marchianò, Saini, l'assessore Bratti. Questo il testo dell'ordine del giorno:

"Il Consiglio Comunale di Ferrara considerato che

- 12 anni fa la volontà delle cittadine e dei cittadini italiani contro il nucleare si espresse con il voto referendario; - come conseguenza del Referendum citato, 10 anni fa l’Italia chiuse tutti i propri impianti nucleari; tuttavia buona parte dell’energia utilizzata attualmente dal nostro Paese proviene da centrali atomiche di altri paesi Europei; - la Commissione Esteri del Senato italiano ha recentemente approvato un ordine del giorno, accolto dal Governo, che impegna l’esecutivo ad appoggiare all’ONU la mozione brasiliana per il progressivo abbandono delle armi nucleari; - è di questi giorni la notizia ufficiale della presenza in Italia (nella base militare NATO di Aviano e in quella di Ghedi Torri nel bresciano) di ben 30 testate atomiche, nonostante il nostro Paese abbia firmato, quattro anni fa, il trattato di non proliferazione nucleare; - l’Italia conserva ancora 23.000 metri cubi di materiale radioattivo proveniente dalle vecchie centrali disattivate e sconta un notevole ritardo nella ricerca relativa alle fonti energetiche alternative alla fusione nucleare; - in Europa esistono ancora 94 centrali atomiche- (e una parte di esse nell’ex Unione Sovietica) e 1060 siti con materiali radioattivi; - le ecomafie dell’Est utilizzano spesso i rottami metallici per far passare alle frontiere materiali radioattivi; - il 98% del ferro italiano proviene dall’estero e nel solo 1996 il NOE dei carabinieri ha sequestrato alla fontiera di Gorizia ben 199 vagoni ferroviari carichi di 144.000 tonnellate di ferraglia contaminata da cesio 137, destinate a trasformarsi in tondini per Ie case in costruzione; il NOE ha inoltre verificato la radioattività della graffite lavorata da un’azienda di Ascoli Piceno; - In Germania e in Francia è in corso un dibattito a livello istituzionale e sociale teso a rimettere in discussione l’opzione nucleare; - l’Inghilterra ha privatizzato 5 centrali nucleari ritenendole antieconomiche; - l’incidente nucleare di straordinaria gravità accaduto di recente in un impianto privato nella cittadina di Tokamura, in Giappone, ha reso più che mai evidente che questa tecnologia non è controllabile ed ha effetti devastanti e globali; tutto ciò considerato, il Consiglio Comunale di Ferrara tenendo indispensabile che la volontà delle italiane e degli italiani espressasi 12 anni fa venga rispettata fino in fondo e che ciò possa accadere solo sostenendo la ricerca sulle fonti energetiche alterative, affrontando al più presto il problema del trattamento e della gestione delle scorie radioattive, e rimettendo in discussione quei trattati internazionali che rendono il nostro Paese una potenza nucleare involontaria, invita il Governo e il Parlamento italiano - a rivedere lo statuto che regola la presenza in Italia delle basi USA e NATO per ottenere al più presto l’eliminazione delle 30 testate nucleari oggi presenti nel nostro Paese; - ad avviare un progetto per la costituzione di un deposito per rifiuti radioattivi provenienti dalle centrali nucleari italiane dismesse; - ad incentivare la ricerca scientifica su una alternativa energetica basata su vento, sole e biomasse; - a prevedere maggiori risorse per rafforzare i controlli alle frontiere italiane e impedire che nel nostro Paese entrino materiali radioattivi; invita il Parlamento Europeo - a incentivare la ricerca scientifica sulle energie alternative al nucleare; - a individuare un programma di dismissione di tutte le centrali nucleari europee attive graduale e correlato all'utilizzo di energie alternative e fonti sostitutive; - a definire un programma per costituire nei diversi Paesi europei i depositi per rifiuti radioattivi; - ad avviare iniziative che ci pongano in condizioni di sicurezza rispetto all'obsolescenza e alla precarietà delle centrali nucleari dell'ex Unione Sovietica, attivando e implementando anche eventuali programmi di collaborazione; - ad individuare modalità e forme affinchè i Paesi extraeuropei affrontino il problema del nucleare accelerando la ricerca di fonti alternative. Il Consiglio Comunale di Ferrara, ribadisce quindi la necessità che la scelta del nucleare venga superata non solo nelle affermazioni di principio, ma nella pratica e nell'assunzione delle responsabilità e delle decisioni".

Risposte della Giunta

L'assessore Alberti risponde ad un'interpellanza presentata dai consiglieri Grillo e Malaguti in merito al prolungamento degli orari di apertura del Centro Commerciale Il Pianeta. Ricorda la necessità di distinguere, affrontando questa materia, fra le competenze del Sindaco (che ha il compito di dare omogeneità agli orari della città) e le indicazioni delle leggi nazionali che consentono alle aziende private, nella fascia dalle 7 alle 22, di scegliere i propri orari. Nel caso citato, quindi, oltre a non esserci nessun ambito di intervento da parte dell'Amministrazione, tutto si è svolto nel rispetto della legge.

L'assessore Merighi risponde a Buriani in merito al dissesto del fondo stradale di via Veneziani, dicendo che si tratta purtroppo di un fenomeno più vasto del previsto e che riguarda anche aree circostanti. Eliminato, con un primo intervento ogni pericolo immediato alla circolazione, si è avviata la fase del sondaggio dal quale sembra che la causa dei disagi sia da attribuire alla falda acquifera. Le analisi sono ancora in corso e la situazione è costantemente monitorata. Sono stati però già esclusi rischi per la staticità delle costruzioni.

L'assessore Merighi rispondendo al consigliere Viviani, che lamentava il cattivo stato del manto stradale di via Giovecca, rileva che, nei punti maggiormente danneggiati, è stata già effettuata una prima serie di interventi. Per la realizzazione di un'opera completa occorrerà attendere il prossimo anno: l'intero manto stradale di via Giovecca sarà rifatto appena conclusi i lavori di posa in opera di un cavo Agea per l'illuminazione pubblica che interessa anche quella zona.

L'assessore Merighi risponde ancora al consigliere Viviani che lamentava, per i frequentatori della scuola elementare di Pontegradella, alcuni problemi sia di accesso sia di utilizzo della scuola. Merighi ha detto che via Pioppa è stata asfaltata, la striscia pedonale in prossimità della scuola è stata ripristinata, si sta provvedendo in questi giorni alla segnaletica orizzontale, il cancello è stato riparato all'inizio dell'anno scolastico e il servizio degli anziani provvede quotidianamente alla sorveglianza degli alunni all'interno della scuola .

L'assessore Ronchi risponde al consigliere Dana che lamenta la scarsa informazione data attività espositive. I gravosi compiti che la nuova Amministrazione ha dovuto affrontare hanno rallentato la programmazione. E' stata comunuqe già presentata la mostra di Picasso, e si sta discutendo sull'ipotesi di una programmazione triennale che consenta un lavoro a più ampio respiro e tempi meno stretti nella promozione.

Interpellanze e Interrogazioni

Mirella Tuffanelli (Ds) - Interpella il Sindaco e l'assessore competente in merito ai provvedimenti che si intendono assumere, ed eventualmente i tempi previsti, per garantire la sicurezza e l'incolumità di pedoni e ciclisti che transitano sulle rotatorie di via Pomposa-via Caldirolo e piazzale Medaglie d'oro. Si associano i consiglieri Grillo, Meduri, Giovanna Marchianò, Malaguti.

Le rotatorie sono meno pericolose dei punti semaforici - risponde l'assessore Merighi - Lo affermano rilevazioni in ambito nazionale ma l'abbiano riscontrato anche a Ferrara. Quando le rotatorie sono a regime diminuiscono gli incidenti, sia di numero, sia per gravità. Lo stesso avverrà per quella di via Caldirolo. L'impianto è predisposto per rallentare la velocità dei mezzi, mentre ciclisti e pedoni devono utilizzare gli appositi corridoi laterali e l'attraversamento sulle strisce. La piena utilizzazione della rotatoria si avrà solo quando tutti rispetteranno ruoli e segnaletica. Stiamo valutando l'eventualità di un sottopasso che colleghi via Pomposa con la pista ciclabile del sottomura. In proposito ci sono però perplessità da parte degli stessi abitanti della zona.

Pierpaoli (Fi) - Chiede all'assessore competente se saranno restituite alla città e alla chiesa di San Romano, in occasione dell'apertura del Museo del Duomo, gli affreschi di scuola giottesca bolognese e padovana. Tali opere furono staccate dalla parete della chiesa negli anni Settanta, per proteggerle dall'umidità e dal degrado, e l'opera di restauro fu affidata dalla Soprintendenza. . L'assessore Ronchi assicura il suo interessamento.

Dana (Fi) - Interpella il sindaco e la Giunta per conoscere i motivi per cui, benchè presenti da tre volte nell'ordine del giorno, non vengano trattate le delibere concernenti le modifiche statutarie e regolamentari sul Difensore Civico, rallentando in questo modo, ulteriormente, i tempi per l'elezione di questa importante figura istituzionale. II vicesindaco Tagliani risponde che, non appena ultimate le consultazioni con tutti i gruppi consiliari, porterà la

delibera all'attenzione dell'assemblea.

Antonella Barabani (Fi) - Chiede se non esista la possibilità di rivedere la regola per cui, nei giorni festivi, dalle 12.30 in poi, la Camera mortuaria debba restare chiusa. Si associano i consiglieri Giovanna Marchianò e Meduri. Il vicesindaco Tagliani risponde che tale disposizione è della Direzione dell'Azienda Ospedale, probabilmente dettata dal fatto che, nei pomeriggi dei giorni festivi, non vengono celebrati funerali. Il problema sarà comunque portato all'attenzione della Direzione Ospedaliera.

Francesca Cigala Fulgosi (Verdi) - In merito a una disponibilità di fondi per un nuovo aeroporto da costruire nel territorio del nostro comune e alle molte notizie al riguardo apparse in questi giorni sulla stampa, chiede al Sindaco e all'Assessore competente, tra le altre cose, quale sia l'entità dei finanziamenti, quale la tipologia della struttura e la sua dislocazione, il rapoporto costi benefici vista anche la vicinanza dello scalo di Bologna, se sia prevista o meno la valutazione di impatto ambientale, e se vi siano ipotesi sinergie con la vicina base militare di Poggiorenatico. Si associa il consigliere Russo.

I progetti e gli stanziamenti dell'aeroporto risalgono alla precedente legislatura, risponde il sindaco Sateriale. La motivazione dello stanziamento di 17 miliardi è nella necessità di trasformare l'attuale aeroporto in una struttura di terzo livello. Il piano regionale dei trasporti ha recepito le indicazioni di Ferrara. C'è la possibilità di avere più strutture nella stessa regione. Nel nostro caso si decongestiona lo scalo di Bologna e si risponde meglio alle esigenze di un bacino non solo ferrarese. Siamo in fase istruttoria anche rispetto alla scelta del luogo: potenziare la struttura attuale a mio avviso non è possibile, perchè troppo vicina alla città. L'ipotesi di costruire una pista vicina a quella di volo a vela di Aguscello non appare percorribile perchè vicina al nuovo ospedale. Stiamo ragionando. Il Sindaco ha precisato anche che non esiste nessuna relazione tra il trasferimento del Comando Nato da Vicenza a Ferrara e il finanziamento di 17 miliardi per il potenziamento dell'areoporto.

Brandani (An) - Nel periodo compreso tra ottobre e novembre sono state emanate ordinanze sindacali in materia di viabilità che prevedoano divieto di sosta alle auto in corso Martiri della Libertà. La sosta dei furgoni adibiti al mercato del venerdì non contrasta con tali ordinanze?

La mozione

Con i soli voti a favore del gruppo proponente di Alleanza Nazionale e del consigliere di Forza Italia Perazzolo (contro hanno votato Ds, Verdi, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Democratici, Sdi, Riformatori; astenuti Fi) è stata quindi respinta la mozione illustrata dal capogruppo Brandani nella quale si chiedevano le dimissioni delll'assessore Vainer Merighi.

Questo il testo della mozione:

"PREMESSO che nei mesi di ottobre e novembre sono stati aperti numerosi cantieri che hanno creato fortissimi disagi alla popolazione e messo letteralmente in ginocchio la città; che semplici cittadini ed esponenti di varie Associazioni locali hanno stigmatizzato questa situazioni, sottolineando il fatto che , secondo la prassi corrente, l’apertura di lavori e di cantieri andrebbe programmata nei mesi più caldi e favorevole quando , fra l’altro , molti cittadini ed esercizi pubblici si prendono le meritate ferie; che

quanto sta accedendo evidenzia una scarsa programmazione e una totale insensibilità e distacco da quelli che sono i problemi del vivere quotidiano; CONSIDERATO che l’Assessore in questione è , tanto per intenderci , lo stesso amministratore protagonista della "questione Piazza Ariostea" , della "questione parcometri" , dove è bene sottolineare che, nonostante la totalità delle varie componenti della comunità cittadina esprimessero, anche sulla stampa cittadina, perplessità e contrarietà in merito all’adozione di quei provvedimenti, l’amministatore in questione, con atteggiamento di arroganza, procedeva in una direzione che la città aveva già ampiamente bocciato; che l’Assessore in questione è l’amministratore dei disagi provocati con i lavori del sottopasso di via Arginone, con i lavori della zona di via Foro Boario, con quelli di Piazzale Medaglie d’oro, con quelli di via Mortara, di via Armari, di via S.Romano, di via S.Stefano; IN RAGIONE DELLA EVIDENTE INCAPACITA’ DI PROGRAMMARE E DI GESTIRE, NEI TERMINI PREVISTI DAI CONTRATTI, I LAVORI PUBBLICI i sottoscritti chiedono le dimissioni dell’Assessore Merighi e chiedono al Sindaco Sateriale, nell’eventualità che l’interessato non voglia accogliere questa richiesta, di procedere alla revoca delle deleghe assegnate all’Assessore Merighi."

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Zamorani, Zanotti, Cavallini, Balboni, Merchiori, Malaguti, Montanari, Piepoli, Grillo, Perazzolo, Meduri, Facchini, Francesca Cigala Fulgosi, Pierpaoli, Giovanna Marchianò, gli assessori Merighi e Ronchi e il Sindaco Sateriale.

Queste le delibere approvate:

Assessore Carlo Magnani

20 - Individuazione degli ambiti da assoggettare a riqualificazione urbana ai sensi della L.R. 3/7/1998, n° 19 Integrazione e modifica della delibera consiliare del 28/4/1999. A favore hanno votato: Ds, Verdi, Comunisti Italiani, Sdi, Riformatori, Democratici; astenuti Fi, An. Sono intervenuti i consiglieri: Antonella Barabani, Perazzolo, Grillo, Taddeo, Bianchi, Balboni.

ARIOSTEA

Giovedì 9 dicembre alle 17, nella sala Agnelli, cura dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune e del Centro Didattica dei Beni Culturali, sarà presentato il libro di Luigi Dal Cin "La festa della luna" (Edizioni Happy Art, 1999). Insieme all’autore ne parlerà Francesca Greco che ha curato le illustrazioni.

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Venerdì 10 dicembre alle 17, sempre nella sala Agnelli, verrà presentato il libro di Massimo Felisatti "A teatro con gli Estensi" (Corbo Editore, 1999). Assieme all’autore ne parlerà il regista Florestano Vancini.

CIRCOSCRIZIONI

Centro Cittadino - Giovedì 9 dicembre alle 20.30, nella sede di via Capo delle Volte 4/d, la Commissione Urbanistica si riunirà per esaminare pratiche edilizie.

Zona Nord Ovest- Il Consiglio si riunirà giovedì 9 dicembre alle 21, nella sede di via Ladino 24 a Porotto, per esaminare le pratiche delle Commissioni Sport, Cultura e Scuola, Affari Sociali (organizzazione di conferenze sul Giubileo), Edilizia (incontro con i firmatari della petizione riguardante via Smeraldina), per esprimere un parere sull’impianto di smaltimento rifiuti speciali provenienti dalla bonifica dei frigoriferi, per elaborare la convenzione per l’attività estrattiva (cava Fondo Sbarra), per approvare il progetto di ristrutturazione della biblioteca di Porotto e quello di attraversamento pedonale cimitero - chiesa di Mizzana.

L'ALBERO DI NATALE IN PIAZZA

Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale ha allestito sulla piazza del Duomo il tradizionale albero di Natale. Si tratta di un abete bianco proveniente dall’Appennino Tosco-Emiliano e donato dalla Comunità Montana dell’alta e media valle del Reno di Vergato. L’albero è stato tagliato dal Corpo Forestale dello Stato che in quella zona sta eseguendo un programma di diradamento. Tutta l’operazione è stata resa possibile anche grazie al contributo del Servizio Verde Pubblico dell’Agea.