Anno VI - 17 FEBBRAIO 2000

CONSIGLIO COMUNALE - SEDUTA DEL 16 FEBBRAIO

E’ iniziata ieri sera, con la seduta riservata all’Istituzione Teatro Comunale e all’A.F.M. "Farmacie Comunali", la serie di Consigli Comunali dedicati all’approvazione dei Bilanci di Previsione 2000 delle Aziende Speciali e del Comune di Ferrara. In apertura il presidente del Consiglio Comunale Romeo Savini aveva ricordato l’avvocato Silvio Carletti, consigliere comunale e vice sindaco dal 1975 al 1987. Un ricordo personale di Silvio Carletti è stato espresso dai consiglieri Balboni e Ferretti.

Teatro Comunale

Con i voti a favore di Ds, Verdi, Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista, Sdi, Ppi, Democratici e Riformatori, contrari An e Fi, il Consiglio ha approvato il Bilancio di Previsione 2000 del Teatro Comunale

La scheda

Il Bilancio di Previsione 2000 ha alle spalle un triennio di crescita del Teatro ed indica le linee per un nuovo sviluppo. E' cresciuta la quantità e la qualità delle produzioni, in campo musicale attraverso la collaborazione fra Teatro e Ferrara Musica, e nel campo della prosa e della danza in collaborazione con altri partners italiani ed europei. C'è crescita nel rapporto con il pubblico e nelle relazioni fra il Teatro e la città. E' cresciuta inoltre la capacità di tenere sotto controllo i conti attraverso un efficace sistema di controllo di gestione che ha consentito di chiudere in pareggio o in avanzo gli ultimi tre bilanci e di risanare le perdite degli esercizi precedenti. Resta in tutta la sua rilevanza come problema di fondo e irrisolto quello di dare certezza triennale alle risorse a disposizione del Teatro, al fine di programmare in modo meno affannoso e più certo un'attività che per sua natura richiede un orizzonte temporale più ampio. Vanno in questa direzione del resto i progetti di legge di riforma del teatro attualmente all'esame del Parlamento. La programmazione artistica nella stagione in corso, coperta in gran parte dal bilancio 2000, è rilevante anche dal punto di vista quantitativo: 51 serate di Prosa, 14 di Danza, 10 rappresentazioni in Stagione Lirica, 56 repliche di Teatro Ragazzi, 5 appuntamenti di Scuola in Opera, 32 Concerti nel Ridotto, 9 appuntamenti di Percorsi nel Teatro, cui si aggiunge l'impegno del Teatro per la realizzazione dei 20 Concerti inseriti nel budget di Ferrara Musica.

Ne risulta una programmazione che arriva a 191 (180 nella Stagione precedente) rappresentazioni corredate da prove, allestimenti, seminari, stages, incontri di approfondimento che fanno salire a oltre 200 le giornate di attività programmate istituzionalmente dal Teatro nell'arco di 8 mesi.

Il Bilancio di previsione per il 2000 ammonta a L. 8.329.153.000 (i due bilanci precedenti sono stati di 8.725.211.000 e di 7.287.044.000).

Dal lato dei costi il 66,1% del budget è costituito dai costi artistici e dai servizi connessi alla programmazione artistica (palcoscenico, ufficio stampa, servizi di sala), il 22,73% dai costi del personale, meno del 10% dagli altri costi di funzionamento della struttura costantemente sottoposti a controllo di gestione per individuare tutte le economie possibili. Dal lato dei ricavi il Teatro Comunale vive, come avviene per tutte le realtà teatrali, soprattutto grazie ai finanziamenti pubblici che, in sede di previsione per il 2000, vengono quantificati nell'84% circa delle entrate, in gran parte trasferite, come risorse finanziarie e/o di personale, dall'Amministrazione Comunale. Anche nel 2000 il Teatro opererà con impegno per accrescere le risorse proprie, attraverso le entrate da botteghino, le contribuzioni dei privati, il noleggio degli allestimenti degli spettacoli prodotti a Ferrara e la concessione in uso del Teatro e del Ridotto.

Sul Bilancio, presentato dal presidente dell’Istituzione Sandra Zagatti, sono intervenuti i consiglieri: Maria Giulia Simeoli (Ds), Malaguti (An), Pierpaoli (Fi), Francesca Cigala Fulgosi (Verdi), Saini (Fi), Giovanna Marchianò (Comunisti Italiani), Zanotti (Fi), Merchiori (Rifondazione Comunista), Manuela Macario (Ds), Ferretti (Ppi) e l’assessore Ronchi.

...............................................................

A.F.M.

Con i voti a favore di Ds, Verdi, Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista, Sdi, Ppi, Democratici e Riformatori, contrari An e Fi, il Consiglio ha approvato il Bilancio di Previsione 2000 dell’A.F.M. Farmacie Comunali.

La scheda

Il Bilancio di previsione 2000 evidenzia un grado di efficienza raggiunto dall’Azienda ottenuto anche utilizzando sistemi come il controllo di gestione e di qualità dei vari processi produttivi.

Rendendosi conto dell’insufficienza di una farmacia tradizionale, l’A.F.M. Ferrara si è orientata verso la "farmacia di servizi", trasformandola sempre più in uno spazio aperto ad ogni iniziativa di interesse sociosanitario rivolto ai cittadini. Nello specifico i servizi che A.F.M. eroga, in aggiunta alla funzione primaria di distribuzione del farmaco e del parafarmaco sono: - prenotazione di visite mediche e accertamenti diagnostici in collegamento con il CUP dell’ASL; - autotest di prima istanza per colesterolo, trigliceridi e glicemia; - misurazione gratuita della pressione arteriosa; controllo gratuito del peso; distribuzione di prodotti per incontinenti; - distribuzione domiciliare di ossigeno terapeutico; - distribuzione a domicilio di farmaci urgenti in collaborazione con il volontariato ( tale distribuzione è gratuita per particolari categorie di cittadini); - collaborazione con il SERT (Servizio Tossicodipendenza) e scambio gratuito di siringhe per tossicodipendenti; - informazione ed educazione sanitaria ad ogni livello (scuole, centro anziani) e distribuzione gratuita di opuscoli informativi. L’A.F.M. si propone, per quest’anno, un’ulteriore incentivazione dell’attività legata all’educazione sanitaria anche con una più stretta collaborazione con i medici oltre , naturalmente, con i soggetti istituzionali come l’Azienda sanitaria locale, il Provveditorato agli Studi e l’Università di Ferrara. Il Bilancio di Previsione 2000 (25 miliardi e 756 milioni) si chiuderà con un attivo presumibile (ante imposte) di circa L. 650 milioni. Il valore della produzione evidenzia un discreto incremento riferito all’anno 1999: tale aumento prudenziale è giustificato dalla cautela imposta dai continui interventi governativi che riducono notevolmente il volume d’affari delle farmacie dipendenti. Il trend positivo può essere un indicatore che l’impostazione di strategia commerciale adottata dall’Azienda sta dando i suoi frutti.. Ciò ha anche comportato, ad organici praticamente invariati (58 addetti, di cui 48 alle 11 farmacie e 10 ai servizi generali) un notevole sforzo da parte di tutto il personale che ha visto aggiungersi competenze in situazioni spesso difficili. Nel 40° anniversario dell’Azienda, che coincide con l’inizio del millennio, deve essere ripensata la "mission" aziendale, rafforzando sempre di più la componente socio- sanitaria dei servizi offerti.

Al termine della presentazione del presidente dell’Azienda Francesco Schito, sono intervenuti i consiglieri Pennini (Ds), Merchiori (Rifondazione Comunista), Pierpaoli (Fi), Borghi (Rifondazione Comunista), Francesca Cigala Fulgosi (Verdi), Zamorani (Riformatori), Saini (Fi), Meduri (An), Brandani (An), Ferretti (Ppi), Taddeo (Fi), Dina Guerra (Ds) e il vicesindaco Tagliani.

Oggi, con inizio alle 17.30, l’assemblea procederà alla discussione dei Bilanci delle aziende Amsefc e Agea.

 

COMMISSIONE CONSILIARE

Domani, venerdì 18 febbraio alle 17, la 2.a Commissione Sviluppo Sostenibile e Lavoro si riunirà nella sala delle Commissioni Consiliari della Residenza Municipale per l’esame della delibera relativa alle tariffe della Darsena di San Paolo 1999-2000 (assessore relatore Sergio Alberti).