Anno VI - 25 FEBBRAIO 2000

CONSIGLIO COMUNALE seduta del 24 febbraio

E’ proseguito ieri il dibattito sul Bilancio di previsione 2000 del Comune di Ferrara. Ai 16 interventi del primo giorno se ne sono aggiunti ieri altri 15 compreso quello del Sindaco che ha chiuso la seduta. Il primo a prendere la parola è stato il consigliere Meduri

Meduri (An) - Visto che l’agricoltura è venuta meno fra le risorse del nostro territorio, ritengo opportuno incentivare al massimo il turismo. La sicurezza è un diritto di tutti i cittadini che pagano le tasse. Aumentando la presenza sul territorio delle forze dell’ordine si potrebbe arginare il fenomeno. Apprezzabile l’aumento del patrimonio verde del Comune ma per il forese si è fatto poco (e poco si sta anche facendo per evitare la chiusura delle scuole elementari sul territorio). Le nostre strade sono buie, piene di buche, con una scarsa segnaletica e troppo spesso cantierate. Perchè non accordarsi, per le diverse manutenzioni (gas, acqua, telefoni ecc) e intervenire un’unica volta contemporaneamente?. Con l’avvento del Polo di Cona spenderemo tempo e denaro; evitiamo fin da ora di costruire una cattedrale nel deserto, trasformiamola in centro geriatrico e di riabilitazione e ricostruiamo in modo funzionale il S.Anna.

Viviani (Democratici) - La forza politica che rappresento non può che valutare positivamente questo Bilancio, sia per la sua correttezza politica (impegno nel sociale, sanità, scuola) sia per la trasparenza dei dati (si combatte l’evasione, si eliminano gli sprechi, a fronte di minore trasferimenti statali, si aiutano le famiglie, si costruisce un migliore rapporto con l’associazionismo e il volontariato). Attenzione a considerare i dipendenti pubblici solo come un "costo": la tanto auspicata riorganizzazione della macchina comunale potrà avvenire solo avvalendosi del loro apprezzato senso del dovere e solo con il loro coinvolgimento.

Dana (An) - Non ho colto, in questo Bilancio, la realizzazione delle promesse fatte. Toni teorici e poco pratici emergono anche nei tanto esaltati Progetti Speciali, maschera di uno staticismo e dell’assenza di una vera progettualità e concretezza da parte del Sindaco e della sua Giunta. Sono abbastanza soddisfatto per quello che riguarda l’handicap e il sociale a livello di cifre, anche se a livello pratico non vedo grossi sviluppi. Manca, in questo Bilancio, una reale politica volta a favorire l’imprenditoria giovanile e un attento investimento in grado di dare concretezza alla risorsa Università.

Assessore Valente – Oltre ai ragionamenti debbono valere i numeri. E credo che con questo bilancio abbiamo dimostrato di essere riusciti ad effettuare una manovra di contenimento delle spese mantenendo i capisaldi dei servizi. Per quanto riguarda il diritto allo studio: dal punto di vista dell’impegno della manovra abbiamo consolidato quanto fatto nel settore infanzia dalla precedente amministrazione. Sottolinea l’impegno a sostegno dell’integrazione e ricorda che è stato effettuata una ricognizione delle azioni svolte nel campo degli adolescenti e dei giovani. Il filo conduttore di queste iniziative è cercare di coordinare gli interventi all’interno dell’amministrazione attraverso quadri funzionari e dirigenti.

Malaguti (An) - Quando si progetta il futuro economico e sociale di una città credo che si debba prestare particolare attenzione alla vocazione del territorio. Un’occasione persa, ad esempio, è stata nel settore della trasformazione dei prodotti dell’agricoltura. La valorizzazione del commercio in centro storico non trova poi coerenza con le tariffe del carico e scarico e dei parcheggi. Apprezzabile la trasparenza nei conti dell’assessore alla Cultura. Per accelerare oggi i buoni risultati del turismo occorre impegnarsi al meglio, non tanto sui grandi eventi , quanto sulle specifiche prerogative della nostra realtà. Nonostante siano molte e variegate (un patrimonio urbanistico e monumentale che tocca vere punte di eccellenza oltre che molte epoche storiche, un Palio prestigioso, una posizione geografica invidiabile tra Firenze e Venezia) sono ancora scarsamente valorizzate.

Vinci (Ds) - E’, a mio avviso, un Bilancio che offre scarse opportunità di critica da parte dell’opposizione. E’ infatti la testimonianza dell’attenzione, da parte della nostra Amministrazione, alle molte esigenze dei cittadini, poichè si investe sul sistema imprese, si avviano politiche di coesione sociale, di sostegno alle famiglie, di lotta all’evasione fiscale, di non aumento della fiscalità (di cui potranno avvantaggiarsi anche le imprese ai fini di una ricaduta positiva generale). Sono questi, insieme a molti altri elementi, quelli che configurano un governo della città moderna e solidale La Giunta ha saputo ascoltare le voci provenienti dalla società ferrarese alla quale ha poi spiegato, partendo dal basso, dalle circoscrizioni, le ragioni delle scelte effettuate.

Pierpaoli (FI) – Noi vogliamo proporre a questo Consiglio le nostre idee in materia di bilancio e discuterle. In questa città i problemi ci sono e vanno risolti. FI ha presentato tre proposte forti, relative all’ICI, ai parcheggi e al Polo di Cona. Per quanto riguarda in particolare quest’ultimo osservo che: la sanità funziona come il sistema dei vasi comunicanti e non si può intervenire in un settore senza provocare ripercussioni negli altri. Occorre dunque una visione d’insieme dei problemi. Nei servizi ospedalieri gli interventi effettuati hanno portato a riduzione di professionalità e tecnologia; non è stata per contro rinnovata la medicina di famiglia né sono stati fatti interventi sulla guardia medica e i servizi sociali hanno registrato una diminuzione in tutti i settori. FI propone che a gestire la sanità ferrarese sia una sola azienda e invita il Sindaco ad adoperarsi perché si possa arrivare a questo. Per quanto riguarda Cona, che oggi è praticamente fermo e forse si potrà utilizzare solo nel 2007, per evitare ulteriori grandi spese, se ne propone l’utilizzo come polo geriatrico e di riabilitazione.

Saini (Fi) - Il quadro che emerge da questo Bilancio è sicuramente critico, perchè la nostra città, dal punto di vista economico, è molto indebolita. Le attività commerciali del centro subiscono la grande distribuzione con un conseguente calo dell’occupazione. Occorre favorire di più il commercio, cominciando ad organizzare meglio la questione parcheggi. In un Bilancio preventivo pubblico il valore del documento è dato dalla concretezza delle entrate. E qui molte entrate non hanno fondamento. Non troviamo, inoltre, negli stanziamenti per le spese, un impegno specifico per dare una diversa impostazione economica. Che tranquillità dare quindi ai cittadini? Traspare il mantenimento della situazione attuale e la prosecuzione di una impostazione radicata.

Grillo (An) - Se il giudizio sui Progetti Speciali è sulla carta positivo, resta il dubbio forte sulla loro reale traduzione e trasformazione in atti concreti. Emerge una scarsa organizzazione della macchina Comune, non capisco la necessità di tanti incarichi e consulenti esterni. Non vanno dimenticate le necessità dei cittadini che vivono fuori mura, nel forese. Occorre incentivare la collaborazione con le circoscrizioni e non metterle di fronte al già confezionato. Ritengo scarsa la collaborazione fra questa Amministrazione e l’Ateneo, a fronte anche delle molte iniziative in atto in altre città, che hanno compreso l’utilità del sistema università e della possibilità di trasformarlo in risorsa dalle interessanti ricadute.

Maria Rosaria Tola (Ds) - Perchè rinunciare a trasferire l’ospedale al Polo di Cona e alla possibilità di giocare, quindi, un ruolo importante nella sanità provinciale? Abbiamo finalmente la possibilità di avvalerci di una struttura d’avanguardia e non possiamo, così come ha proposto il collega Pierpaoli, trasformarla in centro geriatrico. Non possiamo perchè in questi anni il S. Anna è stato profondamente impoverito, tanto da non avere ora nessuna possibilità dal punto di vista strutturale per rispondere ai nuovi criteri organizzativi e alle esigenze di una sanità moderna. La città di Ferrara ha più che mai bisogno di un nuovo ospedale in cui si ritorni a parlare di qualità, di avanzate tecnologie, capace di progettare un dialogo nuovo con i cittadini sui temi della salute.

Assessore Castagnotto - Tutta una serie di servizi oggi sparsi per la città possono trovare collocazione al S. Anna. I Servizi socio sanitari di medicina minore al S.Anna vanno incontro alle esigenze quotidiane dei cittadini, al riequilibrio urbanistico di quell’area e alla programmazione sanitaria provinciale. Credo che vi siano molti punti che possiamo ricomporre mettendoci attorno ad un tavolo che programmi fattibilità e opportunità. In quest’ottica ritengo positivo che si sia riaperta una fase di concertazione tra i Sindaci della provincia per riprendere a programmare il futuro dell’assistenza sanitaria nel nostro territorio. E’ ineludibile che Cona diventi il nuovo moderno Polo ospedaliero e non centro geriatrico. Nel rapporto con la regione bisogna oggi avere chiaro che non possiamo più essere parametrati- per il calcolo delle risorse da destinarci- al numero dei cittadini, ma anche alla epidemiologicità della nostra realtà. Maggioranza e opposizione oggi debbono insieme fare uno sforzo di considerarsi in una fase di rifondazione, di ripensamento delle politiche sociali, di nuovi rapporti con i cittadini Credo che questo bilancio, che è di transizione, contenga tutte le condizioni per capire che si va in quella direzione.

Francesca Cigala Fulgosi (Verdi) - E’ un Bilancio dove sono stati presentate previsioni di fatti organizzati, e questa è la novità, all’interno di un progetto unitario e coerente. Di esso condividiamo il metodo, la chiarezza e la trasparenza (i contributi, ad esempio, non sono affidati all’avanzo ma sono già in Bilancio) con cui è stato presentato e discusso nella fase di formulazione, con le istituzioni e le associazioni. C’è poi corrispondenza tra l’intenzione esplicitata di innovare il metodo di governare e l’impegno di coinvolgere nella decisione anche i cittadini. Condividiamo i programmi previsti per migliorare la vita della città, la qualità ambientale attraverso provvedimenti di controllo dell’inquinamento e a favore del patrimonio monumentale e maggiori investimenti nella spesa sociale. Particolarmente soddisfacente lo sforzo messo in atto dall’Amministrazione a sostegno dell’alimentazione biologica nella scuola.

Antonella Barabani (Fi) - Sono scettica sull’efficacia dei Progetti Speciali. Si parla delle manifestazioni culturali (arte, turismo) come se fossero l’unico momento di punta della città. Ci si preoccupa poco invece di raccordarsi con altre realtà che potrebbero costituire una risorsa, come la creazione di collegamenti con i turisti in vacanza ai lidi o gli stranieri in visita alla città. Anche l’agricoltura, a mio avviso, è un settore molto trascurato.

Taddeo (FI) Interviene per annunciare il ritiro delle due risoluzioni da lui presentate e afferma che FI ha fatto su Cona una proposta forte proprio per arrivare ad un confronto, perché vuole risposte a domande importanti. L’idea di fare di Cona un Polo geriatrico, risolverebbe il problema degli acuti, darebbe spazio al centro di riabilitazione diretto da Basaglia che comporterebbe tra l’altro anche un vantaggio economico all’azienda.

Sindaco Nel corso di questa discussione si sono registrati contributi propositivi importanti. Raccogliere questo sforzo propositivo non significa appiattirsi in un unanimismo, ma operare una sintesi che sappia cogliere le soluzioni migliori per la nostra città: questo è lo scopo che accomuna questo consiglio, pur nella diversità di posizioni. Vorrei soffermarmi su alcuni punti che per particolarità dei temi e le sollecitazioni svolte meritano attenzione. Innanzitutto quello della sicurezza, evidenziato da Brandani e da altri consiglieri del suo gruppo. E’ un tema complesso, molto serio, spesso sottovalutato. A me è sempre apparso importante, tant’è che avevo tempo fa invitato la conferenza dei Capigruppo a organizzare una seduta straordinaria del Consiglio. Non è stata fatta. Rinnovo la sollecitazione. Non per drammatizzare la situazione ma per sviscerarla. Di fronte ai fatti quotidiani di criminalità occorre una attenta politica di prevenzione, repressione e certezza della pena. Ma questo è solo un aspetto del problema. Ce n’è un altro che deriva soprattutto dalla situazione di incertezza che si determina soprattutto nelle persone che vivono sole. E’ altrettanto importante del primo e sul quale occorre intervenire con politiche nette e adeguate: ricostruire una rete di relazioni sociali coinvolgendo le nostre strutture periferiche. C’è un terzo aspetto del problema sicurezza, che riguarda la sensazione di vivere in una città che si sta degradando in quanto a qualità, a controllo, a mantenimento dell’arredo urbano ecc. Quando un cittadino percepisce una crescita dell’insicurezza lo può fare anche attraverso l’incuria che che avverte nella manutenzione della città. All’interno di questi aspetti non v’è dubbio che si debba discutere del ruolo dell’Amministrazione e delle sue forze politiche. Non credo che ci siano ostacoli alla istituzione del Vigile di Quartiere, chiedendo al nostro Corpo di Polizia Municipale di svolgere un compito nuovo e diverso rispetto a quello svolto sino ad ora. In questo caso il pensiero va alle persone più anziane che nel vigile di quartiere potrebbero trovare un sicuro riferimento. Vi è poi un altro aspetto della sicurezza sul quale i dati sono allarmanti ma la preoccupazione non è proporzionale ad essi: la sicurezza stradale. Anche questo tema, se i colleghi sono d’accordo va approfondito nel quadro più complessivo delle tematiche della sicurezza. Noi abbiamo affidato ad un progetto speciale la problematica della mobilità. Non individuiamo in questo campo delle soluzioni precostituite. Tutto sarà discusso sulla base di un progetto che il gruppo di lavoro presenterà a breve. Certo che delle cose bisognerà farle, come ad esempio, i parcheggi anche per i residenti. Terzo tema è quello dello sviluppo e dei problemi occupazionali. Spesso nelle discussioni ho sentito qualche semplificazione di troppo: non è possibile che il Comune possa sostituirsi agli imprenditori. Il Comune può promuovere politiche tali da attrarre nel nostro territorio nuove realtà di investimenti. Uno degli strumenti di cui può servirsi è l’Agenzia provinciale dello sviluppo. Su questo tema l’attenzione dell’Amministrazione comunale non è mai venuta meno. Altro punto molto complesso., affrontato in questo dibattito, è quello della sanità. Anche qui bisogna stare attenti alle semplificazioni. E’ vero, come diceva Pierpaoli, che siamo di fronte ad un sistema di vasi comunicanti, ad una rete che si può impoverire. Non credo che esistano modelli ideologici del sistema sanitario che si contrappongono. Obiettivo di tutti è quello di dare un servizio alto al territorio. Per questo vanno definite le scelte programmatiche ospedaliere in un ottica territoriale provinciale, non comunale. I temi posti, quelli degli anziani, dei medici di base, sono molto importanti, come importante è la struttura di Cona nel disegno territoriale della nostra sanità .Credo che su questo bilancio si stia sviluppando un buon lavoro con la discussione, come un buon lavoro è stato portato avanti nella preparazione. Stiamo facendo un piccolo esercizio di equilibrio tra non aumentare le tasse e razionalizzare la spesa, senza peggiorare il livello degli investimenti. Non stiamo tagliando in maniera acritica in nessun settore, tanto meno nella cultura. A noi interessa passare dai grandi eventi episodici ad una proposta complessiva che leghi tra loro le diverse istituzioni culturali cittadine. Abbado sta a Ferrara, nonostante siano in molti che vorrebbero portarcelo via, perché non fa solo il direttore d’Orchestra ma partecipa al progetto culturale complessivo della città. Voglio confermare l’intenzione di andare ad un a riduzione dell’ICI sulla prima casa di chi ne avrà più bisogno, dopo il recupero dell’evasione fiscale.

Al termine dell’intervento del SINDACO I consiglieri Pierpaoli e Brandani hanno chiesto l’aggiornamento ad oggi dei lavori per valutare concretamente le disponibilità manifestate dal primo cittadino nei confronti delle loro proposte.

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CONFERENZA STAMPA

Lunedì 28 febbraio alle 15, nella sala rotonda della Residenza Municipale, verrà presentata alla stampa il progetto "INSIEME CITTADINI D’EUROPA" Laboratorio di Educazione Civica e Promozione dei Diritti dell’Infanzia. All'incontro saranno presenti il vice sindaco Tiziano Tagliani, la responsabile del Progetto Città Bambina del Comune Anna Rosa Fava, il presidente dell'Arci Ragazzi di Ferrara Andrea Benini, la direttrice didattica del 4° Circolo Anna Maria Manfredini, e la rappresentati degli insegnanti della Scuola Elementare di Malborghetto Rita Carducci.

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ELEZIONI REGIONALI: nuovi orari per uffici elettorali e circoscrizionali

L'Ufficio Elettorale del Comune di Ferrara informa che da domenica 27 febbraio a sabato 18 marzo l'Ufficio Elettorale di via Fausto Beretta 19 e le sedi degli Uffici Circoscrizionali rimarranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, il sabato e la domenica dalle 8 alle 16. Questo nuovo orario di apertura degli uffici verrà attuato per consentire, in occasione dell'appuntamento elettorale del 16 aprile, ai cittadini, alle forze politiche e alle associazioni interessate la raccolta delle sottoscrizioni dei modelli di presentazione delle liste depositati dai gruppi politici e per il rilascio dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali degli stessi sottoscrittori.

GARE

Scadranno il 21 marzo 2000 i termini per partecipare a due gare di appalto per lavori pubblici. La prima gara riguarda i lavori di manutenzione programmata e pronto intervento da eseguirsi sulle Mura storiche della città per un importo massimo di L. 250 milioni. La seconda si riferisce alla realizzazione di un impianto automatico di spegnimento a gas inertizzante nei depositi di libri al piano rialzato e al piano ammezzato del corpo novecentesco della Biblioteca Ariostea per un importo massimo dei lavori di L. 84.034.000 . Per entrambe le gare le ditte interessate possono rivolgersi all'Ufficio Contratti del Comune di Ferrara, piazza Municipio 2.

VIABILITA'

In occasione dello svolgimento della gara podistica "Caminada par San Zorz", domenica 27 febbraio dalle 9 alle 11.30 saranno in vigore i seguenti provvedimenti di viabilità: - via Ferrariola, via Don Giovanni Verità, via Comacchio, via Boschetto, via San Bartolo, via del Parco, via Mingozzi, via Val Boniola, via Valle Fattibello, via Val Trebba, ponte Caldirolo, via Briosi, via Prinella, via Pioppa, via Pomposa, piazzale Medaglie d'Oro, viale Alfonso d'Este, via San Maurelio, ponte di San Giorgio, per il periodo temporale strettamente necessario al passaggio dei concorrenti: istituzione del divieto di circolazione; - via Ferrariola, istituzione del divieto di transito e sosta. Faranno eccezione ai divieti i veicoli al seguito della gara, del pronto intervento, di soccorso e dell'ACFT. Saranno inoltre ammessi al transito, compatibilmente con le esigenze della gara per la salvaguardia della sicurezza generale, i veicoli dei residenti e dei dipendenti delle attività artigianali e commerciali della zona.