Anno VI - 6 GIUGNO 2000

L'Istituto d'Arte Dosso Dossi è un patrimonio importante per la nostra città e va salvaguardato e valorizzato. Su questa convinzione, e accogliendo la proposta dell'assessore Valente di affrontare le problematiche dell'Istituto in un confronto in Commissione consiliare e con le altre Istituzioni scolastiche, il Consiglio Comunale ha posto termine ad un'ampia discussione introdotta da una mozione, illustrata dal consigliere Malaguti, con la quale AN "invitava e impegna il Sindaco e la Giunta ad inoltrare formale richiesta presso le autorità competenti per riportare sotto il diretto controllo dello Stato". Tra le motivazioni alla base della richiesta: progressiva diminuzione del numero di alunni dell’Istituto che ha comportato l’impiego di alcuni insegnanti, al di sotto delle 18 ore di lezione, a soluzioni parascolastiche e riempitive formalizzate nell'attuazione di "Progetti speciali; processi di razionalizzazione dei plessi scolastici che vedono impegnata oggi l'Amministrazione, consistente costo che l’istituto comporta per il Comune, esigenza di mettere ordine alla gestione della scuola d’Arte ed a salvaguardia delle stesse prospettive future dell’Istituto. Nella discussione sono intervenuti l'assessore Valente, i consiglieri Antonella Barabani, Giovanna Marchianò, Polastri, Ferretti, Francesca Cigala Fulgosi. Un dato ha unito i diversi interventi: la mozione, della quale pur con sottolineature diverse non si condividono le considerazioni e la conclusione, ha avuto il merito di riportare all'attenzione del Consiglio Comunale un tema importante che va approfondito con particolare attenzione. In questo senso la proposta dell'assessore è stata accolta con favore, anche dal consigliere Malaguti che ha ritirato la mozione.

Il dottor Romano Tosi, ex Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ferrara, è il Difensore Civico del Comune di Ferrara. E' stato eletto ieri sera dal Consiglio comunale con 32 voti voti, uno in più rispetto a quelli necessari per l'elezione al primo scrutinio. Due voti sono andati al prof. Giancarlo Crociani, candidato da Merchiori e Borghi, tre le schede bianche e 1 nulla. Perché il Difensore sia operativo, dovranno ora trascorrere i dieci giorni di pubblicazione della delibera, al termine dei quali il Sindaco farà formale comunicazione all’interessato dell'avvenuta elezione.

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Il Difensore Civico è un istituto che si rifà alla figura dell’Ombudsman, previsto dalla Costituzione svedese agli inizi del 1800 e riproposto poi, con diverse sfumature e terminologie, in molti altri Paesi.

In Italia è stato istituito per prima dalla Regione Toscana con una legge del 1974 seguita poi da quasi tutte le Regioni. Il Difensore Civico per Comuni e Province trova fondamento nella legge 142/90 che, all’art. 8, gli affida il ruolo di "garante dell'imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione comunale o provinciale, segnalando, anche di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze ed i ritardi dell'amministrazione nei confronti dei cittadini". La stessa legge affida agli Statuti il compito di fissare le modalità di elezione, le prerogative e i mezzi a disposizione della nuova figura. Lo Statuto del Comune di Ferrara prevede che l’elezione da parte del Consiglio Comunale avvenga "a scrutinio segreto con il voto con il voto favorevole di tre quindi dei suoi componenti. La scelta deve avvenire tra persone che diano garanzie di comprovata competenza giuridica amministrativa e di imparzialità e indipendenza di giudizio. Il Difensore Civico dura in carica quanto il Consiglio comunale che lo ha eletto; è rieleggibile una sola volta. Può essere revocato dal Consiglio comunale con provvedimento motivato"

Il Regolamento per la disciplina delle forme della partecipazione popolare all’Amministrazione locale, cui lo Statuto rimanda più dettagliatamente la definizione del ruolo del Difensore Civico afferma che "1. Il Difensore civico esercita le proprie funzioni d'ufficio o su richiesta scritta o verbale; in quest'ultimo caso il Difensore civico o un suo collaboratore assumono per iscritto gli elementi essenziali della richiesta che deve essere sottoscritta dall'interessato. 2. Il Difensore civico deve sempre fornire una risposta motivata alle richieste rivoltegli nelle forme prescritte. 3. In relazione alle conclusioni cui è pervenuto, può: a) segnalare agli organi, uffici e servizi comunali competenti le violazioni disfunzioni o anomalie riscontrate, sollecitandoli e impegnandoli a provvedere in merito; b) suggerire mezzi e rimedi per l'eliminazione delle cause delle irregolarità e disfunzioni rilevate". Egli ha quindi il potere di indagare, intervenire con prescrizioni, inviti, suggerimenti e rendere pubbliche le disfunzioni riscontrate proponendo possibili rimedi. La sua funzione è pertanto duplice: in primo luogo tutela i cittadini, ma nello stesso tempo sviluppa anche un’azione nell’interesse della Pubblica Amministrazione, stimolandone un'opportuna correzione dei comportamenti sbagliati.

La legge 127/1997, più nota come Bassanini bis, all’art. 17 comma 38, assegna poi al difensore Civico una funzione di controllo, su richiesta, sui seguenti atti di Giunta e di Consiglio: 1) appalti e affidamento di servizi o forniture di importo superiore alla soglia comunitaria; 2) assunzione del personale, piante organiche e relative variazioni.

La forza del Difensore Civico risiede nella sua capacità persuasiva e nell’autorità morale che gli deriva dall’investitura ricevuta. La materia del pubblico impiego non può costituire oggetto di intervento del Difensore Civico. Il Difensore Civico non può sostituirsi ad alcun funzionario nel compimento di un’attività dovuta, non può annullare o riformare gli amministrativi, non può irrogare sanzioni, Il Difensore Civico non ha alcuna ingerenza nell’attività di organi giudiziari e non può rappresentare o assistere il cittadino in giudizio L’istanza del Difensore Civico non sospende i termini di decadenza per il ricorso al giudice amministrativo e per la proposizione della querela. Comunque l’Ufficio del Difensore Civico assicura al cittadino il massimo impegno attraverso una risposta o un suggerimento anche per le istanze non di competenza dell’ufficio.

Macario (Ds) - Il corso di laurea breve per operatore di Turismo Culturale, attivato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Ferrara, al secondo anno dalla sua istituzione conta 120 studenti provenienti da tutta Italia. Chiede se l’Assessore sia a conoscenza di tale corso, se sia prevista

l’attivazione di stage all’interno della pubblica amministrazione e se siano state individuate opportunità professionali per i futuri laureati.

Questo importante indirizzo di studio - risponde l’assessore Alberti - è davvero interessante per una città come la nostra, da tempo impegnata nello specifico del turismo culturale. Dall’Università, fino ad ora, non sono pervenute richieste di stage, saremo pertanto ben presto noi a prendere l’iniziativa per individuare insieme gli ambiti di una possibile collaborazione. Per quanto riguarda gli sbocchi occupazionali all’interno della nostra realtà, non siamo ancora nelle condizioni di fare previsioni, ma il problema sarà analizzato opportunamente.

Francesca Cigala Fulgosi (Verdi) - I lavori che saranno presto avviati dentro l’area ex Cap di via Darsena (un progetto della società Sinteco) prevedono la bonifica del tratto di argine del Po di Volano tra il ponte di San Giacomo e la riseria Campiverdi dove nel tempo si è sviluppato un ambiente di grande interesse naturalistico. Invita pertanto il Sindaco e gli Assessori competenti a verificare se il progetto della Sinteco sia dotato della necessaria autorizzazione ambientale ai sensi delle norme di tutela paesaggistica, dell’autorizzazione regionale del Servizio provinciale di difesa del suolo e dell’autorizzazione del Comune ai sensi del Regolamento sul verde pubblico. Chiede inoltre l’adozione di tutte le misure necessarie a salvaguardare il più possibile tale patrimonio paesaggistico.

Mezzetti (An) - Chiede all’assessore competente a che punto siano i lavori di sistemazione di via Sgarbata, problema fortemente sentito dai residenti e oggetto anche di una petizione popolare inoltrata nel 1998 all’Amministrazione Comunale.

Merchiori (Rifondazione Comunista) - Chiede se corrisponda al vero la notizia apparsa sulla stampa cittadina, relativa all’attivazione, per ragioni di sicurezza, di un sistema di ripresa con telecamere in alcune zone della città, come la Stazione ferroviaria. Ad avviso di Merchiori questo sarebbe una violazione della privacy.

La misura - dice l’assessore Paola Castagnotto - si inserisce nelle azioni previste dal progetto speciale "Città solidale e sicura" che si propone di realizzare condizioni di sicurezza attraverso azioni di coesione sociale e di controllo del territorio. Non è una misura di ordine pubblico quindi e va considerata nel complesso del progetto e non singolarmente. L'esigenza di intervenire, in particolare, nelle aree a più alto rischio di degrado, è stata sollecitata anche dai Gruppi di ascolto aperti nelle circoscrizioni Giardino-Arianuova-Doro e Via Bologna.

Pierpaoli (Fi) - I rumori molesti protratti fino a notte, le esalazioni provenienti dalle cucine e dallo stoccaggio dei rifiuti provoca disagi ai cittadini che abitano a stretto contatto con il perimetro della sagra di San Maurelio, in questi giorni a Malborghetto di Boara nel parco della Fondazione Navarra. Dichiarandosi favorevole a tali iniziative, purché non siano fonte di inquinamento acustico e ambientale, chiede una verifica del rispetto delle norme in materia ambientale e sanitaria, da parte degli organizzatori, che siano adottati provvedimenti che eliminino le cause del disturbo e lo spostamento della sagra, nella prossima edizione, in un’area più idonea.

L’assessore Ronchi risponde che la sagra è in regola con tutti i permessi. Per il prossimo anno, e questo è un segno e al tempo stesso un invito alla tolleranza reciproca, da parte dell’organizzazione sono già stati individuati accorgimenti e una diversa disposizione del palco per migliorare la festa nel suo insieme e per limitare l’effetto acustico nelle zone limitrofe.

Cavallini (Ds) - L'attività dei "Giardini sonori", crea non pochi disagi a Pontelagoscuro, soprattutto dal punto di vista della viabilità e della sosta. L'insufficienza del parcheggio di pertinenza del locale, infatti, porta i numerosi frequentatori dello spazio sul Po, molti provenienti da altre province, a parcheggiare in maniera assolutamente fortuita e disordinata. E' il caso di affrontare il problema. Si associano i consiglieri Maria Giulia Simeoli, Vinci, Pierpaoli e Masotti.

Facchini (Ds) - Chiede al Sindaco e all’assessore competente quali siano i tempi dei lavori di rifacimento del manto stradale di via Giuseppe Fabbri, attualmente molto dissestata dopo la conclusione degli scavi per l’interramento di cavi telefonici. Chiede inoltre che sia individuata al più presto una soluzione per il traffico di via Pavone e il parcheggio di via Arianuova.

L’assessore Merighi risponde che la causa del lungo tempo intercorso fra i lavori di interramento dei cavi e il ripristino del manto stradale è dovuto alla necessità di assestamento del terreno. Entro il mese di luglio comunque la ditta che ha eseguito i lavori di scavo provvederà ad asfaltato il tratto fra via Wagner e via Chiesa. Via Chiesa sarà asfaltata su una carreggiata dalla via Sammartina fino al termine della zona interessata dagli scavi. Per via Pavone gli Uffici stanno facendo i necessari controlli

Masotti (Fi) - Chiede al Sindaco di istituire un efficace servizio di sorveglianza all’ingresso e all’interno del cimitero della Certosa, necessario per garantire maggiore serenità ai visitatori e rispetto dei divieti di accesso ai ciclisti.

Brandani (An)- Chiede al Sindaco se non intenda revocare il progetto del ponte sul Volano, evitando all'Amministrazione ulteriori complicazioni e se non voglia esaminare la possibilità di trasferire e collocare questa struttura sull’argine del Volano all’altezza di via Prinella, a collegamento con via della Ginestra, per creare una pista ciclabile che consenta alle popolazioni di Cona, Cocomaro di Cona e Cocomaro di Focomorto di raggiungere agevolmente la città e uscire dall'isolamento cui sono confinate da anni.

Maria Giulia Simeoli (Ds) - In merito alla proposta della società Mc Artur Glen di realizzare a Ferrara un grande centro commerciale per la vendita di abbigliamento grandi firme, chiede al Sindaco e all’Assessore al Commercio quale atteggiamento intenda adottare l’Amministrazione Comunale. Chiede altresì quali verifiche siano in corso, quali siano i tempi del loro completamento, quali strumenti si intendano usare per analizzare costi e benefici attinenti a tale progetto. Nella eventualità di un parere favorevole, auspicabile visto i consistenti effetti sull’occupazione femminile, occorrerebbe intervenire tempestivamente per adeguare la rete dei servizi.

Si tratta - risponde l’assessore al Commercio Alberti - di una realtà nuova per noi, benchè consolidata in altri Paesi. Di questa proposta conosciamo soltanto numeri e proiezioni che sono state diffuse, la Giunta in questo momento ha chiesto una verifica su un progetto realistico, e soprattutto ha scelto di non scegliere subito prima di discuterne con l’intera città.

Giovanna Marchianò (Comunisti Italiani) - Interroga il Sindaco e la Giunta per conoscere le motivazioni alla base del recente annullamento del concorso interno, già indetto, per posti di sesto livello di Aiuto Bibliotecario.

Francesca Cigala Fulgosi (Verdi) - La giornata conclusiva del Palio, in piazza Ariostea, si è conclusa con tafferugli. Interpella il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere il reale svolgimento dei fatti, quali siano le proposte di Amministrazione Comunale ed ente Palio per ovviare a simili situazioni, se le modalità introdotte quest’anno nella corsa dei cavalli e l’uso degli speroni non siano incompatibili con un trattamento civile degli animali, se la corsa dei cavalli sia una reale esigenza di rievocazione storica e non una rincorsa di altri modelli e se non sia quindi necessaria una riflessione che punti a valorizzare altri momenti del Palio, come ad esempio quelli dedicati alle "Bandiere".

17 - Elezione del Difensore Civico Comunale.

18 - Permuta alla pari di aree in San Martino, fra la Ditta LODI ed il Comune di Ferrara. Unanimità

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La 2.a Commissione Consiliare Sviluppo Sostenibile e Lavoro presieduta dal consigliere Mario Zamorani, si riunirà domani, mercoledì 7 giugno alle 17, nella Sala Commissioni della Residenza Municipale, per un approfondimento, con le Associazioni economiche e sindacali, delle tematiche relative a su "Occupazione e Lavoro in vista del Consiglio Comunale straordinario del prossimo 12 giugno. Sarà presente il sindaco Gaetano Sateriale.

Domani, mercoledì 7 giugno alle 21, nella sede di via Ortigara 12, il Consiglio si riunirà con i seguenti argomenti all’ordine del giorno: delibere di spesa, espressione di pareri su adeguamento dello Statuto alle disposizioni contenute nella Legge 03/08/99 n. 265 e su modifica art. 12 comma 3 del Regolamento per l'applicazione dell'Imposta Comunale sugli lmmobili, programmazione delle attività estive, esame di pratiche culturali, scolastiche, sociosanitarie, urbanistiche e sportive.

Domani, mercoledì 7 giugno alle 18, nella sede di Piazza Buozzi 14 a Pontelagoscuro, la Commissione Scuola si riunirà per un aggiornamento della situazione delle scuole d'infanzia comunali (periodo estivo e nuovo anno scolastico).

Per l’esame di pratiche la Commissione Urbanistica si riunirà domani, mercoledì 7 giugno alle 21, presso la sede di via Capo delle Volte 4/d.