Anno VI - 8 LUGLIO 2000

Lunedì 10 luglio alle 11, nella sala dell’Arengo della Residenza Municipale, l’assessore ai Servizi alla Persona Sociali e Sanitari Paola Castagnotto illustrerà il progetto "Oltre la strada", che si propone di affrontare le problematiche delle donne in situazione di grave disagio sociale, e in particolare con problemi di prostituzione. All’incontro prenderanno parte anche rappresentanti dell’associazione Centro Donne e Giustizia - Gruppo "Donne nel mondo" che, insieme al Comune di Ferrara e alla Regione Emilia Romagna, sono protagonisti del progetto.

Mercoledì 12 luglio alle 17 il Forum di Agenda 21 Locale per una Ferrara Sostenibile si riunirà nella sala conferenze del Borgonuovo di Palazzo Trotti (via Cairoli 32). I rappresentanti delle 160 organizzazioni cittadine che dal febbraio scorso hanno aderito all’iniziativa lanciata dalle Amministrazioni Comunale e Provinciale di Ferrara, si danno appuntamento per la presentazione dei lavori della prima fase del Piano d’Azione per la Sostenibilità locale. Dopo la giornata di apertura tenutasi presso la Biblioteca Ariostea, i membri del Forum - organizzazioni d’impresa e sindacali, scuole e centri di formazione, amministrazioni comunali ed agenzie territoriali, circoscrizioni e gruppi giovanili, associazioni ferraresi delle più disparate tipologie - si sono incontrati e suddivisi in gruppi, per discutere sulle prospettive di sviluppo sostenibile del nostro territorio affrontando i temi ed i problemi della Pianificazione del Territorio, della Gestione delle Risorse, della Produzione e del Lavoro e della Qualità Sociale. Quattro pomeriggi di lavoro di gruppo, ospitati da marzo a giugno nelle aule della Facoltà di Architettura, hanno consentito ai rappresentanti delle organizzazioni aderenti al Forum di individuare, innanzi tutto, gli aspetti prioritari – più o meno problematici - della sostenibilità locale. In seguito, per ciascuno di essi si è convenuto su una "visione al 2010", vale a dire alla descrizione sintetica che un certo aspetto del territorio ferrarese, come per esempio la gestione del ciclo dell’acqua, la pianificazione delle reti di comunicazione, la formazione per l’impresa oppure la mappa dei luoghi d’aggregazione sociale, dovrebbe assumere nel prossimo futuro per definirsi sostenibile e duraturo nel tempo. Definito per così dire l’obiettivo della sostenibilità di Ferrara, i gruppi, hanno identificato i cosiddetti "indicatori di controllo", ovverosia quegli strumenti statistici che dovrebbero permettere di verificare se le attività sviluppate da amministrazioni, istituzioni, attori socio economici, associazioni, ma pure i singoli cittadini, conducono verso tale direzione. Dopo un primo momento di rodaggio i gruppi hanno prodotto un notevole lavoro di discussione e sono pervenuti alla conclusione della prima fase del processo. Superata la pausa estiva, a settembre, si entrerà nel vivo delle attività del Forum: l’individuazione delle azioni e delle attività che la comunità ferrarese nel suo complesso dovrà mettere in moto per conferire al proprio territorio uno sviluppo che duri nelle generazioni, sostenibile appunto. Le basi per questa seconda fase sono già state gettate e, su indicazione dei membri stessi, esperti e documenti saranno consultati alla ripresa dei lavori. Allo stesso scopo, sempre nell’ambito del processo di Agenda 21 Locale, seminari e giornate di lavoro su alcuni temi della sostenibilità quali la contabilità ambientale, i carburanti ed i mezzi di trasporto alternativi e prossimamente i prodotti ed i consumi eco-compatibili, sono proposti dalle Amministrazioni ai membri del forum ed ai ferraresi. Comune e Provincia di Ferrara ringraziano tutti per il contributo fin ad ora ricevuto.