Luigi
Ademollo |
Nacque
a Milano il 30 aprile 1764 e, ancora ventenne, si trasferì
a Roma per studiare le antichità classiche. Si distinse subito
con la decorazione del Teatro della Pergola a Firenze, città
nella quale si stabilì e dove morì l'11 febbraio 1849.
In Toscana ricevette molte commissioni per ornare chiese, ville e
palazzi e a Firenze decorò le cappella di Palazzo Pitti e di
Palazzo Capponi. Qualche traccia del suo passaggio è presente
anche a Bergamo e a Brescia. Fu un ottimo incisore, produsse circa
quattrocento acqueforti eseguite tra il 1794 e il 1827, prediligendo
soggetti storici e biblici tra cui fa spicco parte delle illustrazioni
per l'edizione fiorentina di Dante del 1817-19. I suoi risultati migliori
però li raggiunse come affrescatore, sperimentando e inventando
anche nuove tecniche. Numerose sono state le decorazioni sacre e profane
di gusto accademico, in cui traspare la sua perizia accompagnata da
una cultura letteraria non trascurabile. "Crise sacerdote d'Apollo..." - Collezione Boari Ghè "Ulisse riporta la figlia Criseide..." - Collezione Boari Ghè |