Bartolomeo
o Baccio della Porta detto fra Bartolomeo |
Fiorentino
di nascita, 28 marzo 1472, fu allievo di Cosimo Rosselli e di Mariotto
Albertinelli. Subì l'influenza del Perugino ed entrò
in contatto con la scuola del Ghirlandaio: in un'opera del famoso
pittore, che lasciò incompiuta, sono stati riconosciuti alcuni
ritratti di sua mano. Nel 1497 dipinse la tavola dell'"Annunciazione"
nel duomo di Volterra. Influenzato dalle prediche del Savonarola,
nel 1500 si fece frate e per alcuni anni interruppe la sua attività
pittorica, fino al 1504 quando si riavvicinò alla pittura e
insieme a Mariotto Albertinelli nel 1509 fondò la Scuola di
San Marco. Numerose sono le sue opere
esposte in diversi musei italiani e stranieri (Louvre, Musei Vaticani,
di Vienna, Galleria di Stoccarda, Palazzo Pitti). Del 1517 è
l'affresco del "Noli me tangere" (le Caldine, Convento della
Maddalena). Numerosi sono anche i disegni e gli studi di particolari,
alberi, paesaggi e panneggi dove si notano influssi fiamminghi. |