Carlo
Bononi |
Carlo
Bononi nacque a Ferrara nel 1569, ma le notizie e i documenti riguardanti
la sua vita e la sua attività sono piuttosto scarsi limitandosi
ad indicare come maestro il Bastarolo e diversi viaggi studio a Bologna,
Modena, Roma, Parma, Verona e Venezia. Privato della guida del maestro,
morto intorno al 1589, il Bononi si affidò agli insegnamenti
dello Scarsellino, allora il pittore più celebre a Ferrara,
traendo da lui lo schema compositivo e le soluzioni cromatiche a volte
audaci ispirate a quello stile che sarà tipico del Seicento;
anche i Carracci saranno ispiratori di uno stile che il pittore andava
formandosi e che a Roma cercò nei dipinti del Caravaggio. Intorno
al 1620 ritornò in Emilia dove dipinse grandi pale d’altare
e quadri per diverse chiese di Modena e Reggio. Di certo si sa che
fu a Ferrara intorno al 1620-21 per avere decorato presso la chiesa
di Santa Maria in Vado i grandi cicli
decorativi della navata centrale e del catino absidale. Quest’opera
occupa un posto molto importante nel contesto della pittura emiliana
del Seicento, poiché segna l’apertura verso forme protobarocche.
Nel 1630, ancora a Ferrara, fece l’inventario e la stima delle pitture
del palazzo dei Diamanti da mandare a Modena. |