Rinaldo
Rinaldi |
Figlio
d’arte, nato a Padova il 13 aprile del 1793, fu ammesso ancora giovanissimo
a frequentare lo studio di Antonio Canova, dopo aver studiato a Venezia
presso l’Accademia di Belle Arti. Molte sue opere, di valore indiscutibile,
tra cui numerosi monumenti funebri ritenuti i migliori dell’epoca,
sono conservate a Roma, a Padova e a Venezia dove, nel 1827, fu tra
i realizzatori della tomba del Canova nella chiesa dei Frari. Legato
da profonda amicizia a Leopoldo Cicognara, realizzò su sua
richiesta diversi lavori e dipinti, oggi dispersi; per la Certosa
di Ferrara scolpì la tomba di Venanzio Varano con la supervisione
del Canova stesso. Nel 1848-49 partecipò ai moti rivoluzionari
e fu per questo imprigionato dal Governo Pontificio. Le sue opere,
improntate sempre ai canoni neoclassici tipici della scuola canoviana,
esprimono grande abilità tecnica e perfezione di forma. Morì
a Roma, dove trascorse gran parte della sua vita, il 28 luglio del
1873. |