Corrado
Govoni |
Autodidatta,
figlio di agricoltori e mugnai, nacque a Tamara di Ferrara nel 1884
ma visse soprattutto a Roma. Esordì nel 1903, in pieno clima
dannunziano, con "Le fiale" e passò poi dal crepuscolarismo
(Fuochi d’artifizio, Armonia in grigio et in silenzio) al futurismo
con diverse opere famose come "Poesie elettriche" (1911),
"Rarefazioni e parole in libertà" (1915). |