Giordano Tunioli

Lucrezia Borgia a Ferrara

Concerti del Conservatorio
Musicale "Frescobaldi"
nella Sala Agnelli a Palazzo Paradiso

29 novembre 2002

Tadashi Miroku controtenore, Gregorio Carraro flauto, Valeria Montamari cembalo

 

31 gennaio 2003

Gruppo madrigalistico del Conservatorio

 

28 marzo 2003

Le Dame ferraresi cantano per Lucrezia”

Musiche di Becheri, Calessi, Cimino, Dell’Atti, Fania, Ferraresi, Simoni, Tunioli

 

 

 

Il primo concerto di Venerdì 29 novembre 2002 tenuto dal controtenore Tadashi Miroku, il flautista Gregorio Carraro, e la cembalista Valeria Montamari, ha in programma l’esecuzione di alcune frottole di Bartolomeo Tromboncino (ca. 1470 – dopo il 1535) trascritte per tastiera, madrigali originariamente composti per 4 - 5 voci e trascritti per voce, cembalo e flauto come in uso nel tardo rinascimento ed alcuni brani per flauto. Particolarmente interessanti le frottole del Tromboncino perché facenti parte della prima raccolta a stampa dedicata agli strumenti a tastiera pubblicata nel 1517 col titolo di “Frottole intabulate da sonare organi” che raccoglie brani composti negli anni in cui Lucrezia Borgia si trovava a Ferrara.

 

Il secondo concerto di Venerdì 31 gennaio 2003, eseguito dal  Gruppo madrigalistico del Conservatorio, comprenderà brani di autori che nel periodo rinascimentale e più propriamente lucreziano, hanno avuto un ruolo fondamentale per la musica in genere ed in particolar modo per la signoria Estense. Nelle corti europee dell’Umanesimo e del Rinascimento l’arte fu protagonista quotidianamente. Le corti del Quattrocento e del Cinquecento offrirono alla poesia e alla musica, ma anche alla pittura e all’architettura, il primo solido albergo fuori dalla chiesa. In Italia soprattutto, la generosità della Natura attirò artisti da tutta Europa che colsero nelle stagioni, nei profumi dei fiori e nel gorgoglio delle acque l’impulso che disciplinò la loro invenzione.

 

Nel terzo ed ultimo concerto di Venerdì 28 Marzo 2003 ed intitolato “Le Dame ferraresi cantano per Lucrezia”, presentano i loro lavori gli studenti Sabrina Simoni, Giuseppe Cimino, Salvatore Dell’Atti, Matteo Fania, Simone Ferraresi, affiancati dai lavori degli insegnanti Roberto Becheri, Pierluigi Calessi e Giordano Tunioli. Tali composizioni sono il frutto del lavoro tenuto nel corso dell’anno 2002 dagli studenti di composizione affiancati dai loro insegnanti, che hanno svolto un piccolo laboratorio intorno alla figura di Lucrezia Borgia.

 

Sulla base di ricerche effettuate, l’attenzione dei compositori si è concentrata sulla figura del poeta Pietro Bembo che ebbe una relazione sentimentale importante con Lucrezia. Frutto artistico di questa relazione è il dialogo sull’amore “Gli Asolani” dedicato dal poeta alla Borgia ed interrotto continuamente da passi poetici che sono stati fatti oggetto del lavoro compositori.

L’organico per il quale si è deciso di scrivere vuole evocare un momento particolare della storia musicale ferrarese, l’epoca caratterizzata dal famoso “concerto delle dame” accompagnate dal cembalista e compositore Luzzasco Luzzaschi.

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