COMUNE DI FERRARA

ASTA PUBBLICA

per la vendita dell’ex Macello Comunale di Via Trenti a Ferrara.

Si rende noto che, in esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale del 12 novembre 2001 n. 12/37009, esecutiva ai sensi di legge, nel giorno di mercoledì 20 febbraio 2002 alle ore 10.00, nella Residenza Municipale, presso gli uffici della Segreteria Generale, avrà luogo l’asta pubblica per la vendita del complesso immobiliare in Ferrara, via Trenti ex Macello Comunale, distinto al N.C.E.U. del Comune di Ferrara al foglio 158, mapp. 988 e 990, cat. D/7, rendita catastale L. 67.080.000, costituita da n. 2 piani fuori terra e di un piano interrato, mentre quelli di pertinenza (depuratore e pesa), risultano ad un solo piano fuori terra e così per un volume complessivo di circa 26.000 mc e la relativa area di pertinenza pari a mq. 25.549, censita al N.C.T. del Comune di Ferrara al foglio 158, mapp. 988 e 990, classificato nel vigente P.R.G. "zona F6" - Attrezzature civiche, militari e tecnologiche.

Prezzo a base d’asta € 1.730.130,61, pari a L. 3.350.000.000 con offerte più vantaggiose o almeno pari a tale prezzo.

L’esperimento d’asta, che sarà presieduta da un Dirigente Comunale avrà luogo secondo quanto previsto dall’art. 73 lettera c) del R. D. 23/5/1924, n. 827 e con il procedimento di cui all’art. 76 del medesimo R.D.

Data limite di ricezione delle offerte: martedì 19 febbraio 2002 per raccomandata postale. Per il recapito a mano, a mezzo corriere o posta celere il limite è delle ore 13 del medesimo giorno presso l'Ufficio Protocollo Generale. (Non si darà corso al plico che non risulti pervenuto entro il giorno precedente a quello fissato per la gara). L'offerta chiusa in un unico plico sigillato con ceralacca, con l’indicazione esterna: "Asta pubblica per la vendita dell’immobile comunale in Ferrara, ex Macello Comunale per il giorno 20 febbraio 2002 alle ore 10.00", dovrà essere indirizzata: all’amministrazione Comunale di Ferrara - Ufficio Protocollo Generale - P.zza Municipale n. 2 - 44100 Ferrara, e dovrà contenere a pena d'esclusione, i seguenti documenti:

1) OFFERTA redatta in carta da bollo dal L. 20.000= contenete la misura percentuale di aumento, in cifre ed in lettere, da applicare al prezzo a base d’asta. L’offerta dovrà essere sottoscritta con firma leggibile e per esteso dall’offerente o da suo rappresentante. Dovrà anche riportare il domicilio dell’offerente ed il codice fiscale o partita I.V.A.

TALE OFFERTA DEVE ESSERE CHIUSA IN APPOSITA E SEPARATA BUSTA DEBITAMENTE SIGILLATA CON CERALACCA E CONTROFIRMATA SUI LEMBI DI CHIUSURA NELLA QUALE NON DEVONO ESSERE INSERITI ALTRI DOCUMENTI.

Sulla detta busta contenente l’offerta deve essere apposta l’indicazione del nominativo della ditta offerente.

2) QUIETANZA comprovante la costituzione del deposito cauzionale provvisorio di € 173.013,06, pari a L. 335.000.000=, presso la Cassa di Risparmio di Ferrara – Tesoreria Comunale (C.so Giovecca n. 65), oppure mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, di pari importo.

3) Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (in carta libera) con firma non autenticata dell'offerente o del legale rappresentante dell'impresa, società o cooperativa, e corredata da fotocopia semplice di valido documento di identità del sottoscrittore (art. 38, c. 4 DPR 445/2000), nella quale il soggetto, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 DPR 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate, effettui le seguenti dichiarazioni, successivamente verificabili:

a) di essere pienamente capace a contrarre ed in particolare di inesistenza di condanne penali che comportino la perdita o la sospensione di tale capacità, e che non sia stato interdetto inabilitato o fallito e che a suo carico non sono in corso procedure per la dichiarazione di alcuni di tali stati;

b) (per le sole società commerciali o cooperative) di iscrizione al registro imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, e con l’indicazione dei soggetti che hanno la rappresentanza e che non pende alcuna procedura di fallimento o di liquidazione;

c) di aver preso conoscenza delle condizioni e caratteristiche in

fatto e diritto , del bene da alienarsi, e di accettarle tutte integralmente ed incondizionatamente;

4) per le società commerciali o enti: documento comprovante la volontà del rappresentato di acquistare l’immobile per la cui vendita è indetta la gara (delibera del competente organo);

5) attestato di avvenuto sopralluogo rilasciato dal competente ufficio tecnico previo appuntamento da concordarsi con il Servizio Patrimonio (0532/418520).

Si fa luogo alla esclusione dalla gara nel caso manchi o risulti incompleto od irregolare alcuno dei documenti o delle dichiarazioni richieste.

Resta inteso che il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile.

E’ ammessa l’offerta congiunta da parte di più soggetti: ferma restando la presentazione, da parte di ciascuno, della dichiarazione indicata al punto 3), e dei documenti di cui al punto 4) resta inteso che, in caso di aggiudicazione, l’alienazione avverrà in modo indiviso nei confronti degli offerenti.

L’aggiudicazione sarà definitiva ad unico incanto nei confronti di chi avrà fatto la migliore offerta in aumento sul prezzo base, salvo annullamento in via amministrativa del verbale di gara.

Si procederà all’aggiudicazione anche se sarà presentata una sola offerta.

Non si farà luogo a gara di miglioria né sarà consentita, in sede

di gara, la presentazione di altra offerta.

In caso di offerte uguali si procederà al sorteggio.

Faranno carico all'aggiudicatario le spese tutte di stipulazione del contratto, come pure le spese di pubblicazione del presente avviso, ammontanti, queste ultime, orientativamente a circa € 5.200,00, pari a L. 10.068.604 (art. 26, I c., Regolamento dei contratti).

L’aggiudicatario entro dieci giorni dalla notifica della comunicazione dell’aggiudicazione, che sarà effettuata con raccomandata A.R., dovrà presentare le certificazioni comprovanti le dichiarazioni di cui all’art. 3) del presente avviso d’asta.

L’immobile verrà venduto a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova posseduto dal Comune venditore, comprese eventuali servitù apparenti e non apparenti, con garanzia di piena proprietà e libertà da ipoteche ed altri oneri pregiudizievoli.

L’aggiudicatario ha l'onere di addivenire alla stipulazione del contratto entro 10 giorni dall’invito che sarà effettuato con Raccomandata A. R. entro tre mesi dall’aggiudicazione stessa.

Il versamento dell’intero prezzo di vendita dovrà essere effettuato all’atto della stipulazione del contratto.

Prima della stipulazione dell’atto pubblico di compravendita l’aggiudicatario dovrà versare l’importo delle spese contrattuali per gli atti di gara e di pubblicazione.

In caso di inadempienza dell’aggiudicatario per quanto riguarda il pagamento del prezzo, la mancata produzione dei documenti o delle certificazioni richiesti successivamente alla aggiudicazioni o la stipulazione del contratto l’Amministrazione potrà incamerare la cauzione e procedere ad aggiudicare la vendita ad altro partecipante alla gara che abbia offerto il prezzo più conveniente.

I depositi dei non aggiudicatari e di coloro che non siano stati ammessi alla gara verranno restituiti dopo l’esperimento della gara stessa.

Il responsabile del procedimento è l’Ing. Angelo Bonzi (0532/418518).

Gli interessati potranno ritirare copia del presente avviso ed ottenere eventuali ulteriori informazioni sulla documentazione da allegare all’offerta presso l'Ufficio Contratti del Comune di Ferrara. (0532/419284 - 419385). Per informazioni di carattere tecnico (0532/418520).

I dati personali relativi ai partecipanti alla gara, saranno oggetto di trattamento, con o senza l’ausilio di mezzi elettronici, limitatamente e per il tempo necessario agli adempimenti relativi alla gara ("Tutela della privacy"). Titolare del trattamento è il Comune di Ferrara. Si fa rinvio agli artt. 10 e 13 della legge 675/1996, circa i diritti degli interessati alla riservatezza dei dati.

Ferrara, lì 15 gennaio 2002.
P.G. 37009/2001

- IL DIRIGENTE -
f.to Ing. Angelo Bonzi