COMUNE DI FERRARA

ASTA PUBBLICA

per la vendita di quattro immobili di proprietà del Comune di Ferrara:

Lotto 1) fabbricato in località Monestirolo, via Prati cc.nn. 4, 4/a, 6, 8, 8a, 10 e 12.

Lotto 2) fabbricato facente parte del complesso denominato "Palazzo Costabili Bevilacqua" situato in Ferrara, via Sogari n. 26, 26/a e 28.

Lotto 3) fabbricato in località Parasacco ex scuola elementare in via del Platano n. 76.

Lotto 4) fabbricato e terreno pertinenziale situato in località Marrara, via Cembalina cc.nn. 9, 13 e 15.

Si rende noto che, in esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale del 7 luglio 2003 n. 14/28991, esecutiva ai sensi di legge, nel giorno di MARTEDI’ 4 MAGGIO 2004 alle ore 10.00, nella Residenza Municipale, presso gli uffici della Segreteria Generale, avrà luogo l’asta pubblica per la vendita dei seguenti complessi immobiliari:

Lotto 1) fabbricato urbano di tipo plurifamiliare in località Monestirolo, via Prati cc.nn. 4, 4/a, 6, 8, 8a, 10 e 12. L'area di proprietà fra coperta e scoperta risulta distinta al N.C.T. del Comune di Ferrara alla partita 1, foglio 345, mapp. 59 di mq. 678. Il fabbricato al foglio 345, mapp. 59 sub. 8, cat. A/3, cl. 1, vani 2, R.C. €. 18,76; mapp. 59 sub. 9, cat. A/3, cl. 2, vani 2,5, R.C. €. 264,68, mapp. 59 sub. 10, cat. A/3, cl. 1, vani 5, R.C. €. 451, 90; mapp. 59, sub. 11, cat. A/3m cl. 2, vani 6,5, R.C. €. 688,18; mapp. 59 sub. 12, cat. A/3, cl. 1, vani 4 R.C. €. 361, 52; mapp. 59 sub. 13, cat. A/3, cl. 2, vani 5,5 R.C. €. 582,31 oltre ad utilità comuni distinte con i subalterni 14 e 15.

Resterà a totale carico dell'acquirente/i l'onere per lo spostamento della recinzione, con l'adiacente scuola elementare, il tutto secondo i nuovi elaborati catastali a disposizione del Servizio Patrimonio.

L'Amministrazione Comunale con delibera C.C. n. 13/25262/02 del 20/1/03, ha approvato il piano particolareggiato di iniziativa pubblica prevedendo anche il recupero del fabbricato con un progetto di riqualificazione dell'intera zona. Le nuove destinazioni d'uso previste per il fabbricato in esame, sono riscontrabili visionando il piano particolareggiato di iniziativa pubblica presso l'Unità Organizzativa Progettazione Urbanistica del Comune di Ferrara.

Il Ministero per i Beni e le attività Culturali, con lettera in data 26 luglio 2002, ha ritenuto che l'immobile non presenti i requisiti di interesse storico ed architettonico ai sensi degli artt. 2-5 del D. Lgs 490/99.

Prezzo a base d’asta €. 134.250,00= (fuori campo IVA), con offerte più vantaggiose o almeno pari a tale prezzo.

Lotto 2) Fabbricato facente parte del complesso denominato "Palazzo Costabili Bevilacqua" situato in Ferrara, via Sogari n. 26, 26/a, 28, complessivamente censita al N.C.E.U. al foglio 382, mapp. 533, sub. 10, cat. C/6, cl. 1, mq. 174, R.C. € 757,33; mapp. 536, sub. 28, cat. C/6, cl. 1, mq. 292, R.C. € 1.286,49; mapp. 533, sub. 11, cat. F2, (unità collabente) senza categoria e senza reddito in quanto non utilizzabile e mapp. 536, sub. 29, cat. F2, (unità collabente), senza categoria e senza reddito in quanto inagibile e perciò non utilizzabile, il tutto individuato nel vigente PRG con la seguente categoria d'intervento: Risanamento Conservativo di tipo "A".

La porzione di fabbricato è dotata di cortilivo esclusivo distinto al NCT al foglio 382, mapp. 532, mq. 200.

Il Ministero per i Beni e le attività Culturali, con lettera in data 23 febbraio 2004, ha rilasciato nulla osta alla vendita.

Prezzo a base d’asta €. 850.080,00= (fuori campo IVA), con offerte più vantaggiose o almeno pari a tale prezzo.

Lotto 3) fabbricato in località Parasacco ex scuola elementare in via del Platano n. 76, costituito da due unità ad uso abitativo su due piani fuori terra aventi una superficie di circa mq. 162 per piano, più l'area cortiliva esclusiva censiti al NCEU al foglio 278, mapp. 13 sub. 2 e sub. 4 parte (corte comune), cat. A/3, cl. 2, vani 8, R.C. €. 846,99 e foglio 278, mapp. 13 sub. 3 e sub. 4 parte (corte comune), cat. A/3, cl. 2, vani 6,5, R.C. €. 688,18.

L'intera area risulta classificata secondo il vigente PRG come sottozona "B3.2" con un indice di fabbricabilità di 3mc/mq e meglio evidenziata con velatura gialla nell'elaborato in visione presso il Servizio Patrimonio.

L'area di pertinenza di circa mq. 627 dovrà essere frazionata seguendo l'elaborato grafico citato in quanto la restante parte posta sull'estremo lato est ed il relativo accesso, resteranno in proprietà al Comune di Ferrara.

Il frazionamento dell'area e l'intero aggiornamento catastale del fabbricato saranno a totale carico dell'acquirente/i e così pure l'onere per la posa delle nuove recinzioni secondo le dividenti risultanti dagli elaborati di cui sopra.

Il Ministero per i Beni e le attività Culturali, con lettera in data 2 gennaio 2001, ha ritenuto che l'immobile non presenti i requisiti di interesse storico ed architettonico ai sensi degli artt. 2-5 del D. Lgs 490/99.

Prezzo a base d’asta €. 31.736,00= (fuori campo IVA), con offerte più vantaggiose o almeno pari a tale prezzo.

Lotto 4 fabbricato e terreno pertinenziale situato in località Marrara, via Cembalina cc.nn. 9, 13 e 15, composto da un'abitazione su due piani fuori terra della superficie di mq. 108 il piano terra e mq. 80 il primo piano ed un magazzino ad un piano più attigua area cortiliva di mq. 590, il tutto distinto al N.C.E.U. foglio 369, mapp. 1, sub. 18, p.t. cat. C/2, cl. 3, mq. 48, R.C. €. 126,43; mapp. 1 sub. 19, p.t. e 1°, cat. A/3, cl. 2, vani 6,5, R.C. €. 688,18, mentre l'area cortiliva comune alle due unità è potenzialmente edificabile secondo il vigente PRG zona B3.1 (indice di edificabilità 2mc/mq) e risulta distinta al mapp. 1 sub. 22. L'accesso a tale cortile sarà garantito da un diritto di passaggio che il Comune di Ferrara garantirà su parte del mappale 1 sub. 20 e precisamente per una larghezza di mt. 6 partendo dallo spigolo del fabbricato confinante mapp. 216. Resta a carico dell'aggiudicatario/i la chiusura dell'unica porta esistente sul lato nord del fabbricato in quanto il cortilivo mapp. 1, sub. 21 resterà di esclusiva proprietà del Comune, senza concedere a nessuno il diritto di passaggio, pertanto la chiusura della porta dovrà essere effettuata entro e non oltre 2 mesi dall'atto notarile di vendita.

Prezzo a base d’asta di € 68.600,00= (fuori campo IVA), con offerte più vantaggiose o almeno pari a tale prezzo.

Il Ministero per i Beni e le attività Culturali, con lettera in data 6 giugno 2003, ha accertato che non è prevista per la vendita l'autorizzazione preventiva della Soprintendenza Regionale in quanto non è soggetto ai disposti del D. Lgs. 490/99.

L’esperimento d’asta, che sarà presieduta da un Dirigente Comunale, avrà luogo secondo quanto previsto dall’art. 73 lettera c) del R. D. 23/5/1924, n. 827 e con il procedimento di cui all’art. 76 del medesimo R.D.

Coloro che intendono partecipare alla gara dovranno far pervenire, in un unico plico per ogni lotto sigillato con ceralacca, con l’indicazione esterna: "Asta pubblica per la vendita dell’immobile comunale sito in (indicazione dell’immobile e del lotto interessato) per il giorno 4 maggio 2004", indirizzato: all’Amministrazione Comunale di Ferrara - Servizio Appalti, Acquisti, Economato - Ufficio Contratti - Piazza Municipale n. 2 – 44100 Ferrara, entro il giorno venerdì 30 aprile 2004 per raccomandata postale, mentre per il recapito a mano, a mezzo corriere o posta celere il limite è delle ore 13 del medesimo giorno presso l’Ufficio Protocollo Centrale. (Non si darà corso al plico che non risulti pervenuto entro tale termine), i seguenti documenti per ciascun lotto:

1) OFFERTA redatta in carta da bollo da €. 10,33= contenente la misura percentuale di aumento, in cifre ed in lettere, da applicare al prezzo a base d’asta. L’offerta dovrà essere sottoscritta con firma leggibile e per esteso dall’offerente o da suo rappresentante. Dovrà anche riportare il domicilio dell’offerente ed il codice fiscale o partita I.V.A.

TALE OFFERTA DEVE ESSERE CHIUSA IN APPOSITA E SEPARATA BUSTA DEBITAMENTE SIGILLATA CON CERALACCA E CONTROFIRMATA SUI LEMBI DI CHIUSURA NELLA QUALE NON DEVONO ESSERE INSERITI ALTRI DOCUMENTI.

Sulla detta busta contenente l’offerta deve essere apposta l’indicazione del nominativo della ditta offerente.

2) QUIETANZA comprovante la costituzione del deposito cauzionale provvisorio di € 13.425,00= per il lotto 1), di € 85.008,00= per il lotto 2), di € 3.173,60= per il lotto 3), € 6.860,00= per il lotto 4), presso la Cassa di Risparmio di Ferrara – Tesoreria Comunale (C.so Giovecca n. 65), oppure mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, di pari importo.

3) autodichiarazione, firmata dal soggetto offerente o dai legali rappresentanti società commerciali o cooperative, corredata da fotocopia semplice di valido documento di identità del sottoscrittore, contenente le seguenti dichiarazioni, successivamente verificabili:

a) di essere pienamente capace a contrarre ed in particolare l’inesistenza di condanne penali che comportino la perdita o la sospensione di tale capacità, e che non sia stato interdetto inabilitato o fallito e che a suo carico non sono in corso procedure per la dichiarazione di alcuni di tali stati;

b) (per le sole società commerciali o cooperative) di iscrizione al registro imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, e con l’indicazione dei soggetti che hanno la rappresentanza e che non pende alcuna procedura di fallimento o di liquidazione;

c) di aver preso conoscenza delle condizioni e caratteristiche in fatto e diritto, del bene da alienarsi, e di accettarle tutte integralmente ed incondizionatamente; (per eventuale sopralluogo - previo appuntamento da concordarsi - tel. 0532/976211 o a mezzo fax 976295);

4) per le società commerciali o enti: documento comprovante la volontà del rappresentato di acquistare l’immobile per la cui vendita è indetta la gara (delibera del competente organo) nel quale sia omessa l'indicazione del rialzo offerto.

Si fa luogo alla esclusione dalla gara nel caso manchi o risulti incompleto od irregolare alcuno dei documenti o delle dichiarazioni richieste.

Resta inteso che il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile.

Nel caso di partecipazione per più di un lotto, i documenti di cui al punto 3) del presente avviso potranno essere indicati per riferimento nella busta contenente la documentazione per i lotti successivi.

E’ ammessa l’offerta congiunta da parte di più soggetti: ferma restando la presentazione, da parte di ciascuno, della dichiarazione indicata al punto 3), e dei documenti di cui al punto 4) resta inteso che, in caso di aggiudicazione, l’alienazione avverrà in modo indiviso nei confronti degli offerenti.

L’aggiudicazione sarà definitiva ad unico incanto per ciascun lotto nei confronti di chi avrà fatto la migliore offerta in aumento sul prezzo base, salvo annullamento in via amministrativa del verbale di gara.

Si procederà all’aggiudicazione anche se sarà presentata una sola offerta.

Non si farà luogo a gara di miglioria né sarà consentita, in sede di gara, la presentazione di altra offerta.

In caso di offerte uguali si procederà al sorteggio. Faranno carico all’aggiudicatario le spese tutte di redazione del verbale, stipulazione del contratto oneri fiscali e conseguenti inclusi. Oneri aggiornamento catastale, se necessario, a carico dell’aggiudicatario prima della notarile stipulazione.

L’aggiudicatario entro dieci giorni dalla notifica della comunicazione dell’aggiudicazione, che sarà effettuata con raccomandata A.R., dovrà presentare le certificazioni comprovanti le dichiarazioni di cui all’art. 3) del presente avviso d’asta.

L’immobile verrà venduto a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova posseduto dal Comune venditore, comprese eventuali servitù apparenti e non apparenti, con garanzia di piena proprietà e libertà da ipoteche ed altri oneri pregiudizievoli.

L’aggiudicatario ha l’onere di addivenire alla stipulazione del contratto entro 10 giorni dall’invito che sarà effettuata con Raccomandata A.R. entro tre mesi dall’aggiudicazione stessa.

Il versamento dell’intero prezzo di vendita dovrà essere effettuato prima della stipulazione del contratto, unitamente alle spese di redazione del verbale e all'importo delle spese contrattuali .

In caso di inadempimento di uni degli obblighi indicati dal presente bando di gara da parte dell’aggiudicatario (per esempio: il pagamento del prezzo, la mancata produzione dei documenti o delle certificazioni richiesti successivamente alla aggiudicazioni o la stipulazione del contratto entro i termini fissati) l’Amministrazione potrà incamerare la cauzione e procedere ad aggiudicare la vendita ad altro partecipante alla gara che abbia offerto il prezzo più conveniente.

I depositi dei non aggiudicatari e di coloro che non siano stati ammessi alla gara verranno restituiti dopo l’esperimento delle gare stesse.

Il responsabile del procedimento è l’Ing. Angelo Bonzi.

Gli interessati potranno ritirare copia del presente avviso, ed ottenere eventuali ulteriori informazioni sulla documentazione da allegare all’offerta presso il Servizio Appalti - Ufficio Contratti del Comune di Ferrara. (0532/419284 - 419337). Per la visione delle planimetrie dei vari immobili: Servizio Patrimonio (0532/976211).

I dati personali relativi ai partecipanti alle aste, saranno oggetto di trattamento, con o senza l’ausilio di mezzi elettronici, limitatamente e per il tempo necessario agli adempimenti relativi alla gara ("Tutela della privacy"). Titolare del trattamento è il Comune di Ferrara. Si fa rinvio agli artt. 10 e 13 della legge 675/1996, circa i diritti degli interessati alla riservatezza dei dati. Pubblicato in forma integrale sulla Gazzetta Ufficiale Italiana del 23 marzo 2004, n. 69.

Ferrara, lì 23 marzo 2004 - P.G. 28991/2003.

- IL DIRIGENTE - f.to ing. Angelo Bonzi