COMUNE DI FERRARA

Città Patrimonio dell’Umanità

 

Servizio Appalti – Acquisti – Economato

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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER LA FORNITURA DI N° 2 SERVIZI IGIENICI AUTOPULENTI E DEI LAVORI COMPLEMENTARI PER LA FUNZIONALITA’ DEI SERVIZI STESSI

 

 


 

INDICE DEGLI ARTICOLI

Art. 1 - Oggetto dell’appalto

Art. 2 - Caratteristiche degli impianti

Art. 3 - Modalità di presentazione dell’offerta

Art. 4 - Modalità di aggiudicazione della fornitura

Art. 5 - Tempi di consegna della fornitura

Art. 6 - Qualità dei materiali

Art. 7 - Garanzia

Art. 8 - Collaudi

Art. 9 - Osservanza delle condizioni normative e retributive risultanti dai contratti collettivi di lavoro e della normativa antinfortunistica.

Art. 10 - Deposito cauzionale

Art. 11 - Pagamento della fattura

Art. 12 - Penalità

Art. 13 - Risoluzione del contratto

Art. 14 - Esonero di responsabilità per l’Amministrazione Comunale

Art. 15 - Divieto di cessione - Subappalto

Art. 16 - Elezione domicilio

Art. 17 - Accettazione condizioni

Art. 18 - Decorrenza vincoli

Art. 19 - Foro competente

Art. 20 - Spese contrattuali

Art. 21 - Rinvio alle leggi vigenti

 


Art. 1 - Oggetto dell’appalto

L’appalto ha per oggetto l’affidamento della fornitura di n° 2 servizi igienici automatici e dei lavori complementari per la funzionalità dei servizi stessi come di seguito elencati:

Le indicazioni del presente Capitolato Speciale, forniscono la consistenza quali-quantitativa delle forniture in oggetto.

L’importo complessivo a base di gara è di Lire 120.000.000 – Euro 61.974,83 (IVA esclusa).

Art. 2 - Caratteristiche degli impianti

Ogni servizio igienico dovrà avere le seguenti caratteristiche:

Il servizio igienico dovrà essere fornito completo delle seguenti dotazioni:

  1. vaso W.C., possibilmente in porcellana, con dispositivo per il lavaggio, sanitizzazione e asciugatura del bordo della tazza medesima, nonché il lavaggio completo dell’interno della tazza;
  2. lavello di dimensioni e posizione tali da consentire il facile utilizzo ai portatori di handicap;
  3. dispositivo di lavaggio con idrogetto per il pavimento e la parete retrostante il WC fino a 1 mt. di altezza ad ogni ciclo di uso;
  4. serbatoio dell’acqua additivata con disinfettante con controllo "mancanza acqua" che assicuri l’ultimo lavaggio dopo l’utilizzo, prima della messa fuori servizio dell’unità in caso di mancanza d’acqua;
  5. dispositivi per l’erogazione del sapone, dell’acqua e dell’aria per l’asciugatura delle mani comandati da sensori per l’erogazione automatica;
  6. distributore di carta igienica azionato da un pulsante per l’avanzamento automatico della carta;
  7. specchio posizionato sopra il lavabo;
  8. cestino portarifiuti;
  9. corrimano e maniglioni realizzati in tubi in acciaio zincogalvanizzato (rivestito in estruso senza saldature);
  10. impianto di ventilazione in modo da assicurare un continuo ricambio d’aria mediante l’immissione di aria esterna e la espulsione per mezzo di ventilatore centrifugo, garantendo un numero di ricambi orari di 15 – 20 vol/h ambiente;
  11. gettoniera con display con istruzioni d’uso e indicatore dello stato di servizio (libero, occupato, fuori servizio). La taratura della gettoniera, effettuata a carico dell’installatore e secondo le indicazione dell’Amministrazione Comunale. dovrà comunque essere abilitata ad accettare monete vecchio e nuovo tipo da lire 100 a lire 1000 munita di contacicli d’uso e contascatti piombato, (e in futuro adeguarsi alla moneta europea euro);
  12. impianto per la segnalazione (luminosa ed acustica) della scadenza del tempo massimo di permanenza utente all’interno del vano;
  13. impianto elettrico in conformità alle normative vigenti ed in particolare al D.P.R. 547/55 e CEI 64-8, completo di lampade d’illuminazione, impianto di illuminazione d’emergenza in caso di mancanza dell’energia elettrica con autonomia di almeno 2 ore, impianto di messa a terra equipotenziale;
  14. quadro di comando realizzato secondo la vigente normativa CEI !17/13, con grado di protezione IP55, e di microprocessore per il comando di tutte le operazioni automatiche e del sistema di sicurezza dell’unità con autodiagnosi e segnalazione di eventuali anomalie, nonché di batteria tampone per permettere al sistema di controllo di funzionare al compimento di un ciclo di sevizio eventualmente in atto anche in assenza di energia elettrica;
  15. predisposizione per il collegamento al sistema di supervisione centralizzato remoto;
  16. impianto per evitare il congelamento dell’acqua necessaria per il funzionamento del servizio.

Tutti i materiali e le apparecchiature che costituiscono le strutture in fornitura devono essere delle migliori qualità, affidabili ed, in particolare:

I cicli di funzionamento dovranno essere assoggettati ad un controllo automatico con autodiagnosi in grado di bloccare il ciclo in caso sia presente un utente, anche di ridotto peso (bambini non accompagnati). In questo caso un segnalatore ottico di allarme e una sirena dovranno indicare l’anomalia.

I servizi dovranno essere realizzati in modo che in caso di emergenza l’apertura della porta di ingresso sia automatica. La mancanza di corrente elettrica dalla linea generale, dovrà essere sopperita in modo tale da garantire l’uscita dai servizi.

All’interno del vano utenza dovrà essere previsto un pulsante di emergenza per l’apertura della porta di uscita ed il blocco di qualsiasi operazione automatica fino all’uscita dell’utente dal vano.

In caso di presenza di ostacoli sulla porta in fase di chiusura, dovrà essere garantito il bloccaggio della stessa, la sua riapertura e dopo un certo numero di tentativi, dovrà intervenire il blocco elettrico e il sistema d’allarme.

L’igiene del vano utenza, garantita ed ottenuta con la pulizia totale eseguita con acqua in pressione e la disinfezione della tazza WC dovrà essere effettuata con impiego di prodotti non nocivi.

Compreso altresì tutte le opere murarie, ripristini di eventuali cordoli, marciapiedi, per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte.

Compreso altresì tutte le spese di allaccio al contatore acqua, opere murarie, ripristini di eventuali cordoli, marciapiedi, per dare l’opera a perfetta regola d’arte.

Compreso altresì tutte le spese per allaccio al contatore Enel, certificazioni di conformità e tutte le opere murarie, ripristini di eventuali cordoli, marciapiedi, per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte.

In particolare gli interi manufatti dovranno essere conformi alle seguenti disposizioni legislative:

Art. 3 - Modalità di presentazione dell’offerta

Per partecipare alla gara le ditte dovranno, pena l’esclusione dalla stessa, seguire le indicazioni del punto 6.a) del bando di gara, nonché quanto di seguito specificato.

Il plico, perfettamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, dovrà recare sul lato esterno l’indicazione del nominativo della ditta concorrente e, in buona evidenza, la dicitura: "Offerta per Servizi Igienici Autopulenti"

All’interno del plico dovranno essere poste tre buste, ciascuna delle quali debitamente intestata, chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura e precisamente:

1) Busta portante esternamente la dicitura "Documentazione amministrativa" contenente tutti i documenti previsti al punto 11. del bando di gara.
Per quanto riguarda, in particolare, l’attestazione di aver preso visione dei luoghi di installazione degli impianti presso Via Gobetti e in Via Cortevecchia, si precisa che la stessa dovrà essere sottoscritta dal Tecnico del Comune che accompagnerà la ditta nel sopralluogo; lo stesso dovrà essere concordato telefonicamente con l’Arch. Marina Guidetti - Tel. 0532.239.360 e dovrà essere svolto dal legale rappresentante o da un responsabile tecnico dell’impresa le cui qualità e qualifica dovranno essere dimostrate in sede di sopralluogo mediante la produzione di documentazione probante; al sopralluogo potrà essere ammessa anche persona munita di apposita delega;

2) Busta portante esternamente la dicitura "Requisiti tecnici" contenente la documentazione e le descrizioni volti a precisare i parametri qualitativi dell’offerta;

In particolare dovrà essere allegato:

  1. una relazione dettagliata illustrativa di tutti gli impianti proposti e delle singole parti che li compongono con le relative caratteristiche; dovranno inoltre, essere illustrati gli aspetti tecnici ed architettonici dei manufatti, la rispondenza all’art. 14 del D.P.R. 27.4.78 n. 384 e regolamento d’attuazione, la certificazione di igienicità del sistema di pulizia in relazione alla metodologia adottata, al tipo di disinfettante e al suo dosaggio;
  2. i disegni esecutivi in scala dei manufatti da cui risulti l’inserimento degli stessi nel contesto urbano, oltre a particolari costruttivi in scala adeguata della fondazione, prospettive, assonometrie, fotografie e quanto ritenuto opportuno dal concorrente per illustrare compiutamente il manufatto;
  3. schemi di funzionamento degli impianti;
  4. lo schema unifilare e la relazione relativi agli impianti elettrici e idraulici e dei macchinari, firmati da tecnico abilitato;
  5. il piano di manutenzione programmata con i relativi tempi per il mantenimento in perfetta efficienza dei servizi;
  6. listino parti di ricambio e l’indirizzo del magazzino ove devono essere predisposte idonee scorte di apparecchiatura, materiali di consumo, di componenti, di parti di ricambio ecc.;
  7. documentazione fotografica relativa a manufatti già installati dalla ditta in Italia o all’estero, che abbiano le medesime caratteristiche di quelli proposti in offerta;

Tutti i documenti relativi all’assegnazione dei punteggi per la qualità della fornitura dovranno essere datati e sottoscritti dal medesimo legale rappresentante che ha sottoscritto l’offerta economica..

3) Busta portante esternamente la dicitura "Offerta economica" contenente l’offerta economica, convalidata con marca da bollo da Lire 20.000, sottoscritta per esteso esclusivamente dalle persone che rivestono la legale rappresentanza e/o che possono validamente impegnare la ditta stessa, contenente la precisa indicazione del prezzo complessivo, espresso in cifre ed in lettere, per l’intera fornitura, nonché la specificazione della ragione sociale, del numero di partita I.V.A. e C.F. e del domicilio legale dell’offerente.

Il prezzo offerto s’intende al netto dell’IVA ma comprensivo di tutti gli oneri di cui al presente disciplinare per, la fornitura e la posa in opera a perfetta regola d’arte degli impianti igienico-sanitari.

Resta stabilito altresì che nel prezzo a corpo offerto si intende sempre compreso e compensato l’onere per la progettazione esecutiva, ogni spesa principale provvisionale ed accessoria, ogni fornitura, ogni consumo, l’intera manodopera, ogni trasporto, lavorazione e magistero nonché le spese generali, l’utile della Ditta ed in genere quanto altro occorre per dare tutti i lavori completi in opera ed ultimati nel modo e tempo prescritti. Il prezzo a corpo, pattuito secondo le condizioni del contratto e del presente disciplinare, si intende accettato dalla Ditta in base ai calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio, ed è pertanto fisso ed invariabile e non soggetto a revisione prezzi

Non saranno prese in considerazione eventuali offerte in aumento, quelle redatte in modo imperfetto, condizionate o, comunque parziali od inviate in modo difforme a quello prescritto e se non corredate da tutti i documenti previsti nel bando e nel presente articolo. Non sono ammesse offerte fatte per telegramma o telefax.

Nel formulare l’offerta la Ditta dovrà tenere conto delle prescrizioni tutte precisate nel presente disciplinare d’appalto, con la prescrizione che gli impianti dovranno essere realizzati a regola d’arte secondo le normative di legge in vigore.

Art. 4 - Modalità di aggiudicazione della fornitura

L’appalto sarà aggiudicato, in lotto unico, alla Ditta che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa, valutata ai sensi dell’art. 19 – comma 1 – lett. b) del D. Lgs. n° 358/92 come modificato dall’art. 16 del D.Lgs. 402/98, in base all’esame dei seguenti elementi e relativi coefficienti espressi in centesimi:

· Prezzo offerto p...60
· Qualità della fornitura p...40
  p..100

I suddetti elementi saranno valutati come segue:

Verrà assegnato il punteggio max di 60 punti all’offerta della ditta che ha presentato il prezzo complessivo per l’intera fornitura più basso. Quindi per le altre offerte il prezzo sarà determinato in misura inversamente proporzionale, nel modo seguente:

prezzo offerto dalla ditta : prezzo più basso offerto = 60 : a

a = prezzo più basso x 60 / prezzo offerto

La valutazione della qualità avverrà sulla base dei seguenti parametri:

Le operazioni per la verifica della regolarità della documentazione di rito si terranno in seduta pubblica come indicato al punto 7. del bando di gara.

Le operazioni di attribuzione dei punteggi per la qualità della fornitura, di competenza di apposita commissione tecnica nominata dall’Amministrazione appaltante, si svolgeranno in seduta segreta.

Le operazioni di apertura delle offerte economiche e l’attribuzione del relativo punteggio, sempre di competenza della commissione tecnica, si svolgeranno invece in seduta pubblica, previa convocazione delle ditte ammesse alla gara.

Nella seduta si provvederà ad individuare la ditta che avrà acquisito il punteggio più elevato risultante dalla somma dei punteggi anzidetti ed a definire il procedimento di graduatoria.

Nel caso di presentazione o di ammissione di una sola offerta valida, l’Amministrazione Comunale si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di procedere all’aggiudicazione della fornitura oppure di effettuare una seconda gara.

Nessun compenso spetta alle ditte concorrenti per lo studio e la redazione dell’offerta presentata.

Art. 5 - Tempi di consegna della fornitura

Il tempo utile per la fornitura e l’installazione delle attrezzature e degli impianti, con l’esito favorevole delle verifiche e prove preliminari degli impianti stessi, è di 60 (sessanta) giorni naturali, successivi e continui decorrenti dalla data di aggiudicazione della gara.

Art. 6 - Qualità dei materiali

Tutti i materiali degli impianti debbono essere della migliore qualità e ben lavorati, debbono corrispondere perfettamente al servizio cui sono destinati e debbono essere conformi alle vigenti norme tecniche in materia.

La Ditta assuntrice, dietro richiesta, ha l’obbligo di esibire alla Direzione dei Lavori le fatture e i documenti atti a provare la provenienza dei diversi materiali.

Qualora la Direzione dei Lavori rifiuti dei materiali, ancorché messi in opera, perché essa, a suo giudizio insindacabile, li ritiene per qualità, lavorazione e funzionamento, non adatti alla perfetta riuscita degli impianti e quindi non accettabili. la Ditta assuntrice, a sua cura e spese, deve allontanare immediatamente dal cantiere i materiali stessi e sostituirli con altri che soddisfino alle condizioni prescritte.

Art. 7 - Garanzia

Gli impianti igienico-sanitari forniti dovranno essere coperti da garanzia di almeno anni 1 (uno).

Art. 8 - Collaudi

Durante l’esecuzione dei lavori e subito dopo l’ultimazione degli stessi, si dovranno effettuare le verifiche e le prove intese ad accertare che la fornitura del materiale costituente l’impianto quantitativamente e qualitativamente, corrisponda alle prescrizioni contrattuali; il montaggio delle varie parti sia accuratamente eseguito; il funzionamento di ogni singolo organo, disposto ed apparecchio, sia perfetto e che l’impianto risulti collaudabile.

Le verifiche e le prove di cui sopra devono essere eseguite da un responsabile dell’Amministrazione Comunale in contraddittorio con un rappresentante della ditta aggiudicataria entro 5 (cinque) giorni dalla ultimazione della fornitura. Al termine delle operazioni di tale collaudo verrà redatto e sottoscritto dai partecipanti apposito verbale. Nell’ipotesi in cui l’Amministrazione appaltante trovi da eccepire in ordine ai risultati in quanto non conformi alle prescrizioni del presente capitolato, si emetterà verbale di collaudo solo dopo che la ditta assuntrice abbia eseguito tutte le modifiche, aggiunte, riparazioni e sostituzioni necessarie; di ciò si farà specifica menzione nel verbale stesso. Si intende che, nonostante l’esito favorevole delle verifiche e delle prove preliminari suddette, la ditta assuntrice rimane responsabile per qualsiasi deficienza che si abbia a riscontrare in seguito, anche dopo il collaudo e fino al termine del periodo di garanzia.

A conclusione dei lavori, la ditta fornitrice dovrà presentare, per tutte le strumentazioni, impianti od altro, apposite certificazioni di conformità in ossequio delle norme vigenti.

Art. 9 - Osservanza delle condizioni normative e retributive risultanti dai contratti collettivi di lavoro e della normativa antinfortunistica.

  1. Nell’esecuzione delle attività che formano oggetto del presente appalto di fornitura, l’appaltatore si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contatto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali edili ed affini, e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori anzidetti. L’appaltatore si obbliga, altresì, ad applicare il contatto e gli accodi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano l’appaltatore anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura industriale ed artigiana, dalla struttura e dimensione dell’appaltatore stesso e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale.
  2. L’appaltatore è responsabile, in rapporto alla presente fornitura, dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi di subappalto. il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’impresa dalla responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della stazione appaltante.
  3. In caso di inottemperanza agli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dalla stazione appaltante o ad essa segnalata dall’Ispettorato suddetto, l’inadempienza accertata dalla stazione appaltante o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, la stazione appaltante comunicherà all’appaltatore e, se del caso, anche dall’Ispettorato suddetto, l’inadempienza accertata e procederà alla sospensione del pagamento a saldo.
  4. L’appaltatore è infine tenuto all’osservanza della vigente normativa degli infortuni sul lavoro.
  5. Il personale che dovrà svolgere le attività previste dal presente capitolato deve essere adeguatamente informato sulle modalità di corretta esecuzione delle stesse e delle azioni di prevenzione da porre in essere.

Art. 10 - Deposito cauzionale

La ditta aggiudicataria deve costituire una cauzione definitiva pari al 5% dell’importo contrattuale di aggiudicazione, nelle forme previste dalla legge 348 del 10/6/82

Qualora la garanzia venga costituita mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa, dal relativo atto deve risultare che il fidejussore si obbliga, incondizionatamente e senza riserva alcuna, dietro semplice richiesta della stazione appaltante ed entro 30 giorni dal ricevimento della relativa raccomandata, a versare la somma dovuta, con esclusione, in ogni caso, quindi, del beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 c.c. ed, in ogni caso, la decadenza di cui all’art. 1957 c.c.

La cauzione rimane vincolata fino all’approvazione dell’atto di collaudo della fornitura e verrà quindi restituita dopo aver accertato che la ditta ha adempiuto tutti i suoi obblighi e l'Amministrazione comunale nulla ha più a pretendere.

Art. 11 - Pagamento della fattura

La ditta aggiudicataria dovrà emettere fattura solo dopo l’esito favorevole del collaudo, ed alla stessa dovrà allegare copia del verbale di cui al precedente art. 8.

La fattura relativa alla fornitura in oggetto va intestata a: Amministrazione Comunale - Servizio Turismo – Via de Romei, 3 - Ferrara.

Il convenuto ammontare della fattura viene pagato entro un termine di 90 (novanta) giorni a partire dal primo giorno successivo a quello del ricevimento della fattura medesima, dopo essere state debitamente vistata e liquidata dal Servizio Turismo.

Del giorno del ricevimento della fattura fa fede il timbro datario apposto sulla stessa dall'Ufficio Protocollo Generale del Comune di Ferrara, al quale la fattura medesima deve essere consegnata od inviata.

L’appaltatore ha la facoltà di richiedere che i pagamenti vengano effettuati in Euro.

Art. 12 - Penalità

Nel caso di ritardo rispetto ai termini indicati per la consegna e conseguente messa in opera della fornitura in oggetto (art. 5), la ditta è soggetta alla penale di Lire 150.000 (centocinquantamila) per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto stabilito, oltre all’obbligo di rimborso spese di protratta sorveglianza da parte del competente Ufficio Comunale.
L’importo delle penalità, così come la rifusione di danni previsti dal presente capitolato, viene detratto dai crediti dell’appaltatore o dalla cauzione prestata.

Art. 13 - Risoluzione del contratto

L’Amministrazione comunale ha la facoltà di risolvere il contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del C.C., con tutte le conseguenze di legge e di capitolato, che detta risoluzione comporta, nel caso in cui si dovessero verificarsi:

  1. grave violazione degli obblighi contrattuali dell’appaltatore;
  2. si superi di oltre 15 (quindici) giorni i termini per l’adempimento degli obblighi contrattuali.

Resta salvo, in ogni caso, il diritto dell’Amministrazione comunale al risarcimento dei conseguenti danni.

Art. 14 - Esonero di responsabilità per l’Amministrazione Comunale

La ditta appaltatrice risponde di tutti i danni causati, a qualsiasi titolo nell'esecuzione del rapporto contrattuale:

Art. 15 - Divieto di cessione - Subappalto

E’ vietato cedere anche parzialmente il contratto assunto sotto la comminatoria dell’immediata risoluzione del contratto e della perdita della cauzione a titolo di risarcimento danni e delle spese causate all’Ente, salvo i maggiori danni accertati.
Nell’eventualità che la ditta intenda servirsi dell’istituto del subappalto la stessa dovrà conformarsi alla disciplina prevista dall’art. 16 del D. Lgs. 358/92 così come modificato dal D. Lgs. 402/98

Art. 16 - Elezione domicilio

Agli effetti del rapporto contrattuale, il domicilio legale della ditta aggiudicataria, con sede in altra città rispetto alla Amministrazione Comunale si intende in Ferrara presso la Casa Municipale - P.zza del Municipio, 2.

Art. 17 - Accettazione condizioni

Con il solo fatto della presentazione dell'offerta si intendono accettate, da parte della Ditta concorrente, tutte le condizioni del presente Capitolato d’asta, nessuna esclusa, le quali pertanto devono intendersi ad ogni effetto efficaci a norma dell’art. 1341 del codice civile.

Art. 18 - Decorrenza vincoli

L’aggiudicazione del presente appalto deve intendersi immediatamente vincolante per la ditta aggiudicataria, mentre per l’Ente è subordinata, all’acquisizione dei documenti necessari, e quindi alle determinazioni finali del Responsabile del Servizio competente.

Art. 19 - Foro competente

Per la definizione di tutte le controversie tra l'Amministrazione Comunale e la ditta aggiudicataria che possono insorgere in relazione al presente rapporto contrattuale, comprese quelle inerenti la validità del medesimo, la sua interpretazione, esecuzione e risoluzione, sarà competente il Foro di Ferrara.

Art. 20 - Spese contrattuali

Tutte le spese inerenti e conseguenti il presente contratto, sono poste ad esclusivo carico della ditta aggiudicataria.

Art. 21 - Rinvio alle leggi vigenti

Per quanto non previsto nel presente Capitolato ed a completamento delle disposizioni in esso contenute si applicano le norme di legge in materia, con particolare riferimento alle norme del R.D. 18 Novembre 1923, n. 2440, contenenti disposizioni per l'amministrazione del patrimonio e della contabilità generale delle Stato, del R.D. 23 Maggio 1924, n. 827, che approva il regolamento di attuazione relativo, e delle successive modificazione ed integrazioni, oltre che alle norme stabilite dal Decreto Legislativo n° 358/92 come modificato dal Decreto Legislativo n° 402/98.