Incontro con Carmine Abate
A cura di Maria Calabrese, Cinzia Brancaleoni, Laura Fenoglio, Chiara Ferraresi e Lucia Marchetti, con la collaborazione di Fabrizio Fiocchi

Liceo classico "L.Ariosto" Ferrara - Classi 2 E - 2 R – 3 D – 3 S – 4 R



Nell’ambito del progetto Letteratura della migrazione le classi indicate, nel corso dei primi mesi dell’anno scolastico 2003/2004, hanno letto le opere di Carmine Abate, uno scrittore di cultura arbëresche della comunità albanese di Calabria, emigrato in Germania e ora residente in Trentino.
Si è lavorato su opere diverse e in modi differenziati, pur sulla traccia di analisi dei testi che è stata concordata tra le insegnanti.
L’attività è stata articolata nel seguente modo:
1. lettura individuale dell’opera o delle opere scelte dal Consiglio di classe, orientata dalla traccia predisposta;
2. gruppi di lavoro di classe o interclasse (2R e 4R) per una elaborazione della lettura compiuta sulla base della traccia; individuazione di domande da rivolgere all’autore;
3. incontro fra 2 o 3 rappresentanti per ogni classe per preparare l’incontro con l’autore sulla base dei contributi delle classi;
4. incontro con l’autore, in Maggio.

Traccia per l’analisi delle opere
Questa traccia presenta alcune chiavi di lettura che si possono ricavare dai testi e che possono diventare un argomento scelto dal gruppo (ad ogni gruppo dovrà corrispondere un argomento).
Sono apprezzati suggerimenti di altre ulteriori chiavi di lettura che ogni studente potrebbe trovare durante la lettura individuale. La lettura individuale, inoltre, orientata dalla traccia, dovrà servire per:
a. a individuare/selezionare pagine pertinenti alle diverse tematiche;
b. a decidere l’argomento preferito
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1. Il tema della famiglia:ricostruzione della struttura e analisi delle relazioni tra i componenti.
2. Identità-migrazione: il rapporto con le radici e l’impatto con la Germania.
3. La struttura narrativa e il suo significato sul piano simbolico.
4. Gli ambienti e la loro caratterizzazione: il paesaggio naturale e costruito. Gli interni e gli esterni, le strade, il paese, la Germania.
5. La cultura: la lingua, le tradizioni familiari, la cucina, i riti.
6. La cultura: tra oralità e scrittura. I racconti orali, le rapsodie, le leggende, i miti.
7. Micro e macrostoria della comunità albanese.

I testi di Carmine Abate che analizzati sono stati
- Il ballo tondo, 1991
- Il muro dei muri, 1993
- La moto di Scanderberg, 1999
- Tra due mari, 2002

Al termine del lavoro, le classi hanno incontrato lo scrittore, il quale ha parlato della propria esperienza di appartenente ad una comunità arberesche, delle tre culture con cui è venuto a contatto (albanese, tedesca e italiana) e di una serie di temi sollecitati dagli interventi e dai quesiti posti dagli studenti. A proposito della sua scrittura e del rapporto con la memoria, ha detto che scrivere storie per lui significa dare senso ai suoi “frammenti di vita, valorizzandoli tutti, mescolandoli assieme” e ha citato una frase di Canetti nel momento in cui definisce il ruolo dello scrittore come “custode di metamorfosi” perché illumina la memoria alla luce del presente. Abate si è poi definito “uno scrittore con un’identità frammentaria, a metà tra quella italiana e quella di uno straniero che vive in Italia e tale condizione si riflette nel suo stile vario e colorito e nel suo plurilinguismo.
Al termine dell’incontro, gli studenti hanno eseguito un Ballo tondo, per la precisione una Vallja, una danza tradizionale, costituita da un gruppo di persone che si prendono per mano, direttamente o per il tramite di un fazzoletto, a formare una catena umana, che si muove con movimenti avvolgenti al ritmo di musiche e canti.

Si riportano qui di seguito alcuni esempi di elaborazioni e ricerche realizzate dagli studenti all’interno del lavoro di analisi e interpretazione delle opere dell’autore.
Si fa presente che l’intero dossier prodotto dalle classi è disponibile per la consultazione presso il Centro di Documentazione del Liceo Classico “L. Ariosto”.

 

A. Ricostruzione dell'albero genealogico della famiglia Bellusci in Tra due mari

B. Schematizzazione della struttura narrativa ricorrente nei tre romanzi

C.. Visualizzazione grafica della struttura dei tre romanzi

 

 

D. Individuazione dei rapporti tra microstoria e macrostoria nei tre romanzi e nella raccolta di racconti Il muro dei muri

 

 

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