Questa
pubblicazione raccoglie gli interventi prodotti nell'ambito del quarto
convegno nazionale "Culture e letteratura della migrazione”,
tenutosi a Ferrara il 15 e 16 aprile 2005, promosso dal Cies e dall'associazione
Cittadini del mondo di Ferrara, grazie al contributo del Comune di Ferrara,
della Provincia di Ferrara e della Regione Emilia Romagna.
Quest'anno il tema del convegno è “Città. Identità,
culture”. Durante le due sessioni mattutine di venerdì
15 e sabato 16 aprile, ospitate dal Centro sociale “Il quadrifoglio”
di Pontelagoscuro, dopo il saluto delle autorità, sono intervenuti
gli scrittori Helene Paraskeva, Mohammed Lamsuni, Valentina Acava Mmaka,
Alessandro Ghebreigziabiher e Tahar Lamri.
In entrambe le mattinate è stata rappresentata la performance
teatrale “And the city spoke”, già andata in scena
a Londra e Varsavia. Lo spettacolo, ideato da Jennifer Langer e Marta
Niccolai e affidato alla regia di Ernst Fisher, è il frutto di
un progetto promosso dall’ associazione inglese, “Exiled
Writers Ink” con la collaborazione, tra gli altri, del Cies Ferrara.
Il progetto prevede l’incontro e lo scambio delle esperienze e
dei linguaggi di scrittrici e scrittori migranti che risiedono in diversi
paesi europei: Inghilterra, Belgio, Polonia e Italia.
Nel pomeriggio di venerdì 15, presso l’Istituto “L.Einaudi”di
Ferrara si è tenuta una tavola rotonda sulle tematiche del Convegno,
coordinata dal Prof. Franco Farinelli, geografo di fama, direttore del
Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università
di Bologna.
L'iniziativa si pone in continuità con le attività svolte
dal Cies e da Cittadini del Mondo, che realizzano interventi sull'educazione
interculturale, offrendo alle scuole un servizio di mediazione e promuovendo
iniziative finalizzate alla conoscenza e all’incontro fra culture.
Per queste ragioni, come nelle edizioni precedenti, il convegno è
stato preceduto da una fitta rete di collaborazioni con le scuole superiori
di Ferrara, presso le quali sono state avviate attività sulla
letteratura della migrazione e incontri con scrittori. Gli studenti
che hanno seguito questi progetti hanno portato il loro contributo al
convegno. Alcuni hanno collaborato alla realizzazione dello spettacolo
“And the city spoke”: le scenografie sono state realizzate
da studenti dell’Istituto “L.Einaudi”; alcuni studenti
del Liceo “Ariosto” hanno partecipato allo spettacolo; studenti
di altre scuole hanno presentato lavori personali e di gruppo: letture
critiche, laboratori di scrittura, ricerche antropologiche. Una sintesi
di questi lavori è raccolta nella sezione “Esperienze didattiche”.
La presenza dei ragazzi è stata anche quest'anno preziosa, e
proprio questa costruttiva partecipazione alle attività del convegno
ne costituisce il carattere distintivo.
Ringraziamo le scuole, gli studenti e gli insegnanti, perché
con la loro disponibilità a farsi coinvolgere hanno dato all'iniziativa
un sapore di autenticità, considerandola non solo come una estemporanea
offerta culturale, ma parte di un percorso formativo fatto di interesse
per altre culture, scambio di esperienze, rimessa in discussione dei
propri punti di vista, apertura all'altro: insomma gli atteggiamenti
indispensabili per la scoperta dell'interculturalità.