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Associazione
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7° Convegno Nazionale

Culture e letteratura della migrazione

Reciproche Ricezioni

Lettori e Scrittori Ai Confini Tra i Mondi

Ferrara 11- 12 aprile 2008

Centro di promozione sociale “Il Quadrifoglio” - V.Savonuzzi, 54 – Pontelagoscuro (FE)

 

GLI AUTORI


GUIDO ARMELLINI Ha insegnato per venticinque anni italiano e storia a Bologna nella scuola secondaria; attualmente insegna letterature comparate all'università di Verona, e didattica della letteratura italiana presso la SSIS del Veneto.
Si occupa di educazione letteraria, problemi della didattica, formazione degli insegnanti. Ha fondato con altre e altri il "Movimento per un’autoriforma gentile della scuola". E' membro del Consiglio della Facoltà valdese di Teologia di Roma.

PUBBLICAZIONI
Le immagini del fascismo nelle arti figurative, Fabbri, 1980; La canzone francese, Savelli, 1977; Come e perché insegnare letteratura, Zanichelli, 1987; Dalla parte del lettore, Zanichelli, Bologna, 1989 (con Adriano Colombo); Il piacere di aver paura, La Nuova Italia, 1990; Differenze e scambi tra generazioni come differenze e scambi tra culture, Clueb, Bologna, 1997; Buone notizie dalla scuola, Pratiche Editrice, Milano, 1998 (con V. Cosentino e A. Lelario); La letteratura italiana, Zanichelli, Bologna, 1999 (con Adriano Colombo), Letteratura letterature, Zanichelli, 2005, La letteratura in classe, Unicopli, 2008

 

Approfondimenti su Vocidalsilenzio:

 

Da solo nella fossa comune (scheda bibliografica)

Poesie

 

 

 

VIOREL BOLDIS E’ nato il 16/03/1966 a Oradea, nel nord-ovest della Transilvania, la più conosciuta provincia romena. E’ giunto in Italia nel 1995 e Dal 1996 vive a Cellatica, in provincia di Brescia. Nel 2000 ha vinto la seconda edizione del premio ''Culture a confronto'' indetto dal comune di Brescia, con il racconto ''L'emigrazione spiegata a mia figlia'' che è stato pubblicato nella raccolta del premio. Nel 2003, nella raccolta della terza edizione dello stesso premio sono state pubblicate 15 sue poesie. Nel 2005, ho vinto il premio per la poesia Eks&Tra. Ha pubblicato la raccolta di poesie Da solo nella fossa comune, Gedit edizioni, Bologna, 2006.

 

 

 

 

 

Approfondimenti su Vocidalsilenzio:

I sessanta nomi dell'amore (scheda bibliografica)undicizerotreduemilaquattro (racconto)

Il pellegrinaggio della voce: esperienze e complessità della scrittura migrante (2° Convegno nazionale "Culture e letteratura della migrazione" - Ferrara, 2003)

 

 

TAHAR LAMRI è nato ad Algeri nel 1958. Si è laureato in Legge presso l'Università di Bengasi, in Libia, con la specializzazione in Rapporti internazionali. Qui ha lavorato come traduttore presso il Consolato di Francia. E' in Italia dal 1986 dopo aver soggiornato in Francia e altri paesi. Ha vinto nel 1995 il 1° premio sezione narrativa con il racconto "Solo allora sono certo potrò capire”, al concorso letterario Eks&Tra , pubblicato nel volume: Le voci dell’arcobaleno - Fara Editore.
Collabora da anni con Ravenna Teatro, scrivendo narrazioni teatrali per bambini e adulti. Nell'antologia Parole di sabbia (Il Grappolo, 2002) ha pubblicato "Ma dove andiamo? Da nessuna parte solo più lontano" e "Il pellegrinaggio della voce." Nel 2006 ha pubblicato I sessanta nomi dell’amore, per Fara editore, poi riedito , nel 2007 per Traccediverse edizioni.

 

 

 

Approfondimenti su Vocidalsilenzio:

Amo i ricordi. Laboratorio di scrittura per immigrate e non, Ferrara 2007 (scheda bibliografica)

 

 

ADRIANA LORENZI, formatrice, docente a contratto per laboratori di Tecniche di Scrittura presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Bologna, collabora con l’Università degli Studi di Bergamo e Padova, scrive per la Rivista "Leggere Donna" e fa parte della "Società Italiana delle Letterate".
Tra le sue pubblicazioni: Parole ammalate di vita (1999), Una formica cammina anche sul tetto (2003), Voci
da dentro
(2004), Amo i ricordi. Laboratorio di scrittura per immigrate e non, Ferrara 2007

 

 

Approfondimenti su Vocidalsilenzio:

Madrelingua (scheda bibliografica)

La passione del vuoto (scheda bibliografica)

L'amore scritto (scheda bibliografica)

intervista a Julio Monteiro Martins

 

 

JULIO MONTEIRO MARTINS, E' nato a Niteròi, in Brasile. Nel suo paese d’origine ha pubblicato nove libri tra raccolte di racconti, romanzi e saggi, tra cui Torpalium, Sabe quem dançou?, A oeste de nada e O espaço imaginário.È stato professore di scrittura creativa al Goddard College (Vermont) dal 1979 al 1980, all'Oficina Literária Afrânio Coutinho (Rio de Janeiro) dal 1982 al 1989, all'Istituto Camões di Lisbona nel 1994 e nella Pontifícia Universidade Católica (PUC) di Rio de Janeiro nel 1995. Ha ricevuto il titolo di "Fellow in Writing" dall'Università di Iowa (International Writing Program) nel 1979. Fra i fondatori del partito verde brasiliano e del movimento ambientalista "Os Verdes", è stato avvocato dei diritti umani a Rio de Janeiro, responsabile dell’incolumità dei "meninos de rua" chiamati a testimoniare in tribunale sulle stragi dei bambini abbandonati. Attualmente insegna Lingua Portoghese e Traduzione all'Università Degli Studi di Pisa. Dirige la rivista e laboratorio di narrativa Sagarana (http://sagarana.net/ ). In Italia ha pubblicato Il percorso dell’idea (petits poèmes en prose, 1998), Racconti italiani ; La passione del vuoto (Besa Editrice, 2003);Madrelingua (Besa Editrice, 2005); L'amore scritto (Besa Editrice, 2007).

 

 

Approfondimenti su Vocidalsilenzio:

Storia di un talento in fuga dall'Iran (Intervista a Hossein Mohammadzadeh pubblicata su Città Meticcia - dicembre 2007)

 

 

HOSSEIN MOHAMMADZADEH
Affermato musicista originario dell’Iran, dove era studente dell’Accademia dei belle arti, in Italia da due anni come rifugiato politico.
Nato in una famiglia di musicisti, da quando aveva nove anni suona il dotar, strumento molto popolare in Iran e che ha origini molto antiche, che risalgono a 3500 anni fa. È costruito con legno di gelso e la sua forma assomiglia a quella del mandolino ma ha solo due corde. Spesso il dotar si suona accompagnato da varie percussioni e lo si può sentire nella maggior parte delle feste.

 

Approfondimenti su Vocidalsilenzio:

Verrà la vita e avrà i tuoi occhi (scheda bibliografica)

L’essenziale è invisibile agli occhi (scheda bibliografica)

Requiem per tre padri (scheda bibliografica)

 

JARMILA OCKAYOVA è nata in Slovacchia nel 1955 e dal 1974 si è trasferita in Italia. Dopo essersi laureata a Bologna, vive e lavora a Reggio Emilia. Il suo romanzo d'esordio Verrà la vita e avrà i tuoi occhi (Baldini&Castoldi, 1995) ha esaurito tre edizioni. Sempre per i tipi Baldini, ha pubblicato L'essenziale è invisibile agli occhi (1997) e Requiem per tre padri (1998). Nel 2006 ha pubblicato il romanzo Occhio a Pinocchio, ed. Cosmo Iannone. Tra i suoi lavori letterari, da ricordare la traduzione delle antiche fiabe slovacche, raccolte da Pavol Dobsinský, pubblicate da Sellerio col titolo Il re del tempo.

 

 

 

Approfondimenti su Vocidalsilenzio:

  Mia Lecomte (a cura di) Ai confini del verso. Poesia della migrazione in italiano (scheda bibliografica)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BARBARA PUMöSEL è nata nel 1959 a Neustift bei Scheibbs in Austria. Dopo vari spostamenti (Gran Bretagna e Francia) si è laureata in Lingue e Letterature straniere presso l’Università di Vienna. Dal 1988 vive a Bagno a Ripoli (FI); attualmente collabora ad un progetto di promozione della lettura nelle scuole dell’obbligo e alla redazione ragazzi di una casa editrice fiorentina.
La sua produzione è bilingue, in italiano e in tedesco, anche se ultimamente è prevalente quella italiana: ha pubblicato racconti e testi poetici in antologie e riviste italiane come L’Area di Broca, Semicerchio, Sagarana, El Ghibli, pagine, kuma e all’estero sulle riviste das Gedicht (Germania) e Podium (Austria). Nel 2004 una sua silloge è apparsa nell’antologia poetica Pulvis, coperta materna delle Edizioni Gazebo. Nel 2005 Semicerchio ha pubblicato la sua raccolta bilingue (italiano/tedesco) Prugni/Pflaumenbäume. Nel 2006
un’altra sua silloge, Simmetrie mancine, è stata affidata all’antologia poetica Scrivere x scriversi delle Edizioni Masso delle Fate. Sempre nel 2006 è stata inserita nell’antologia curata da Mia Lecomte, Ai confini del verso. Poesia della migrazione in italiano.
Ha vinto vari premi letterari, tra cui nel 2007 il premio Popoli in cammino con le sillogi inedite Bioluminescenze e Lezioni di poesia.
Nella collana Kumacreola (diretta da Armando Gnisci) di Cosmo Iannone Editore sta per uscire la raccolta poetica prugni (marzo 2008).
Per i bambini ha scritto La principessa Sabbiadoro. Giunti 2007 e la serie La Calamitica III E. Edt 2007 (a quattro mani con la scrittrice Anna Sarfatti).
Suoi testi sono stati tradotti in inglese, francese, spagnolo e arabo.

 


Per informazioni:

• tel. 3356542434
• E-mail: vocidalsilenzio@libero.it


PRESENTAZIONE DEL CONVEGNO

PROGRAMMA

COMUNICATOSTAMPA


con il contributo di

Provincia di Ferrara

Comune di Ferrara

 

Regione Emilia-Romagna


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