CIES Ferrara
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Associazione
Cittadini del mondo
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11° Convegno Nazionale Franco argento

culture e letteratura dei mondi

“Con le scarpe piene di passi”
Dal Borgo ai Mondi e viceversa

 

Ferrara 30 - 31 marzo 2012

Centro di promozione sociale “Il Quadrifoglio” - V.Savonuzzi, 54 – Pontelagoscuro - FERRARA (autobus n. 11)

 

GLI AUTORI

 


Approfondimenti su Vocidalsilenzio:


Solo andata, grazie (scheda bibliografica)

Il famoso magico qukapik (scheda bibliografica)

 

 

DARIEN LEVANI è nato nel 1982 a Fier, Albania. Da alcuni anni vive in Italia, a Ferrara, dove frequenta il quinto anno di Scienze Giuridiche e svolge l’attività di scrittore e giornalista.
Collabora con Albania News, Tirana Calling e numerose riviste tra cui Nazione Indiana, Città Metticcia, Shqiptari i Italise, Gazeta, Tirana Observer. La raccolta di racconti Sola andata, grazie, (Alba news Editore, 2010) è la sua prima pubblicazione. Nel 2011 un suo racconto è presente in Nuove lettere persiane. Sguardi dall’Italia che cambia, e ha pubbluicato il suo secondo romanzo: Il magico famoso Qukapik (Emil, 2011).

 

 

 

 

Approfondimenti su Vocidalsilenzio:

Caravan to Bagdad (scheda bibliografica)
Tagliato per l’esilio (scheda bibliografica)

KARIM METREF, nato in Algeria nel 1967, è stato insegnante per circa dieci anni in Algeria, impegnandosi nella militanza per i diritti culturali dei Berberi e per l’accesso ai diritti democratici in Algeria. Il giornalismo e la scrittura sono strumenti per veicolare le sue convinzioni politiche e le nuove forme di pedagogia che ha imparato e diffuso come formatore a partire dal 1998. Ha scritto Tislit n Wanzar, novella per ragazzi in lingua berbera (Algeria, 1997), e Quando la testa ritrova il corpo, manuale di giochi educativi per le scuole dell’infanzia, con Sigrid Loos, (Ega- Torino). È anche autore di Il ritorno degli Aarch – i villaggi della Cabilia scuotono l’Algeria (video 60’ ed. Metissart - Carta). Ha pubblicato articoli e dossier sulle riviste "Carta", "Cem-mondialità", "Guerre e Pace", "Diario" e "DeriveApprodi", nonché sui siti delle agenzie Migranews e di Peacereporter. Ha lavorato come animatore radiofonico presso Radio Torino Popolare nella trasmissione “Babalasala” poi “Mondonotizie”, entrambe dedicate al mondo dell’immigrazione. Ha lavorato nel Balcani, in Medio Oriente ed in Asia sempre in situazioni di emergenza o conflitto. Nel 2006 ha pubblicato per Traccediverse edizioni (collana Mangrovie) Caravan to Bagdad e Tagliato per l’esilio.

 

 

 

 

 

Approfondimenti su Vocidalsilenzio:

D'altri tempi (scheda bibliografica)

STEFANO TASSINARI (Ferrara, 1955) è uno scrittore, drammaturgo e sceneggiatore italiano. Ha pubblicato diversi romanzi e suoi racconti sono presenti in una decina di antologie, pubblicate in Italia e in alcuni Paesi stranieri.
Autore di testi teatrali, letture sceniche e di programmi radiofonici per Rai Radio 3, è ideatore e direttore artistico di varie rassegne letterarie, tra le quali La parola immaginata e Ritagli di tempo (ITC Teatro di San Lazzaro). È autore di documentari televisivi girati, oltre che in Italia, in Nicaragua, Spagna, Francia, Portogallo ed ex Jugoslavia.
Ha curato la messa in scena di decine di opere letterarie di scrittori italiani e stranieri, collaborando con attori (tra gli altri: Leo Gullotta, Marco Baliani, Ottavia Piccolo, Antonio Catania, Matteo Belli, Ivano Marescotti, Laura Curino e Renato Carpentieri), musicisti (tra gli altri: Paolo Fresu, Riccardo Tesi, Mauro Pagani, Yo Yo Mundi, Têtes de Bois, Mario Arcari, Armando Corsi, Antonello Salis, Daniele Sepe, Patrizio Fariselli, Jimmy Villotti, Paolo Damiani e Gianluigi Trovesi) e fotografi (tra gli altri: Mario Dondero, Giovanni Giovannetti, Tano D'Amico, Raffaella Cavalieri, Luca Gavagna e Dario Berveglieri).
Vicepresidente dell’Associazione Scrittori Bologna, scrive di letteratura su quotidiani e riviste. È stato direttore e fondatore della rivista di letteratura sociale Letteraria. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo:
All’idea che sopraggiunge, Corpo 10, 1987; Ai soli distanti, Mobydick, 1994 ; Assalti al cielo. Romanzo per quandri, Calderini, 1998, Perdisa, 2000 : L’ora del ritorno, Marco Tropea Editore, 2001 ; I segni sulla pelle, Marco Tropea Editore, 2003; L’amore degli insorti, Marco Tropea Editore, 2005; Il vento contro, Marco Tropea Editore, 2008; D'altri tempi, Edizioni Alegre, 2011.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MCLEOPHAS ADRIEN DIOMA - Nato ad Ouagadougou (Burkina Faso) nel 1972, Vive a Parma, è poeta, fotografo, video documentarista. Collabora con “Internazionale” e “Solidarietà internazionale”.
Da cinque anni è co-fondatore e direttore artistico della manifestazione culturale “Ottobre Africano” a Parma. Cura un blog dove affronta il tema dell’aiuto all’Africa e della cooperazione internazionale ma anche tematiche sull’immigrazione ed altro.
Ha realizzato i documentari
-“Les Ting Tang – L’arte di arrangiarsi” girato a Ouagadougou, in Burkina Faso, che racconta le speranze e le difficoltà di un gruppo di ragazzi in cerca di una soluzione per sopravvivere, in un Paese dove non esiste possibilità di lavorare e l’arte di arrangiarsi è la prima cosa che s'impara.
“Freestyle” (2004) sugli adolescenti figli d’immigrati a Parma.
“Per non fare morire il tempo” (2005), che parla della vita quotidiana degli artigiani di un quartiere.di Parma.

 

Approfondimenti su Vocidalsilenzio:

Nuova grammatica finlandese (scheda bibliografica)

DIEGO MARANI (Tresigallo, Ferrara, 1959)
Lavora a Bruxelles presso la Commissione europea dove si occupa di politica del multilinguismo. Collabora con il supplemento culturale de Il sole 24 ore. È l'inventore della lingua artificiale chiamata europanto, costituita da un insieme di tutte le lingue d'Europa. In questo idioma totalmente inventato ha tenuto una rubrica fissa su giornali svizzeri e belgi.
E’ autore di diversi romanzi, tradotti in varie lingue, fra cui: Caprice des Dieux (1994): Zanzare (1995); Nuova grammatica finlandese ( 2000, Premio Grinzane Cavour 2001); L'ultimo dei Vostiachi ( 2001, Premio Campiello 2002); A Trieste con Svevo (2003); L'interprete (2004); Il compagno di scuola (2005); Come ho imparato le lingue (2005); Enciclopedia tresigallese (2006); La bicicletta incantata ( 2007); L'amico delle donne ( 2008);
Al Zanett Inspirtà.’Na fola fraresa (2011).

 

 

approfondimenti su Vocidalsilenzio:

AAVV, Nuove lettere persiane. Sguardi dall’Italia che cambia (scheda bibliografica)

SUN WEN-LONG è un blogger italiano di origine cinese, nato a Brescia nel 1988. Fa parte dell’associazione Associna che promuove l’integrazione tra la popolazione cinese e italiana in Italia. Ha partecipato alla creazione di Rete TogethER (Rete regionale delle associazioni giovanili e interculturali) di Rete Mier (Media interculturali dell’Emilia-Romagna). E' tra gli autori di Nuove lettere persiane. Sguardi dall’Italia che cambia, a cura di Francesca Spinelli, (2011).

 

QUEENIA PEREIRA DE OLIVEIRA, brasiliana da parte di madre e nigeriana da parte di padre, e da parte sua anche italiana. Una delle tante seconde generazioni che l'Italia sta crescendo negli ultimi anni, una delle tante persone che ancora lottano per avere pieno diritto nel godere della própria italianità con l'acquisizione della cittadinanza.
Studia Scienze Politiche e relazioni internazionali alla Sapienza di Roma ,città nella quale vive da quando aveva cinque anni, nella vita vorrebbe fare la mediatrice culturale, sicuramente nella scelta lavorativa ha influito il percorso di vita compiuto dai suoi genitori. Fa parte della Rete G2-Seconde Generazioni, organizzazione che si batte, da più di sei anni, per la riforma della legge per la concessione della cittadinanza.
Nel 2011 ha vinto il primo premio di poesia al concorso  letterario per i "nuovi cittadini" , promosso da "Mai tardi-Associazione amici di Nuto" e dalla Fondazione Nuto Revelli onlus.

 

 

Approfondimenti su Vocidalsilenzio:

I sessanta nomi dell'amore (scheda bibliografica)

undicizerotreduemilaquattro (racconto)

Il pellegrinaggio della voce: esperienze e complessità della scrittura migrante (2° Convegno nazionale "Culture e letteratura della migrazione" - Ferrara, 2003)

 

Tahar Lamri è nato ad Algeri nel 1958. Si è laureato in Legge presso l'Università di Bengasi, in Libia, con la specializzazione in Rapporti internazionali. Qui ha lavorato come traduttore presso il Consolato di Francia. E' in Italia dal 1986 dopo aver soggiornato in Francia e altri paesi. Ha vinto nel 1995 il 1° premio sezione narrativa con il racconto "Solo allora sono certo potrò capire”, al concorso letterario Eks&Tra , pubblicato nel volume: Le voci dell’arcobaleno - Fara Editore.
Collabora da anni con Ravenna Teatro, scrivendo narrazioni teatrali per bambini e adulti. Nell'antologia Parole di sabbia (Il Grappolo, 2002) ha pubblicato "Ma dove andiamo? Da nessuna parte solo più lontano" e "Il pellegrinaggio della voce." Nel 2006 ha pubblicato I sessanta nomi dell’amore, per Fara editore, poi riedito , nel 2007 per Traccediverse edizioni.

 

 

 

 

 


Per informazioni:

• tel. 3356542434
• E-mail: info.vocidalsilenzio@tiscali.it


PRESENTAZIONE DEL CONVEGNO

PROGRAMMA

COMUNICATOSTAMPA


con il contributo di

Provincia di Ferrara

Comune di Ferrara

 

Regione Emilia-Romagna


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