Ferrara 8 giugno 2008 ore 20 - Centro sociale "Il Parco" , Via Canapa

ore 20 Cena multiculturale; ore 21 Storiedimondi,

con

Tahar Lamri con Paola Rossi e Monica Pavani

Viorel Boldis con Valentina Facchini

Collettivo Popolare

e la partecipazione di Fabrizio Bonora

Il nostro spazio, come la nostra storia e cultura, non è solamente nostro (Iain Chambers)

 

CENA MULTICULTURALE

 

MENU’

Verdure di stagione in spiedino.
Mezzaluna con cipolle e olive nere
Zucchine alla menta in panino morbido
Pasticcio di riso e melanzane profumato al basilico
Spezzatino ai funghi di bosco con petali di parmigiano
Patate all'olio aromatico

Vini:
Sangiovese ; Albana di Romagna

Dolci

Limoncello



Una serata dedicata a sapori, poesie, letture, canti, musiche e narrazioni teatrali legati tra loro da un filo comune, quello della mescolanza tra linguaggi, suoni e culture sotto il comune segno della narrazione dal sapore interculturale, per farci accompagnare attraverso luoghi e culture diversi, e tentare di scavalcare confini, frontiere e appartenenze.

...abbiamo tentato di immaginare uno spazio dedicato al racconto e all’ascolto, proprio come quei luoghi della memoria che a questo erano preposti: le piazze, i cortili, le aie.
In fondo, come sostiene lo scrittore Tahar Lamri, i cortili dei paesi nord africani, dove i "meddah" raccontavano le storie, non sono diversi dalle aie delle campagne padane, entrambi "luoghi dello scambio e dei sentimenti. Luoghi delle risa e dei pianti".

 

 




Tahar Lamri e Paola Rossi

hanno offerto una lettura a più voci di testi dello stesso Tahar Lamri e di Monica Pavani


Viorel Boldis

ha letto suoi testi poetici, accompagnato dalla cantautrice

Valentina Facchini


“Se siamo disposti a rinunciare alle nostre radicate convinzioni, quando il radicamento non ha altra profondità che non sia quella della vecchia abitudine, allora il nomadismo delle parole ci offre un modello di cultura che educa, perché non immobilizza, perché desitua… (U.Garimberti, Parole nomadi)
“…La gastronomia studia gli uomini e le cose per trasportare da un paese all’altro tutto ciò che merita di essere conosciuto e che fa si che un banchetto sapientemente preparato è come un piccolo mondo...." (Anthelme Brillat-Savarin)

le "incursioni teatrali" fuori programma di

Fabrizio Bonora

ospite straordinario della serata

Collettivo Popolare

composto da musicisti provenienti da diverse zone del centro-sud Italia, ha proposto un concerto danzante ispirato alle musiche e ai canti originali della cultura popolare tra pizziche, tammurriate, tarantelle del Gargano e ballate in grìko.

 

“Nella terra
di mio padre,
i miei cortili
non sono diversi
dalle vostre aie,
luoghi dello scambio
e dei sentimenti”

(Tahar Lamri)

 

 

Le foto sono di

Corrado Pavani

 

 

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