Educazione
siberiana
di Nicolai Lilin
Nicolai
Lilin |
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La vita di un ragazzo siberiano educato da un'intera comunità criminale a diventare una contraddizione vivente, e cioè un «criminale onesto». Le avventure di strada, le giornate al fiume, gli scontri tra adolescenti guerrieri. E soprattutto il sapere dei vecchi, che portano l'esistenza tatuata sulla pelle e trasmettono con pazienza e rigore il loro modo di capire il mondo. La Transnistria, terra di tutti e di nessuno, crocevia di traffici internazionali e di storie d'uomini.Una grande epopea criminale raccontata da chi l'ha vissuta, con una forza che ti agguanta e non ti lascia più. (Dalla nota editoriale)
Approfondimenti:
Maria Cristina Mauceri, “La scrittura è una coltellata”. Recensione a Educazione siberiana di Nicolai Lilin (su Kuma, n.17: http://www.disp.let.uniroma1.it/kuma/kuma.html)
L'autore:
Nicolai Lilin è nato nel 1980 a Bender, in Transnistria. Nel 2003 si è trasferito in provincia di Cuneo, dove fa il tatuatore, avendo studiato per tanti anni i tatuaggi della tradizione criminale siberiana e imparato le tecniche e i codici complessi che li regolano. Presso Einaudi ha pubblicato i romanzi Educazione siberiana (2009), tradotto o in corso di traduzione in diciassette Paesi, e Caduta libera (2010), entrambi scritti direttamente in italiano. Educazione siberiana diventerà anche un film di Gabriele Salvatores prodotto da Cattleya.