"La tensione verso l'altromedil percorso di conoscenza che ne deriva mettono in atto trappole che impediscono un reale contatto con l'alterità. Anche se non ce ne accorgiamo, ci caschiamo facilmente utilizzando, senza interrogarli, i nostri soliti schemi interpretativi che finiscono con l'ingessare l'altro che viene così categorizzato all'interno delle nostre caselle" (dall'Editoriale di Maria Piacente, Direttrice del bimestrale Pedagogika)

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"La presenza dell’altro ci mostra l’incompiutezza dell’individuo, la fragilità dell’autocoscienza, l’impossibilità dell’autosufficenza" (Anita Gramigna, Docente di Pedagogia della marginalità e della devianza, Facoltà di Scienze dell’Educazione, Univesità di Ferrara)

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"L’educazione alla cittadinanza planetaria, della quale molti oggi, fra i ricercatori, i formatori e i decisori pubblici più avvertiti, si fanno sostenitori è un punto di vista che prende posizione sui grandi problemi e sulle grandi s?de a
cui l’umanità è chiamata a dare risposte nel millennio da poco iniziato, attraverso una pratica dell’educazione e un’azione di sensibilizzazione politica che si con?gurano come pratica di libertà e di emancipazione contro ogni oppressione, nel tentativo di contrastare e/o di arginare quei processi di omologazione culturale e sociale e di globalizzazione economica e politica che attanagliano il singolo uomo e l’umanità in ogni angolo della terra, nel convincimento che anche un solo uomo, non libero, sofferente, costituisce motivo di impoverimento per tutta l’umanità."(Bruno Schettini, Docente di Pedagogia generale e sociale, la Facoltà di Psicologia della Seconda Università di Napoli Diversioni )