"Storiedimondi" si pone in continuità con il Convegno Nazionale “Culture e letteratura della migrazione”, svolto nello scorso maggio e giunto, quest’anno, alla sesta edizione. Nel pensare a "Storiedimondi", abbiamo tentato di immaginare uno spazio dedicato al racconto e all’ascolto, proprio come quei luoghi della memoria che a questo erano preposti: le piazze, i cortili, le aie. In fondo, come sostiene lo scrittore algerino Tahar lamri, i cortili dei paesi nord africani, dove i "meddah" raccontavano le storie, non sono diversi dalle aie delle campagne padane, entrambi "luoghi dello scambio e dei sentimenti. Luoghi delle risa e dei pianti".
Storiedimondi lega tra loro sapori, incontri, letture, canti, narrazioni, musiche e performance teatrali attraverso un filo comune che è quello della mescolanza tra linguaggi, suoni e culture sotto il comune segno del racconto dall' aroma interculturale
 

 

 

informazioni:

tel. 3280339399

e-mail: vocidalsilenzio@libero.it

 


Gli ospiti

Approfondimenti su Vocidalsilenzio:

I sessanta nomi dell'amore (scheda bibliografica)

undicizerotreduemilaquattro (racconto)

Il pellegrinaggio della voce: esperienze e complessità della scrittura migrante (2° Convegno nazionale "Culture e letteratura della migrazione" - Ferrara, 2003)

Tahar Lamri è nato ad Algeri nel 1958. Si è laureato in Legge presso l'Università di Bengasi, in Libia, con la specializzazione in Rapporti internazionali. Qui ha lavorato come traduttore presso il Consolato di Francia. E' in Italia dal 1986 dopo aver soggiornato in Francia e altri paesi. Ha vinto nel 1995 il 1° premio sezione narrativa con il racconto "Solo allora sono certo potrò capire”, al concorso letterario Eks&Tra , pubblicato nel volume: Le voci dell’arcobaleno - Fara Editore.
Collabora da anni con Ravenna Teatro, scrivendo narrazioni teatrali per bambini e adulti. Nell'antologia Parole di sabbia (Il Grappolo, 2002) ha pubblicato "Ma dove andiamo? Da nessuna parte solo più lontano" e "Il pellegrinaggio della voce." Nel 2006 ha pubblicato I sessanta nomi dell’amore, per Fara editore, poi riedito , nel 2007 per Traccediverse edizioni.

Approfondimenti su Vocidalsilenzio:

Arte di fare il bagno (scheda bibliografica)

Nader Ghazvinizadeh, iraniano, ha vissuto a Eesph'an e poi a Bologna. Allena la squadra di calcio del Botafogo, ha scritto di criminologia ed urbanistica su vari quotidiani, ed è stato giornalista radiofonico. Ha firmato la sceneggiatura dei film "Drobgnac" e "Apocalisse in Via Orfeo". Suoi testi sono inclusi in Dieci poeti italiani (Pendragon 2002), Poesia.Narrativa (La Meridiana 2003) e Annuario di poesia 2004 (Castelvecchi 2004). Ha pubblicato la raccolta poetica Arte di fare il bagno (Giraldi ed., Bologna 2004. Postfazione di Roberto Roversi).

"emBrassens-nous"

Il Trio propone incontri-concerto dedicati a alla chanson francese d'autore e alle canzoni di celebri autori come Charles Trenet, Jacques Brel e in particolare del grande chansonnier francese Georges Brassens.

Gianluca Nannetti (presentazione, canto, chitarra)

Gianluca Fortini (clarinetto e clarinetto basso)

Renato Vanzini (contrabbasso)

Gianluca Nannetti, ferrarese, nato nel 1961, ha iniziato all'età di otto anni lo studio della chitarra classica con il maestro Giorgio Balboni. E dal 1976 ha cominciato ad esibirsi in pubblico come solista. Ha svolto attività concertistica in formazioni sia cameristiche che orchestrali, dedicandosi, nel contempo, anche all'insegnamento musicale. Nel 1994 fonda il gruppo teatrale "L'Eccezione è la Regola" col quale mette in scena la prima italiana di "Happy End" (commedia musicale di Brecht e Weill)., della quale è anche autore della versione italiana sia delle canzoni che del testo in prosa. Tra il 1994 e il 1999 ha partecipato a laboratori teatrali con David Hirst; ha reaslizzato la versione italiana del dramma didattico "L'Accordo" di .Brecht e Hindemith. Ha diretto
e interpretato l'atto unico "Un leggero malessere" di Harold Pinter.
Nel 1999 crea e interpreta lo spettacolo di Teatro-Canzone "Prima o poi l'amore arriva (…e riparte)". Al Gennaio 2005 risale la nascita dell'attuale trio "emBrassens-nous" con Renato Vanzini (contrabbasso) e Gianluca Fortini (clarinetto).


Gianluca Fortini, diplomato al conservatorio di Ferrara,collabora con l'orchestra Alighieri di Ravenna, con la quale ha accompagnato, tra l'altro, artisti di fama internazionale (Gino Paoli, Emy Stewart e altri) e ha partecipato a trasmissioni televisive nazionali presso reti RAI e Mediaset. Da alcuni anni si interessa alla musica popolare e in particolare al repertorio della tradizione Kletzmer dei paesi balcanici. E' con questo repertorio che si esibisce, prima con il "Narod Trio", poi con il "Trio Lecheim".

Renato Vanzini, studia contrabbasso al consevatorio G. Frescobaldi di Ferrara dove si diploma nel 1983. Partecipa all'esecuzione di opere liriche in diverse formazioni orchestrali con le quali si esibisce in svariate città italiane.
Partecipa a numerose esecuzioni di musica cameristica e sinfonica sia in Italia che all'estero.
Si occupa anche di jazz con le formazioni "Ferrara Progressive" e con la "Sax society" della Scuola di Musica Moderna di Ferrara.
Studia canto moderno e lirico e partecipa, come corista, a produzioni di Ferrara Musica presso il Teatro Comunale di Ferrara.
Per diversi anni canta come solista in formazioni di musica di intrattenimento e da ballo. E' contrabbassista dell'Ensemble Cameristico dell'Orchestra a Plettro Gino Neri di Ferrara e del "Gruppo Mandolinistico Codigorese". Prosegue anche la sua partecipazione a formazioni vocali, tra le quali il gruppo polifonico "I Cantori del Vòlto".


 

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