"Storiedimondi"
si pone in continuità con il Convegno Nazionale “Culture e letteratura
della migrazione”, svolto nello scorso maggio e giunto, quest’anno,
alla sesta edizione. Nel pensare a "Storiedimondi", abbiamo tentato
di immaginare uno spazio dedicato al racconto e all’ascolto, proprio come
quei luoghi della memoria che a questo erano preposti: le piazze, i cortili,
le aie. In fondo, come sostiene lo scrittore algerino Tahar lamri, i cortili
dei paesi nord africani, dove i "meddah" raccontavano le storie, non
sono diversi dalle aie delle campagne padane, entrambi "luoghi dello scambio
e dei sentimenti. Luoghi delle risa e dei pianti".
Storiedimondi lega tra loro sapori, incontri, letture, canti, narrazioni, musiche
e performance teatrali attraverso un filo comune che è quello della mescolanza
tra linguaggi, suoni e culture sotto il comune segno del racconto dall' aroma
interculturale
informazioni e prenotazioni:
tel. 328 1962192
e-mail: info.vocidalsilenzio@tiscali.it
Gli ospiti
Approfondimenti su Vocidalsilenzio: I sessanta nomi dell'amore (scheda bibliografica) undicizerotreduemilaquattro (racconto) Il pellegrinaggio della voce: esperienze e complessità della scrittura migrante (2° Convegno nazionale "Culture e letteratura della migrazione" - Ferrara, 2003) |
Tahar Lamri
è nato ad Algeri nel 1958. Si è laureato in Legge presso
l'Università di Bengasi, in Libia, con la specializzazione in Rapporti
internazionali. Qui ha lavorato come traduttore presso il Consolato di
Francia. E' in Italia dal 1986 dopo aver soggiornato in Francia e altri
paesi. Ha vinto nel 1995 il 1° premio sezione narrativa con il racconto
"Solo allora sono certo potrò capire”, al concorso letterario
Eks&Tra , pubblicato nel volume: Le voci dell’arcobaleno
- Fara Editore. |
VIOREL BOLDIS E’ nato il 16/03/1966 a Oradea, nel nord-ovest della Transilvania, la più conosciuta provincia romena. E’ giunto in Italia nel 1995 e Dal 1996 vive a Cellatica, in provincia di Brescia. Nel 2000 ha vinto la seconda edizione del premio ''Culture a confronto'' indetto dal comune di Brescia, con il racconto ''L'emigrazione spiegata a mia figlia'' che è stato pubblicato nella raccolta del premio. Nel 2003, nella raccolta della terza edizione dello stesso premio sono state pubblicate 15 sue poesie. Nel 2005, ho vinto il premio per la poesia Eks&Tra. Ha pubblicato la raccolta di poesie Da solo nella fossa comune, Gedit edizioni, Bologna, 2006. | |
Domenico Bocale Domenico Candellori Carla Marulo
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COLLETTIVO POPOLARE Il Collettivo popolare propone
un concerto danzante Con una formazione attiva da diversi anni nel territorio bolognese, composta da musicisti provenienti da diverse zone del centro-sud Italia: Puglia, Campania, Calabria e Marche, il gruppo si ispira alle composizioni musicali e ai canti originali degli ultimi cantori e testimoni diretti della cultura popolare e propone antiche arie dei carrettieri in dialetto salentino, pizziche, tammurriate, tarantelle del Gargano e ballate in grìko. Il concerto è arricchito da
interventi di danzatrici che ripropongono la tradizione con un nuovo linguaggio
espressivo, inteso come processo di contaminazione, che unisce l’Italia
alle altre aree del Mediterraneo, ritrovando legami con la musica e la
danza etnica internazionale e contemporanea. La Tarantella è intesa
come movimento vorticoso, come danza rotante: dalla verticalità
dei salti nella Pizzica salentina, ai movimenti ‘cielo - terra’
della Tammurriata campana, ai giri vorticosi che ricordano le donne nello
Zar egiziano e i Dervisci rotanti in Turchia. SCUOLA TARANTA POWER BOLOGNA
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