Sommario sezioni

salta il link home e vai al motore di ricerca salta il motore di ricerca e vai al menu delle sezioni principali
sei in: index > ARCHIVIO: Legislatura 2014 - 2019 > ARCHIVIO: Gli atti dei gruppi consiliari 2014 - 2019 > Gruppo Partito Democratico > Soriani Elisabetta > Attività della consigliera > Risoluzione su mozione "restituzione del Castello Estense", presentata da F.I. - P.G.n.54007/14
salta i contenuti principali a vai al menu

Risoluzione su mozione "restituzione del Castello Estense", presentata da F.I. - P.G.n.54007/14

di Elisabetta Soriani -
Ferrara, 7 luglio 2014

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale

OGGETTO: RISOLUZIONE su mozione sulla restituzione del Castello Estense, presentata da Forza Italia PG 54007/14

Premesso
- che il Castello Estense è indubbiamente il monumento più rappresentativo della città di Ferrara.
Per tale motivo si ritiene che debba essere proseguito il percorso di valorizzazione dello stesso, percorso già iniziato da tempo che ha portato dapprima alla costituzione del Comitato nel 1985 e poi allo spostamento degli uffici della Prefettura a partire dal 1999.

Considerato
- che l’area visitabile al pubblico è stata progressivamente estesa sino a raggiungere i ¾ dei piani principali
Un ragionamento serio e fondato sulla possibile destinazione degli spazi del Castello Estense non può prescindere da una serie di considerazioni.
1) In primis si evidenzia che il Castello è un “museo di se stesso”, non essendo dotato di una collezione propria.
La presenza di uffici al suo interno, oltre a mantenere un significato identitario (senza una rappresentanza politica al suo interno il Castello avrebbe perso uno dei suoi connotati storici), ha consentito l'ammortamento di diverse spese che il Castello, di per sé, non sarebbe stato in grado di sostenere (spese sia di ordinaria che straordinaria manutenzione) che hanno portato ad esempio al recupero della parete Ovest, della balconata Est, dell'Edicola di S.Caterina.
2) Il fatto di non possedere una collezione propria apre sicuramente le porte ad una seria discussione sul come potenziare l'attività culturale al suo interno.
A tal riguardo, si coglie l'occasione per manifestare apprezzamento per la scelta di ospitare all'interno del Castello buona parte dei quadri del museo Boldini, De Pisis e dell'Ottocento, in attesa del restauro del Palazzo Massari.
Si reputa tale azione sperimentale molto importante anche in vista di possibili futuri utilizzi degli spazi.
3) Si evidenzia altresì che la L. 56/14, al comma 91, stabilisce che, ferme restando le funzioni fondamentali che restano in capo alle Province, entro l'8 luglio tramite intesa in Conferenza unificata, verranno stabiliti i criteri generali per l'individuazione dei beni e delle risorse umane e finanziarie connesse alle funzioni che devono essere trasferite dalle Province agli altri enti.

Alla luce delle predette considerazioni, allorquando verrà definita la destinazione del patrimonio e delle risorse umane della Provincia, attuale proprietaria del Castello Estense,

si propone al Sindaco, alla Giunta e all’intero Consiglio Comunale
di demandare alle commissioni competenti la relativa discussione sull'individuazione di un percorso condiviso e partecipato che consenta un'ulteriore valorizzazione del Castello Estense.

Ultima modifica: 18-09-2014
REDAZIONE: Gruppo Partito Democratico
EMAIL: gruppo-partitodemocratico@comune.fe.it