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Emendamento su "O.d.G. su passi carrai e canone occupazione aree demanio idrico-sommità arginali" - P.G.n.28212
di Fausto Facchini
Ferrara, 23 marzo 2015 - P.G.n. 28212
Al Sig. Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale
OGGETTO: Emendamento su “O.d.G. su passi carrai e canone di occupazione aree demanio idrico -sommità arginali”- P.G. n. 21164/15
PREMESSO
Che la gestione dei beni del demanio idrico è stata conferita, ai sensi degli articoli 86 e 89 e smi del D.lgs. 112/1998, a Regioni ed Enti Locali competenti per territorio;
Che la regione Emilia-Romagna esercita tali funzioni ai sensi della LR 3/1999, mediante i servizi tecnici di bacino determinando ed introitando i canoni inerenti alle relative gestioni;
Che con la determinazione del Direttore Generale Ambiente 3261 del 2001 è stato affidato ai servizi provinciali difesa del suolo, risorse idriche e forestali, l’esercizio delle funzioni amministrative di gestione del demanio idrico a decorrere dal 21 febbraio 2001;
PREMESSO
che nelle strade arginali, nei paesi di Fossanova S.M., Gaibanella, Gaibana, Monestirolo e Marrara del Comune di Ferrara, (dal 15 gennaio anche in via Prinella), sono attivi da tempo Comitati di Cittadini, (sia tramite la ex Circoscrizione Sud e poi tramite la Circoscrizione 2), lamentando l’imposizione per il medesimo tributo;
PREMESSO
Che i residenti lamentavano e ancora lamentano , sempre con la convinzione di pagare già alla Regione il tributo per “il mantenimento di una rampa carrabile per accedere ad area privata addossata all’argine del Po di Volano” e pertanto di non dover corrispondere al Comune di Ferrara il canone per i passi carrai;
CONSIDERATO
Che i residenti delle frazioni prima elencate, nel novembre 2014 avevano ancora una volta evidenziato i loro dubbi al Comune di Ferrara, alla società I.C.A., al servizio tecnico di bacino competente ed al difensore civico regionale, alle quali richieste si è associata ulteriore lettera del 12/01/2015 e chiedendo al riguardo ulteriori chiarimenti in merito;
VISTO
Che il 17/12/2014, gli uffici del Comune di Ferrara, dopo approfondite ricerche, tra tutti gli Enti coinvolti, ritenevano che nei casi citati il pagamento non dovesse essere sospeso in quanto non sussisteva la doppia imposizione, spiegando che la richiesta del Comune non si riferiva alla rampa, - sulla cui gestione il Comune non ha competenza, - ma al passo carrabile vero e proprio, nel senso di accesso/fuoriuscita dalla strada pubblica;
SAPENDO
Che in data 17 febbraio 2015, è stata presentata in Regione Emilia e Romagna una interrogazione a risposta scritta indirizzata al Presidente della Assemblea Legislativa Regionale;
Tutto ciò premesso e considerato
Che facendo seguito alle comunicazioni ricevute dai cittadini interessati, il Comune di Ferrara - dichiarando con lettera del 23 febbraio u.s., - che i crediti a lui dovuti siano esigibili, ma che con intelligenza e rispetto dei cittadini, il Dirigente del Servizio Commercio Attività Produttive , in accordo con l’Assessore al Commercio, ha deciso di SOSPENDERE temporaneamente l’emanazione degli atti esecutivi, IN ATTESA DI MEGLIO DEFINIRE CON LA REGIONE EMILIA E ROMAGNA, UN ASSETTO IMPOSITIVO MAGGIORMENTE FAVOREVOLE AI CITTADINI INTERESSATI;
Impegna il Sindaco e la Giunta
visti i diversi comportamenti in materia fra Regioni, fra “ex Province” e fra Comuni e unioni dei Comuni della stessa Regione, a discutere, concordare e a risolvere con la Regione Emilia e Romagna, - attraverso un chiaro accordo - l’esenzione totale della tassa Regionale sulle rampe arginali
Impegna inoltre
Il Sindaco e la Giunta
dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2014, a valutare eventuali modifiche da apportare al Regolamento comunale COSAP, sempre al fine di agevolare i cittadini che si trovano nella situazione sopra indicata.
Approvato in consiglio Comunale il 23 marzo 2015