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O.d.G. richiesta ala Parlamento di completare al più presto l'iter per l'approvazione della Legge sullo IUS SOLI - P.G.n.122452

dei Gruppi PD, SI,Misto e FeC
Ferrara, 10/10/2017 - P.G.n.122452
 
Al Signor Sindaco del Comune di Ferrara
Al Presidente del Consiglio Comunale
 
OGGETTO: Ordine del giorno in merito alla richiesta al Parlamento di completare al più presto l’iter per l’approvazione della Legge sulla riforma della Cittadinanza.
 
Premesso che 

• il diritto del minore ad acquisire una cittadinanza è richiamato dall’articolo 7 della “Convenzione sui diritti dell’infanzia”, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, e che l'Italia ha attuato con la legge del 27 maggio 1991, n. 176;
• l'acquisizione della cittadinanza per le persone nate sul territorio di uno Stato membro dell'Unione Europea e ivi domiciliate è sollecitata dalla “Convenzione Europea sulla Nazionalità”, sottoscritta dagli Stati membri del Consiglio di Europa il 6 novembre;
• il diritto alla cittadinanza italiana da parte degli stranieri nati o cresciuti in Italia è da anni al centro del dibattito pubblico nazionale, e che tale discussione si è sviluppata attraverso numerose campagne di opinione e sensibilizzazione, tra cui “L’Italia sono anch’io” – promossa numerose associazioni e dalle altre organizzazioni sociali e sindacali impegnate nella promozione dei diritti di
cittadinanza;
• la legge sulla cittadinanza oggi vigente in Italia, legge n. 91 del 5 febbraio 1992 “Nuove norme sulla cittadinanza”, secondo cui le persone nate in Italia da genitori stranieri possono richiedere la cittadinanza italiana solo dimostrando di avere risieduto in Italia, senza interruzioni, fino al raggiungimento della maggiore età, richiede aggiustamenti e modifiche funzionali alle esigenze sorte ed evidenziatesi nel tempo, che tengano conto del fenomeno dell’immigrazione in Italia, ormai da considerarsi un dato strutturale del sistema-paese.
 
Considerato che
 
• i minori stranieri residenti in Italia sono 1 milione e 100 mila, di cui circa 800mila iscritti nelle scuole italiane nell’anno scolastico 2015 - 2016, dove coloro che sono nati in Italia rappresentano l’incremento maggiore, mentre continuano a diminuire in percentuale gli studenti italiani;
• secondo quanto riportato nel 50° Rapporto sulla Situazione Sociale del Paese 2016, il Censis afferma che «rivedere la legge sulla cittadinanza costituisce (…) un asset fondamentale, il primo passo sostanziale per far sì che chi nasce e cresce nel nostro paese non rischi di rimanere un “italiano di serie B”»;
• secondo dati ISTAT e MIUR elaborati dalla Fondazione Leone Moressa, sarebbero oltre 800.000 i potenziali beneficiari immediati della riforma della cittadinanza attualmente in discussione al Senato;
• secondo i dati forniti dall’ufficio statistico del Comune di Ferrara, la percentuale di cittadini stranieri residenti nel Comune di Ferrara è salita dal 4,4% del 2006 al 9,6% del 2016; la percentuale di bambini nati nel Comune di Ferrara con entrambi i genitori stranieri è salita dal 10,5% del 2006 al 23% del 2015; sono 2652 gli stranieri minorenni residenti nel Comune di Ferrara al 31/12/2016 (il 21% del totale degli stranieri residenti);
 
Considerato inoltre che
 
• è urgente giungere alla approvazione definitiva del disegno di legge 2092 basato sullo “ius soli” cosiddetto temperato, già approvato alla Camera il 13 ottobre 2015 con il voto favorevole di 301 deputati;
• tale legge prevede il riconoscimento del cosiddetto “ius soli temperato”, cioè del diritto di cittadinanza italiana per coloro che sono «nati nel territorio della Repubblica da genitori stranieri, di cui almeno uno in possesso del permesso dell'Unione Europea per soggiornanti di lungo periodo (cittadini extra-UE) o il diritto di soggiorno permanente (cittadini UE)», e del cosiddetto “ius culturae”, cioè il diritto alla cittadinanza italiana per il minore straniero «che sia nato in Italia o vi abbia fatto ingresso entro il compimento del dodicesimo anno di età e che abbia frequentato regolarmente un percorso formativo per almeno cinque anni nel territorio nazionale»;
• la questione del riconoscimento del diritto di cittadinanza deve essere tenuta distinta da quella del governo dell’immigrazione;
• riconoscere la cittadinanza a bambini e ragazzi nati e cresciuti in Italia, figli di genitori lavoratori stranieri regolarmente residenti in Italia, oltre che un segno di civiltà, rappresenta un forte strumento di integrazione ormai imprescindibile per gestire la complessità della società di oggi;
 
Il Consiglio Comunale di Ferrara:
 
ribadisce l’importanza e l’urgenza di approvare entro la fine della corrente legislatura una legge sullo “ius soli temperato” e sullo “ius culturae” completando la discussione in senato del disegno di legge n.2092 già approvata nell’ottobre 2015 alla Camera.
chiede ai parlamentari ferraresi di attivarsi affinché la riforma della cittadinanza venga approvata quanto prima.
invita il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale di Ferrara a trasmettere il presente Ordine del Giorno al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Presidente del Senato.
 
  
 
I consiglieri comunali:
 
Tommaso Cristofori (PD)
Luigi Vitellio (PD)
Dario Maresca (PD)
Bianca Maria Vitelletti (PD)
Deanna Marescotti (gruppo Misto)
Davide Bertolasi (PD)
Ilaria Baraldi (PD)
Elisabetta Soriani (PD)
Mauro Vignolo (PD)
Fausto Facchini (PD)
Leonardo Fiorentini (SI)
Ruggero Tosi (PD)
Patrizia Bianchini (PD)
Vito Guzzinati (PD)
Pietro Turri (PD)
 

(Approvato nella seduta del Consiglio Comuinale di lunedì 23 ottobre 2017)
Ultima modifica: 17-01-2018
REDAZIONE: Gruppo Misto
EMAIL: gruppo-misto@comune.fe.it