Comune di Ferrara

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P.G. 38778/2019

 
PREMESSO
 
che in occasione della chiusura del passaggio a livello in via Bologna i tempi d’attesa sono lunghissimi, tanto da addormentare chi è in attesa;

CONSIDERATO
 
che sono circa 10 anni che l’attuale amministrazione doveva eseguire i lavori per l’interramento delle ferrovie sulla via Bologna;
 
CONSTATATO
 
che oggi passano, tra trasporto merci e passeggeri, fino a 70 treni al giorno  e  che l’interramento nemmeno iniziato comporterà ancora moltissimi disagi sia per le persone in transito sulla via Bologna, sia ai cittadini che abitano a ridosso del cantiere per l’interramento;
 
ASSODATO
 
che i tempi d'attesa ai passaggio a livello, oltre alla perdita di tempo in sè, sono un'innegabile fonte di stress per i cittadini e comportano un maggior inquinamento dell'aria a causa dei gas di scarico delle auto ferme in attesa del treno;
 
STABILITO
 
che in caso di emergenza un veicolo di soccorso si troverebbe impossibilitato ad eseguire l’intervento nei tempi minimi definiti per legge;
 
PROVATO
 
da quanto realizzato in via Ravenna che i tempi e i costi di scavo e realizzazione di un sottopassaggio autoveicolare sono esageratamente minori di quelli necessari ad una realizzazione ferroviaria;
 
TUTTO CIO’ PREMESSO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
 
- ad attivare gli uffici preposti al fine di valutare se sia il caso di proseguire "sine die" o intraprendere, nel vero senso della parola, strade diverse e, nell'attesa, al fine di ridurre il disagio degli automobilisti muoversi al fine di realizzare una diversa gestione sbarre ad esempio adottare il sistema di chiusura/apertura automatico;
- ad attivarsi presso uffici giudiziari per valutare se via siano state violazioni alla legge da parte di chi ha scelto e voluto un progetto che, fino ad ora, ha solamente mangiato i soldi della comunità.
 
 
Gruppo Consiliare
G.O.L. - Giustizia Onore Libertà
- Ing. Francesco Rendine -