Domenico
De' Rossi |
Appartenne
ad una famiglia milanese che nel diciassettesimo secolo ebbe un’officina
calcografica a Roma. Nel 1615, il capostipite Giuseppe pubblicò
una coppia dei globi, ristampa di quella di Anversa del 1601 di
Jadoco Hondio e più tardi, nel 1638, Giovanni De' Rossi ristampò
quella terrestre e quella celeste. Giuseppe De' Rossi iniziò
la sua attività in via della Pace, nei pressi di piazza Navona,
a Roma dove il mercato delle stampe aveva suscitato, fin dagli inizi
del cinquecento, grande interesse. Nel 1677 la Bottega riordinò
il materiale raccolto in tanti anni e fu pubblicato un "Indice
inventariale" dal quale si potessero trarre utili informazioni
sulla disponibilità della Stamperia. Il successore Domenico
ristampò poi nel 1695 la copia dei globi del Greuter. Nel
1732 la Calcografia dei De' Rossi fu messa in vendita dall'erede
Filippo e acquistata dal Governo pontificio dopo lunghe trattative
- diventando così la famosa Calcografia della Reverenda Camera
Apostolica - durante le quali fu di grande importanza l'indice inventariale
che permise di conoscere la vera consistenza della raccolta di una
stamperia (De' Rossi alla Pace), divenuta negli anni famosa a livello
europeo. |