Matteo Greuter Globi Matteo Greuter, (Strasburgo 1556-Roma 1638) Globi celesti e terrestri, 1632, 1636 e 1695 Carta incollata su anima di cartone vuoto, mm 500 (diam. equ.) Sala Ariosto inv. 3438, 3439, 3440 |
I globi sono tre,
uno terrestre e due celesti, montati su supporti originali in legno
e sugli stessi girevoli su perno. In tutti e tre i globi i fusi
stampati sono 12 i quali, essendo intersecati dall’equatore, diventano
24 settori ed hanno applicato, per ciascuno delle calotte polari,
un disco di 10° di raggio. Non esiste documentazione circa la provenienza.
Globi celesti: appartengono a due edizioni diverse, uno alla prima edizione del 1636 e l’altro alla terza edizione del 1695 curata da Domenico De' Rossi (inv. 3438, 3440). I nomi delle costellazioni sono in latino e alcuni in arabo, la posizione delle stelle è quella del 1636, secondo le osservazioni di Ticone Brahe del globo celeste di Guglielmo Blavius. Globo terrestre:
edizione 1632 dedicata a Giacomo Boncompagni duca di Sora, marchese
di Vignola e conte d’Aquino, reca l’epistola al lettore (inv. 3439). |