Matteo Greuter

Nato forse a Strasburgo verso il 1564-66, noto incisore, stampatore e cartografo, lavorò soprattutto in Francia ad Avignone, poi a Lione e a Strasburgo e solo in seguito, verso il 1606, si stabilì a Roma. Incise molti soggetti religiosi e mitologici distinguendosi per una tecnica accurata ed elegante. La sua fama resta però legata all’incisione di una pianta di Roma (1608) e di una carta d’Italia in 12 fogli, la più grande per quei tempi, di circa metri 2,10x1,15, pubblicata la prima volta nel 1630 e in seguito più volte ristampata con aggiunte e correzioni. I globi, posteriori, ebbero molta fortuna insieme a numerose altre carte geografiche ammirate soprattutto per la precisione e l’attendibilità delle fonti.
Morì a Roma nel 1638 lasciando al figlio Giovanni Federico, che continuò il lavoro di incisore, questa sua eredità.



"Globi"