Tullio
Golfarelli
Busto del Carducci
Tullio
Golfarelli (Cesena 1852-Bologna 1923)
Busto di Giosuè Carducci,
(1906-1907)
Scultura in bronzo, cm 48x65x34
Sala Monti
inv. 3435 e 3436 (base)
La scultura è formata
dal busto e, parte integrante di esso, dalla base sulla quale una
teca, che racchiude, riparato da vetro, l’autografo dell’"Ode a
Ferrara"; nella parte superiore è rappresentato lo stemma
di Ferrara e, nella parte inferiore un’aquila. Dietro una targa
reca incisa la data dell’inaugurazione XXX maggio MCMVII. Una fascia
sempre in bronzo e in altorilievo, raffigurante le "Nove muse dolenti
per la morte del poeta", si snoda tutto intorno fino a ricongiungersi
alla teca. Il complesso, in stile liberty, ben evidente nel movimento
delle nove figure danzanti delle muse, poggia su una colonna in
marmo rosa di Verona con base ottagonale. L’opera, una copia di
quella realizzata dallo stesso autore per l’Aula dell’Università
di Bologna dove il poeta insegnò, fu inaugurata al Palazzo
dei Diamanti il 30 maggio 1907 con un discorso di Giuseppe Agnelli,
discepolo del Carducci e allora direttore della Biblioteca Ariostea,
dove solo in seguito fu trasferita.