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Il Museo Ebraico di Ferrara, occupa attualmente quattro
sale dislocate all'ultimo piano dell'edificio delle Sinagoghe. Nella prima sala sono esposti oggetti risalenti a varie epoche, ordinati secondo una scansione delle diverse ricorrenze della vita religiosa del culto ebraico: con particolare interesse si può osservare la preziosa fattura di un piatto d'argento sbalzato, predisposto per la cerimonia del Pidiòn (riscatto del primogenito) e l'ambientazione della circoncisione con il relativo corredo di oggetti e di indumenti per il neonato. | ![]() |
Una apposita vetrina, custodisce uno dei particolari sigilli con cui gli ebrei ferraresi segnavano le sepolture, onde evitare trafugamenti di cadaveri (destinati, presumibilmente, al teatro anatomico dell'Università). Sul lato destro è ricostruito una piccola sinagoga con antichi mobili, tra cui una panca del XV secolo e un Aròn (Arca), policromo scolpito proveniente dalla comunità di Cento, ormai scomparsa. |