Yasmine Roberta Catalano

Recensione a “Viviscrivi verso il tuo racconto” di Christiana de Caldas Brito

 

Se fate parte di quelle persone che considerano le scuole di scrittura una inutile perdita di tempo; se siete tra quelli che sorridono sarcastici davanti a un manuale che dà consigli su come scrivere; se ritenete, come me, che sono tutte fandonie perché il talento o ce l’hai oppure nessuno te lo può suggerire; ebbene, se siete tra questi, leggete Viviscrivi, il manuale di scrittura di Christiana de Caldas Brito. Con la straordinaria leggerezza che la contraddistingue, l’autrice riesce dapprima a convincervi che vi sta semplicemente snocciolando qualche suggerimento più o meno tecnico per scrivere al meglio i vostri racconti. Poi, con la sua energia, la sua delicatezza, la sua capacità di incantare, vi confeziona un libriccino che è una scatola magica, un pacchetto regalo che contiene ciò che abbiamo dentro e dobbiamo solo lasciar uscire. Perché è questo che il libro di Christiana riesce a fare: liberare il narratore che è in noi. E per ottenerlo, ci accompagna per mano, passo per passo perché, come dice Machado, “non esiste una strada: la strada si fa camminando”. Così, partendo da come trovare l’idea (“dalle circostanze della vita quotidiana, da uno sguardo dentro di te, dalle persone che conosci o che trovi per strada, dai libri che leggi, dai film che vedi”), ci si incammina sul sentiero che porta a un buon racconto, tra esercizi, letture e citazioni, passando per la trama, il punto di vista, le promesse della propria narrazione, l’inizio, l’individuazione del motivo per cui si scrive, e ancora l’incipit, il metodo per trascrivere le proprie emozioni, lo stile, il ritmo, i personaggi, i dialoghi, i dettagli, l’epilogo, il titolo e la revisione. Infine, Christiana si addentra nel pericoloso mondo del racconto autobiografico, delineando prima le distanze necessarie da prendere dai fatti, poi indicando i vari modi per raccontare la propria storia. Infine, gli ostacoli: dalla cruciale assenza di una stanza tutta per sé, alla tragica mancanza di ispirazione, ai maliziosi luoghi comuni, a una lingua diversa da quelle madre. Chiudono il libro una serie di piccole straordinarie letture, che hanno tutto il sapore di un buon dolce alla fine di un pasto piacevole e importante, e che lasciano al lettore un squisito sapore, di panna e cioccolato.
Ma quando ha terminato di elencare tutti gli strumenti necessari alla scrittura, l’autrice vi lascia a un tratto la mano, perché per scrivere dovrete dimenticarvi di tutto il cammino percorso fin qui e di tutte le indicazioni, giacché in realtà “le idee arrivano senza metodo”, e non ci sono regole che possano imbavagliare un talento in piena. L’autrice ci spiega ad esempio che non occorre andare a cercare tanto lontano i personaggi di un romanzo o di un racconto, essi abitano dentro di noi, occorre solo aprire la scatola magica e lasciarli liberi. E così, a fine lettura, ci si accorge che i suggerimenti che ci ha offerto, li avevamo già dentro, e grazie al lavoro di Christiana li abbiamo potuti tirare fuori, che poi è quello in cui l’autrice riesce sempre egregiamente: liberare le nostre emozioni attraverso i suoi lavori.
Christiana de Caldas Brito è così, e allora può succedere che una sera, affaticati da una giornata caotica e quasi perplessi all’idea di andare alla presentazione di un libro, ci si ritrovi ad abbattere gli imbarazzi con chi ti siede accanto e non conosci, mentre completi un’esercitazione che l’autrice ha distribuito a tutti, e ci si diletti a giocare con i versi di Neruda, fieri di aver suggerito al grande poeta un aggettivo forse migliore, senz’altro nostro.

 


 


L'autrice:

Yasmine Roberta Catalano è nata nel 1975 a Roma. Di origine libanese, è maghrebina nell’anima. Ha vissuto quindici anni in Marocco ed è poi tornata a Roma dove si è laureata in Letterature Comparate. Collabora con diverse case editrici. Ha tradotto testi, pubblicato recensioni e saggi su numerose riviste letterarie. Ha vinto tre premi letterari giovanili. “Schegge di memoria. Gli italiani in Marocco”, (edizioni Senso Unico), è il suo primo libro.

Approfondimenti su Vocidalsilenzio:

Yasmine Roberta Catalano:

Schegge di memoria (scgeda bibliografica)

Recensione a 500 temporali, di Christiana de Caldas Brito

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