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Quanto Pfoa c'è nell'acqua potabile?'
Archivio legislatura 2009 - 2014
(8-3-10) Secondo Medicina Democratica di Alessandria l’acqua del Po conterrebbe concentrazioni enormi di PFOA: fino a 1.500 ng/l, quando gli altri fiumi italiani ed europei non superano mai 1-20 ng/l. Il PFOA, acido perfluorottanoico, è tossico, mutageno, cancerogeno, teratogeno, se respirato o bevuto o mangiato col pesce e nella catena alimentare.
Il PFOA non si vede, è trasparente ma micidiale. Il CNR Consiglio Nazionale della Ricerca l’ha trovato perfino alla foce del Po, dopo che ha percorso 600 chilometri. E’ indegradabile nell’acqua (però bioaccumulabile nei tessuti viventi). E’ scaricato a Spinetta Marengo (Alessandria) dalla Solvay, società già sotto processo per lo scandalo del cromo esavalente, cancerogeno. Dalla Bormida finisce in Tanaro e infine nel Po.
In Italia mancano limiti di legge per il PFOA (colpevolmente, come era per l’amianto). E’ utilizzato per il Teflon delle padelle antiaderenti e per il GoreTex dei tessuti. Negli USA è stato messo al bando dopo che la Du Pont ha sborsato 101,5 milioni di dollari per risarcimenti alla popolazione.
L’EPA (Environmental Protection Agency) l’aveva trovato nel sangue umano e nei cordoni ombelicali, dopo aver accertato nelle cavie tumori, soprattutto al fegato, interferenze al sistema endocrino, con l’asse ipotalamo-ipofisi, alterazioni degli ormoni tiroidei, cancro alla tiroide, danni allo sviluppo e alla riproduzione, riduzione del peso alla nascita, inversione sessuale nei pesci.
In Italia tali effetti sono confermati dal Comitato nazionale per la biosicurezza e le biotecnologie e dall’Istituto superiore della Sanità. Il Codacons ha chiesto di sequestrare 150 milioni di pentole di Teflon. Il Ministero dell’Ambiente, invece, non ha saputo fare altro che commissionare un altro studio al CNR, peraltro senza finanziarlo. Nessuna legge è stata approvata.
A Pontelagoscuro e alla foce del Po il PFOA pare sia sempre attorno ai 200 ng/l.
I cittadini hanno diritto ad essere informati dettagliatamente al riguardo da Hera, Asl, Arpa, Comune, Provincia.