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La lista 5 stelle, il Pd e il Pdl
Archivio legislatura 2009 - 2014
(8-3-10) Abbiamo da subito espresso la nostra ferma condanna al decreto salva PDL, né approviamo la firma del presidente Napolitano, pur distinguendo la gravità dei due fatti (evidentemente più grave il primo del secondo). Tuttavia non vogliamo omologarci. Come Movimento 5 stelle e Ppf ci proponiamo da sempre in alternativa al centro destra e al centro sinistra, del quale non siamo alleati, nè subalterni, nè cinghia di trasmissione con la società civile, magari truccati da movimento autonomo dai partiti. Ppf ha sempre dimostrato la propria autonomia ed indipendenza dai partiti di maggioranza e di opposizione. Continuerà a farlo. Noi distinguiamo la dura condanna dell’attacco alla democrazia (decreto salva Pdl), che pure urliamo con forza, dalla sua strumentalizzazione in chiave elettorale, a pochi giorni dalla chiamata alle urne, per portare voti al centro sinistra, che a Ferrara governa da 60 anni, lo fa male e spesso con gli stessi metodi berlusconiani, che solo a parole combatte.
Noi ci candidiamo alla guida della Regione in alternativa a questa maggioranza, che di sinistra non ha più niente, che governa in totale spregio della partecipazione dei cittadini ed in aperto contrasto con i loro interessi, con la tutela dell’ambiente, con la difesa della salute e dei beni comuni. Pd ed alleati a Ferrara sono i protagonisti di Turbogas, Inceneritore, delle case sui rifiuti nel quadrante est, dell'ex Camilli, del piano particolareggiato regalato senza condizioni a Basell, dell’asilo del Salice, del teatro Verdi, della svendita delle reti gas, della chiusura del laboratorio di Ponte, dell’aumento delle tariffe acqua, teleriscaldamento e Tia, dello strapotere di Hera.
E la regione, con Vasco Errani (che corre per il terzo mandato in spregio a qualsiasi etica politica) e con i ferraresi Roberto Montanari, Tiziano Tagliani, Alfredo Bertelli, è la protagonista di Cona, vale a dire del più grande scandalo della sanità italiana. Ed ora gli stessi vorrebbero dare semaforo verde ad una grande speculazione edilizia nell’area Sant’Anna. Spreco, inefficienza, mal governo, subalternità, sono i caratteri distintivi di questa amministrazione. Per noi non c’è differenza tra questa casta e quella che governa a Roma.
Spiace constatare che ancora oggi, a pochi giorni dalle elezioni, non vediamo i movimenti ferraresi prendere posizione netta al riguardo, nè abbiamo sentito i grilli estensi, che pur si abbeverano alla stessa nostra fonte, appoggiare apertamente la lista regionale Movimento 5 stelle, l’unica alternativa alla casta, il solo voto utile. Capiamo che tale posizione non possa essere assunta dall’Idv, vista l’alleanza con il Pd e la dote di poltrone ricevute, ma da altri ce lo aspettiamo ancora. Ppf e Movimento 5 stelle in piazza ci sono ogni settimana dal settembre 2008 e da molto prima, tanti di noi ci sono stati come ambientalisti militanti. Ci siamo guadagnati le firme al freddo,, al vento e sotto la pioggia. I ferraresi ci hanno visto. In piazza ci siamo anche oggi, a Bologna, senza partiti, ma insieme ai cittadini che vogliono davvero voltare pagina.