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Progetto 7 - Un centro storico vivo e vivibile
ARCHIVIO: Progetti di mandato 2007 - 2008
Ferrara è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 1995.È una città di straordinaria bellezza per il suo patrimonio artistico, storico, architettonico e urbanistico che deve essere salvaguardato e valorizzato.
Il Centro cittadino deve, in questo quadro, qualificare e potenziare le funzioni di servizio e le
attività economiche che contiene, componenti decisive della sua attrattività per i turisti, e della sua vivibilità per i cittadini ferraresi.
Ferrara deve assumere più qualità e pregio (nell'arredo, nel verde, nell'edificazione, nell'ambiente, nelle attività che vi risiedono), attraverso risorse ed eventi straordinari che
vedano concorrere in modo coerente ed organico il Comune e le forze economiche del territorio.
L'Amministrazione è parimenti impegnata attraverso iniziative di animazione e con bandi per aiuti
diretti alla imprese artigiane e commerciali del centro a promuoverne la qualificazione e la crescita.
Obiettivi
Verrà completata la sistemazione delle piazze centrali, avviata nella scorsa legislatura, intervenendo su piazza Cortevecchia e sul comparto della Cattedrale, dove, oltre alla sistemazione dell'abside del Duomo, verranno riqualificate via Canonica e via Adelardi.
È ancora aperto il tema della riutilizzazione di grandi contenitori della città, come la Caserma Pozzuoli del Friuli e l'Ospedale S. Anna. Per la prima, è in dirittura d'arrivo l'accordo col Demanio della Difesa, per poterne acquisire una parte da destinare a servizio del polo museale di arte antica e terminal turistico.
L'Ospedale S. Anna sarà oggetto di uno studio particolareggiato che, tenendo conto della fasi di trasferimento delle attività nel nuovo polo di Cona, ne definirà i futuri assetti.
Sul tema del riutilizzo degli spazi esistenti, inteventi significativi si stanno realizzando da parte dei privati, come ad esempio nell'ex Ospedale S. Anna in Piazzetta S. Anna, nella zona compresa tra Corso Giovecca, via Laurenti e via Boldini, oppure l'intervento del Piano Particolareggiato dell'ex Convento delle Orsoline in via Cosmè Tura.
Risultati attesi
* Recupero e rilancio dello spazio collettivo inteso come luogo fisico, ma soprattutto come punto di aggregazione sociale: piazze, strade, aree pedonali, parchi, banchine dei fiumi, stazioni ferroviarie, trasporto pubblico, musei, infrastrutture, auditorium. La città europea oggi è in generale più "dispersa", pertanto l'obiettivo è puntare sugli spazi collettivi come luoghi da riqualificare e riarticolare per rilanciare le strategie di sviluppo.
Partner
Regione Emilia-Romagna, Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, Fondazione Cassa di Risparmio
Responsabili politici
Mariella Michelini, Assessore ai Lavori Pubblici
Aldo Modonesi, Assessore alle Attività Economiche
Responsabile di progetto
Arch. Claudio Fedozzi
Tempi di realizzazione
Intera legislatura 2004 - 2009
Risorse Finanziarie
* 6.453.000 Euro per opere pubbliche (risorse pubbliche)
* 1.000.000 Euro a sostegno alle imprese
Fonti di finanziamento
Comune, Regione Emilia-Romagna, Ministero dei Beni culturali, privati