Comune di Ferrara

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Forza Italia - Il Popolo della Libertà
Gruppo Consiliare

Ferrara, 12 Febbraio 2014

PG. 12586/14


Al Presidente del
Consiglio Comunale di
FERRARA



OGGETTO: Mozione sui tempi di attesa per Risonanza Magnetica e TAC all’Ospedale di Cona.

PREMESSO

che alla fine dell’anno 2013, con l’intento di ridurre i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie strumentali e specialistiche ed andare incontro alle aspettative dei cittadini, la Regione Veneto ha realizzato nelle strutture pubbliche e/o convenzionate, l’utilizzo prolungato delle costosissime attrezzature mediche, quali Risonanza Magnetica e TAC, tutti i giorni, festivi compresi, fino alle 23.00, consentendo l’effettuazione di quegli esami tramite la normale prescrizione del medico di base;

RILEVATO

che la provincia di Ferrara, pur nel suo piccolo, già poteva vantare un tale punto di eccellenza. Infatti da circa 5 (cinque) anni, presso l’Ospedale SS.MA Annunziata di Cento, fino al mese di agosto 2013, erano praticati esami di risonanza magnetica e tac con “strumenti” ad alta tecnologia di generazione recente, dal lunedì al venerdì fino alle ore 23.00, per tutti i pazienti della provincia di Ferrara; il sabato e la domenica erano riservati ai mutuati provenienti da fuori provincia. Ovviamente prenotati dai CUP o farmacie;

che questa operazione consentiva crediti (mobilità attiva) per l’Azienda AUSL di Ferrara nei confronti delle aziende sanitarie di provenienza dei cittadini fuori provincia di Ferrara che si rivolgevano a Cento per fare gli esami RM o TC, che detratte tutte le spese, consentivano comunque un credito di circa il 50% complessivo;

VISTO

che questa opportunità era accolta con ovvia soddisfazione dai cittadini interessati che si vedevano ridotti notevolmente i tempi di attesa per l’effettuazione di esami strumentali con “macchine” prestigiose ad alto campo di recente generazione e tecnologia rispetto a quelle esistenti nelle strutture sanitarie private della provincia di Ferrara che non potevano essere in alcun modo competitive con quelle in dotazione all’Ospedale SS.MA Annunziata di Cento;

che i cittadini utenti hanno sempre manifestato gradimento per la possibilità di accesso alle prestazioni sanitarie erogate il sabato e la domenica perché consentiva loro di non perdere preziose giornate di lavoro;

CONSIDERATO

che nel mese di agosto 2013, quella positiva “esperienza” dell’Ospedale di Cento, dopo 5 anni di onorato servizio è stata dismessa (?). Ovviamente i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie strumentali e conseguentemente quelle medico-specialistiche di tutta la provincia di Ferrara si sono allungati.
A mero titolo di esempio, alla data del 29 gennaio 2014, per eseguire una risonanza magnetica encefalica con un’apparecchiatura ad alto campo (da 1,5 tesla in su) di recente generazione, era disponibile nella provincia di Ferrara:

• all’Ospedale di Cona il 9 febbraio 2015;
• all’Ospedale del Delta il 24 luglio 2014;
• all’Ospedale di Cento il 27 agosto 2014;

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO

Quale importante autorità sanitaria del Comune di Ferrara a verificare se risponde al vero che molti cittadini, visti i lunghi tempi di attesa per l’effettuazione di prestazioni sanitarie, si rivolgono a strutture private, ad esempio la casa di Cura di S.M. Maddalena e pagano a proprie spese le prestazioni sanitarie che invece erano tenuti a ricevere dalle due aziende sanitarie ferraresi; e ad intervenire presso i due direttori generali delle aziende sanitarie ferraresi per scongiurare il rischio e la possibilità che “qualcuno”, pubblico o privato, possa approfittarne e trarne indebiti vantaggi da questa situazione.





Il Consigliere Comunale FI-PDL
Avv. Giuseppe Toscano