salta i contenuti principali a vai al menu
Interrogazione in merito alla presenza di amianto al Grattacielo - PG 89580/2013
Archivio legislatura 2009 - 2014
Premesso
che a seguito di una richiesta inviatami dai alcuni residenti del Grattacielo, in cu si attesta la preoccupazione per quanto accaduto in sede di lavori straordinari durante i quali si è verificata la fuoriuscita di pulviscolo e materiale contenente amianto che si è sparso per tutte le torri;
Considerato
che anche il Comune possiede proprietà nel Grattacielo e poiché mi risulta non abbia dato notizia di un fatto così grave che ha coinvolto tanti cittadini residenti e non;
Atteso che
proprio il Comune che avrebbe dovuto controllare, avvisare, informare e salvaguardare i propri cittadini, non ne ha fatto parola;
Visto
che il Comune ha un proprio personaggio nella persona del Dott. Guidetti responsabile del Comitato per il Grattacielo e che esiste anche uno stretto rapporto con l’Amministratrice.
INTERROGA
il Signor Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
Come sia stato possibile che con una partecipazione così consistente, all’interno del Grattacielo, l’Amministratrice condominiale non abbia provveduto a programmare, informare i cittadini residenti e non, esponendoli ai gravi rischi per la loro salute: anziani, bambini, lavoratori, mamme, ecc…, esponendoli anche al rischio di dover passare un altro inverno senza riscaldamento (poiché risulta inutilizzabile il vecchio impianto ed è stoppata la costruzione del nuovo)
- A danni di immagine e quindi di valore patrimoniale già in essere (c’è già chi parla di abbatterlo)
- Al rischio evidente di ulteriori danni alle finanze dei condomini per l’obbligo di adeguarsi alle prescrizioni imposte
Chi è il responsabile di tutto questo;
Se gli Uffici Comunali competenti hanno controllato e rilasciato autorizzazioni attinenti questi lavori ed in particolare per le seguenti imprese appaltanti: Ditta Peverati Michele per i lavori di idraulica e Impresa Govoni Costruzioni di Govoni Geom. Paolo per la parte in muratura.
Il Consiglieri Comunale
Giovanni Cavicchi