salta i contenuti principali a vai al menu
Interpellanza in merito al cantiere SuperBeton S.p.A. PG n. 16088-13
Archivio legislatura 2009 - 2014
P.G. n° 16088/13 Ferrara, 25 Febbraio 2013
Egr. Signor SINDACO
del Comune di FERRARA
OGGETTO: Interpellanza in merito al cantiere SuperBeton S.p.A.
PREMESSO
- che sulla Via Sammartina insiste lo stabilimento della società SuperBeton S.p.A.;
- che L’area della concessione per l’intero impianto occupa un superficie di circa 55000 m2 ed ubicata in via Sammartina 50-52 della frazione di Chiesuol del Fosso di Ferrara;
- l’impianto è composto da: impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionati; impianto per la produzione di conglomerati bituminosi; impianto di frantumazione inerti; produzione di calce preconfezionata; attività di messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi;
- che le lavorazioni effettuate nell’impianto possono portare alla classificazione dello stesso come “INDUSTRIA INSALUBRE DI PRIMA CLASSE DI CUI ART. 216 DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SANITARIE.” Ovvero : Lettera B – Prodotti e materiali punto 13 (Asfalti e bitumi, scisti bituminosi, conglomerati bituminosi; punto 18 (Calcestruzzo – produzione centralizzata di impasti); punto 33 (Cementi – produzione); punto 83 (Minerali e rocce – macinazione, frantumazione); punto 106 (Scisti);
- che le industrie insalubri di I classe devono essere collocate lontano dalle abitazioni e isolate nelle campagne "salvo che l'industriale che la eserciti provi che, per l'introduzione di nuovi metodi o speciali cautele, il suo esercizio non reca nocumento alla salute del vicinato" (art. 216, comma 5°, R.D. n. 1265/1934);
- che tali requisiti devono essere valutati dalla Giunta del Comune in cui esiste l'azienda, sentita la locale autorità sanitaria (art. 104, R.D. n. 45/1901);
- che gli enti preposti, nel corso degli anni, hanno emesso diverse diffide alla società per lo sforamento dei limiti previsti per le emissioni in atmosfera;
- che gli abitanti nelle zone limitrofe, costituiti in comitato, si sono più volte lamentati dei disagi provocati sia dalle emissioni in atmosfera dell’impianto, in termini di: inquinamento acustico, miasmi nauseabondi, viabilità (circa 50.000 passaggi di automezzi pesanti con velocità eccessiva, scarichi in atmosfera, inquinamento acustico, vibrazioni che causano danni alle abitazioni, ammaloramento della carreggiata).
CONSIDERATO
- che i tentativi di effettuare la delocalizzazione dell’impianto hanno dato fino ad ora esito negativo;
- che, nonostante gli impegni presi, la società gestore dell’impianto non ha presentato alcun progetto per la riqualificazione dell’area.
Il sottoscritto Consigliere comunale
INTERPELLA
Il Signor Sindaco e gli Assessori competenti affinché vengano posti in essere tutti quegli interventi atti ad eliminare definitivamente i disagi sofferti dagli abitanti della zona ed a controllare le attività poste in essere dalla società in questione monitorando gli effetti delle stesse sull’ambiente e sugli abitanti.
Il Presidente del Gruppo Consiliare Lega Nord
Giovanni Cavicchi